Il socio di minoranza della JuveCaserta Carlo Barbagallo è intervenuto a “Cestisticamente Parlando, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M. oppure in streaming su www.radioprimarete.it) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto e Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).

L’incontro con Iavazzi inizialmente programmato per giovedì quando ci sarà?

Ci incontreremo la prossima settimana, nella giornata di mercoledì.

Che ne pensi quando Iavazzi dice di poter andare avanti con te e i tuoi soci?

Innanzitutto lui, se vorrà andare avanti, avrà un solo socio, che è la Fondazione. Poi per il resto, mi danno molto fastidio alcuni suoi atteggiamenti, come ad esempio il rimpianto di aver dato la società ad un altro socio. Infatti io a fine 2014 ho dato le dimissioni da presidente della società, e mi sono state anche respinte! Al posto suo, non andrei a trattare con una persona della quale non mi fido molto… Io non ho mai attaccato Lello, ho sempre dovuto difendermi da attacchi continui.

Il futuro della JuveCaserta? Mercoledì che succederà?

Ci siederemo a tavolino, ripresenteremo l’offerta per la maggioranza. La nostra valutazione della società è di 300.000 €, debiti esclusi e considerata la storicità del club. Noi possiamo farci carico di alcuni debiti, ma non di tutti. Siamo disposti come Fondazione anche a rilevare il 100% della società, qualora Iavazzi decida di mollare del tutto. Il mio unico obiettivo, come persona, è che la JuveCaserta continui ad esistere, con me o senza di me, con Lello o senza Lello, e che torni presto in serie A, ma senza manovre affrettate. La soluzione ideale potrebbe essere trovare un equilibrio societario con un terzo che faccia da contraltare, perché Lello, con quello che ha fatto, merita di restare in società.

Come figura presidenziale chi sceglieresti?

Sceglierei una figura professionista, tipo Vescovi di Varese. Inoltre come responsabile del settore giovanile, prenderei una persona non del territorio che lo faccia a tempo pieno, perché è da lì che bisogna ripartire.

I punti cardine della Fondazione?

Un oggetto della Fondazione è la costruzione di un palazzetto dello sport in città. Inoltre crediamo che i tifosi siano una parte importante, e vogliamo farli interagire sempre di più. Poi punteremo ad una corretta gestione delle strutture sportive. Per la presentazione della fondazione, aspettiamo la data dal notaio.