A 19 anni di distanza, Milano torna a giocarsi la Coppa Italia, sfidando i detentori in carica di Sassari,

i quali – a distanza di un anno – possono alzare nuovamente la Coppa al cielo. C’è molta attesa sugli spalti del PalaBancoDesio: oltre 6.000 gli spettatori presenti. L’EA7 Armani gioca praticamente in casa; folta e calorosa anche la rappresentanza dei sostenitori del BancoSardegna Sassari. Banchi schiera Hackett, Moss, M. Brooks, Melli e Samuels. Sacchetti manda in starting Logan, Dyson, J. Brooks, Sanders e Lawal. Il tempo della palla a due e Logan va a canestro, ripetendosi da 3. Lawal va a schiacciare per il 7-0, ma Samuels e M. Brooks da 3, portano Milano a ridosso. Il ritmo è infernale fino al 13-9 del Banco, firmato Dyson. Melli commette due falli e viene sostituito da Kleiza. Lawal fa 0/2 ai liberi, Sanders 2/2 (15-9). La successiva tripla di Logan costringe Banchi a chiamare il time out. Al rientro Samuels schiaccia in testa a tutti (18-11). Gentile rileva Moss, ma l’inerzia non cambia; mozzafiato il botta-risposta a suon di triple tra Dyson ed Hackett (23-15). Partita assolutamente spettacolare! Milano commette diversi falli e Sassari tira con buone percentuali dalla linea della carità. Dyson infiamma i suoi tifosi con la tripla del 31-15. L’Olimpia in questa fase non riesce a reagire: la difesa sarda chiude gli spazi agli attacchi biancorossi e si va alla prima pausa sul 33-21.

F8_premiazioneSassari_©Lucarelli_101Secondo quarto – Logan mette la tripla del 36-22; Gentile smuove il tabellino, seguito da Ragland, che porta i suoi a -10. Ma Logan è indiavolato e piazza due triple in 30″ (42-28). Difficile pensare che sia possibile protrarre questo ritmo a lungo. Ragland e Kleiza ridanno un po’ d’ossigeno all’Armani (42-33 dopo 5′). Sassari, pressata, perde qualche palla di troppo in difesa, permettendo a Ragland – il più prolifico tra i suoi – di portare Milano a -7, ma Sanders bombarda (47-37). Finale incandescente, tutto di marca Olimpia: MarShon Brooks e Kleiza segnano a ripetizione; Sassari sembra aver perso lucidità, anche grazie alla marcatura asfissiante di Moss su Logan. Sul 49-47, a 80 centesimi di secondo dalla sirena, Sosa ha una rimessa da spendere: lancia l’alley-oop per Sanders, che schiaccia e manda le squadre negli spogliatoi sul 51-47 per i suoi.

Terzo quarto – Si riprende con alternanza di canestri: alla tripla di Kleiza, risponde Logan. Dopo 2′ viene fischiato un antisportivo a Dyson, che manda il lunetta Hackett (2/2), ma il possesso aggiuntivo non viene finalizzato da M. Brooks. Logan piazza due triple, la seconda ‘sporca’, da playground (59-54). Dyson realizza il 61-54, costringendo Banchi a parlarci sopra. Si rientra: parecchie palle perse da Milano, Sassari si porta sul 66-50. Jeff Brooks segna, mentre viene fischiato il tecnico alla panchina Armani: 2/2 ai liberi aggiuntivi (70-55). Ragland guida i suoi ad un break di 12-0 (72-66): Sassari soffre la zona di Milano e ritrova il canestro solo con Sanders e con Sacchetti, che piazza la tripla sulla sirena. 77-66 all’ultima pausa.

Quarto quarto – Milano colleziona palle perse e fatica a segnare. Su una recuperata, Sacchetti serve Sanders, che va a schiacciare. Sull’azione successiva è Sosa ad andare a segno (84-68). E’ il 3′ e Banchi chiama il time out. Si rientra e Ragland va a segno. Sull’azione seguente Sacchetti si permette addirittura il lusso di stoppare Samuels. A 5′ dal termine, Sassari conduce 87-73. Melli e Ragland colpiscono dall’arco. Sassari risponde con Lawal e Sanders (93-78). A 3′ dal termine esce per falli Hackett, rilevato da M. Brooks; intanto Dyson fà 2/2 ai liberi (95-80). Dopo la schiacciata di Lawal, si accende una mischia: Kleiza colpisce un avversario ed esce per 5° fallo. Il cronometro scorre impietoso per Milano, rassicurante per Sassari, ma le triple di Moss e Melli tengono vive le speranze dell’Olimpia (97-91). Meo Sacchetti parla ai suoi. Dyson sbaglia i liberi a meno di un minuto dalla fine; Ragland lascia il parquet per falli. Dyson segna i liberi; Logan porta a spasso Milano e va a canestro. Inutile la tripla di Moss. Finisce 101-94: la Dinamo Sassari mantiene la Coppa Italia in Sardegna. Lo fà meritatamente, vincendo la partita in assoluto più entusiasmante della Beko Final Eight 2015. E’ gioia irrefrenabile in campo e tra i tifosi sassaresi; Vanuzzo e Devecchi eseguono il rituale taglio della retina. Per Milano è delusione cocente. Il tutto entra di diritto nella storia del basket italiano.

BancoSardegna Sassari – EA7 Armani Milano 101-94 ( 33-21; 51-47; 77-66)

Sassari: Logan 25, Sosa 5, Formenti, Sanders 20, Devecchi, Lawal 9, Chessa ne, Dyson 27, Sacchetti 5, Vanuzzo ne, J. Brooks 6, Kadji 4. All Sacchetti

Milano: Ragland 21, M. Brooks 18, Gentile 5, Gigli ne, Cerella ne, Melli 12, Meacham, Kleiza 8, James 2, Hackett 12, Samuels 10, Moss 6. All. Banchi

MVP Lega: Dyson 30 val.

MVP Beko: Logan