La Vanoli Cremona torna vittoriosa tra le mura amiche, battendo una mai doma Pasta Reggia Caserta 81-77. L’ncontro – disputato davanti ad oltre 3.000 spettatori – era anche un derby familiare tra Luca Vitali ed il fratello Michele: al di là del risultato della squadra, il play azzurro ha sfoderato una prestazione maiuscola, risultando MVP dell’incontro. Il 24 di valutazione è frutto dei 19 punti, 9 rimbalzi e 2 assist, collezionati in una partita spigolosa, agonisticamente intensa e in bilico sino a una manciata di secondi dalla sirena.

Primo quarto – Per Pancotto scendono in campo L. Vitali, Hayes, Bell, Clark e Campani. Esposito risponde con Mordente, Domercant, Moore, Scott e Ivanov. James Bell apre l’incontro con una bomba; Domercant va a segno, poi Clark piazza due canestri, il secondo inchiodando la bimane al termine di un contropiede, sancendo una supremazia cremonese di breve durata. Caserta, infatti, sfrutta al meglio le doti balistiche dei suoi esterni, piazzando quattro bombe (tirando col 50% dall’arco). La Vanoli è più efficace nel pitturato, con Campani e il sempre positivo Daniel a segnare e catturare rimbalzi. Ciò non basta ad evitare che la Pasta Reggia termini la frazione avanti 22-19.

Secondo quarto – L’inizio è stentato: le difese attente concedono poco agli attacchi, che sbagliano spesso. Bisogna infatti attendere 1′ e 30″ prima di vedere il canestro di Domercant, il quale attacca prepotentemente il ferro (19-24). Hayes va a segno due volte, facendosi faticosamente strada in un’area affollatissima. Michele Vitali e Ivanov rispondono prontamente. Da questo istante, Cremona trova l’impeto e la lucidità di reagire, imponendo un break di 10-0: nel frangente, è Clark a fare la parte del leone, segnando 5 punti e portando i biancoblu avanti 33-28. Caserta reagisce, con un Domercant a tratti immarcabile. Molto bene in attacco per Cremona James Bell, autore di una schiacciata su assist spettacolare di Luca Vitali, andato in percussione sotto canestro. La Vanoli fà meglio a rimbalzo (11 contro gli 8 di Caserta), ma i bianconeri vanno alla pausa lunga ancora in vantaggio, 37-38.

Terzo quarto – La frazione più equilibrata del match viene aperta da Luca Vitali. Molto efficaci nella Juve Antonutti e Tommasini, a segno anche dalla lunga distanza. Si procede punto a punto: Caserta è percentualmente più efficace al tiro, specie da 3. Cremona manda a segno con continuità gli uomini del quintetto, ricevendo però poco dalla panchina, in termini di punti (non certo di intensità difensiva). La Vanoli è apparsa più volte nelle condizioni di porre un solco tra sé e gli avversari, ma ne è risultata poi incapace, commettendo errori per lo più di concentrazione, anche in fase realizzativa. Anche Esposito può recriminare sullo scarso apporto ricevuto dalla sua panchina. Da ultimo, aggiungiamo per diritto di cronaca – pur non essendo nostra abitudine commentare la direzione arbitrale – che la terna scesa sul parquet cremonese è apparsa sovente confusa, applicando in maniera alterna il metro arbitrale, finendo per incidere sulla serenità dell’incontro. Il parziale termina 59-59, quando Domercant piazza la tripla a fil di sirena.

Quarto quarto – Il pubblico ha modo di apprezzare il duello familiare dei fratelli Vitali, entrambi autori di giocate pregevoli e canestri importanti. Luca Vitali è determinante in tutte le porzioni del campo: cattura rimbalzi, difende, imposta, serve e segna, nonostante non abbia ancora del tutto smaltito l’infortunio patito in Final 8. Sul fronte opposto, Domercant è un fattore, anche se – pressato – perde due volte palla. Le squadre lottano su ogni pallone, onorando il gioco del basket e le maglie indossate. La tripla di Luca Vitali porta i suoi avanti 77-73 a 1′ dalla fine; subito dopo, però gli viene fischiato il 5° fallo. Tommasini fa 1/2 dalla carità. Hayes fà meglio, segnando entrambi i liberi (79-74). Sul ribaltamento di fronte, Clark commette un inutile fallo da fuori: Scott fà 3/3 ai liberi (79-77). Il 5° fallo di Moore manda in lunetta ancora Kenny Hayes, che è una sentenza: finisce 81-77.

Per Cremona, una vittoria importante per riprendere un cammino in linea con quanto fatto vedere nel girone d’andata. Per Caserta, una sconfitta che potrebbe rivelarsi drammatica: le concomitanti vittorie di Pesaro e Capo D’Orlando – unitamente al punto di penalizzazione cominatole in settimana – lasciano le possibilità di salvezza appese alla matematica. Per quanto visto in campo, l’attuale roster allenato da Vincenzo Esposito meriterebbe ben altra posizione in classifica, ma tant’è: il basket è anche questo.

Vanoli Cremona – Pasta Reggia Caserta 81-77 (19-22; 37-38; 59-59)

Cremona: Hayes17, Gazzotti, L.Vitali 19, Mian, Campani 10, Ferguson 3, Mei, Daniel 4, Clark 11, Bell 17. Allenatore Cesare Pancotto

Caserta: Mordente 2, Domercant 24, Antonutti 5, M.Vitali 8, Tommasini 5, Michelori, Moore 5, Tessitori, Scott 13, Ivanov 15. Allenatore Vincenzo Esposito