All’indomani del sesto schiaffone in regular season la Juvecaserta ha il dovere di guardare avanti e trovare le contromisure per uscire dalla crisi. La prima mossa della dirigenza, dopo il cambio di allenatore con l’addio a Molin e l’arrivo di Markovski, sarà l’ingaggio di Michele Antonutti. Come anticipato da Baskettiamo (Blitz Juvecaserta, accordo in vista per Michele Antonutti) già venerdì scorso, l’ala ex Reggiana ha raggiunto l’accordo con il club bianconero e nelle prossime ore verrà anche ufficializzato il suo approdo all’ombra della Reggia. Ma questo è solo il primo passo di una mini rivoluzione divenuta inevitabile ed ineluttabile. Ormai è una certezza che Young abbia già la valigia pronta per trasferirsi in altri lidi perché, a dispetto di cifre di tutto rispetto e della leadership nella classifica cannonieri, non si è inserito nei meccanismi della Juvecaserta e predilige il suo “tabellino” a quello di “squadra.

Caserta_Young-Sam_403Per la sostituzione dell’ala ex Nba c’è da sciogliere innanzitutto il nodo tecnico. Coach Markovki si trova dinanzi ad un bivio, dovendo scegliere tra due possibili ipotesi per rimpiazzare l’americano: da un lato la scelta potrebbe cadere su un giocatore dello stesso ruolo per non stravolgere gli equilibri, ovvero puntare su un pivot, con le inevitabili conseguenze del caso. Con questa seconda ipotesi, suffragata anche dalla convincente prestazione di Gaines e dall’ingaggio di Antonutti oltre che dall’imminente rientro di Vitali, si darebbe fiducia a Howell nel ruolo di ala grande, potenziando sensibilmente il reparto nell’area colorata.

Per il ruolo di pivot, tra l’altro, si punterebbe su un paio di giocatori già di stanza in Italia (aggirando il blocco Fiba) ma ormai arrivati alla fine dell’esperienza nelle attuali squadre; si tratta di Ivanov, in uscita da Brindisi, e di Moore, al passo d’addio a Venezia. Per ciò che riguarda Cameron Moore si tratterebbe di un clamoroso ed inaspettato ritorno dopo la tribolata ultima stagione (tra infortunio ed altro). Il giemme Atripaldi è un grande estimatore del lungo americano e non esiterebbe, dinanzi ad una richiesta di Markovski, ad attivarsi per rivestire Cameron Moore di bianconero.

Ma il mercato della Pasta Reggia potrebbe non concludersi con questi movimenti, giacché continua a circolare l’ipotesi della partenza di Mordente che andrebbe poi colmata con l’ingaggio di un esterno italiano, magari un play-guardia per supportare Ronald Moore e Claudio Tommasini in cabina di regia.