I quintetti: Reggio Emilia parte con Cinciarini, Polonara, Kaukenas, Cervi. Brindisi risponde con James, Pullen, Denmon, Mays, Turner.

La partita:

Interessante mossa iniziale di coach Menetti che tiene fuori Diener dal quintetto. Brindisi replica e tiene fuori Turner per Cournooh. Brindisi capitalizza due viaggi in lunetta con James e Mays e va sul 4-0. Ingresso di Lavrinovic che sostituisce Cervi già gravato di due falli. Reggio inizia come l’altra sera provando molti tiri da fuori a bassa percentuale. Entra Diener sul 4-6. Chikoko, entrato per Lavrinovic, esce anche lui gravato di 2 falli. Pini in campo per Reggio. Rotazioni molto ampie per Menetti che mette dentro anche Mussini. Polonara sblocca Reggio da 3 punti. Reggio con un mini Break va a più 4, ma Turner sulla sirena del quarto infila la tripla del 13-12 .

Nel secondo quarto Brindisi parte con l’acceleratore premuto e si porta avanti di 6 con un paio di bei canestri di Harper e Turner. Reggio accorcia con un contropiede di Mussini. Brindisi tenta di attaccare l’area per spingere i lunghi reggiani a problemi di falli sempre maggiori, ma Lavrinovic è bravo a stoppare senza commettere fallo. Partita punto a punto, nessuna squadra riesce a strappare. Reggio avanti con tre punti di Cinciarini. Grande forza mentale di Brindisi che ritorna subito avanti di 6 con i punti di Turner e Mays in grande serata. Ancora Lavrinovic accorcia e fissa il punteggio del quarto sul 28-31.

Nel terzo quarto Polonara sblocca il punteggio e porta Reggio a meno uno. La tripla di James ricaccia indietro i padroni di casa. Polonara con una schiacciata a rimbalzo fissa il più 3. Brindisi però non molla e sfoggiando una grande forza mentale ritorna avanti di 1. Reggio piazza il break e con Cinciarini e Polonara si porta di nuovo avanti di 4. Reggio con una tripla di Della Valle scappa a più 7. Cournooh blocca l’emorragia con due liberi. Brindisi non ci sta e torna a meno 4. I padroni di casa sembrano però ora avere in mano l’inerzia della partita. Il quarto si chiude sul 49-43.

Reggio inizia il quarto con tre guardie e nessun play. Brindisi trova tre punti da Harper e torna sul meno 3. Un canestro di Kaukenas stabilisce il 51-46. L’inerzia sembra della Reggiana, ma in men che non si dica una bomba di Cournooh è un canestro di Harper ridanno l’incredibile parità. Brindisi non è mai doma. 3 punti di Lavrinovic danno il nuovo vantaggio a Reggio. Brindisi con una difesa fortissima si porta avanti di 3. Brindisi fino al quarto quarto con 2/16 da tre punti, infila tre bombe con Harper, James e Pullen che gli regala 6 punti di vantaggio. Reggio è sotto shock e forza due conclusioni, con il risultato di far scappare Gli ospiti a più 9 grazie anche al sangue freddo di Pullen. Brindisi controlla e chiude con il punteggio di 71 – 74.

 

Il migliore: Delroy James. Enorme il suo contributo lungo tutto l’arco del match. Crea grandi difficoltà ai lunghi reggiani per la sua capacità di attaccare dal palleggio, davvero anomala per un 4 della sua stazza. In più nel finale infila la bomba che dà il via al break decisivo, ed è pure freddo ai liberi. Bravissimo.

Le chiavi della partita:

– La grande forza mentale di Brindisi, che nonostante la beffa di gara 1 si ripresenta con la medesima voglia di vincere.

– Le basse percentuali al tiro pesante per Reggio Emilia, costante di ogni sconfitta, ma causate nelle ultime due gare dalla difesa molto fisica degli ospiti che permette pochi tiri piedi a terra per Reggio.

– Pullen e James e il loro maestoso terzo quarto.

– La difficoltà delle guardie reggiane: in tre Della Valle, Kaukenas e Diener mettono insieme 17 punti con un drammatico 4/10 da due e 2/16 da tre cumulato.

– i tanti falli subiti da Brindisi, squadra che ne subisce meno in tutta la serie A statisticamente, che ha individuato come piano partita il creare problemi di falli ai lunghi reggiani.

– Harper e il suo eccellente utilizzo tattico, spesso ha creato problemi andando spalle a canestro contro avversari più piccoli.