La Vanoli Cremona ha presentato alla stampa Daulton Hommes, presso la sede dello sponsor Keropetrol, che ospita nei suoi uffici Ekomobil, azienda del Gruppo che si occupa dal 2018 del commercio di metano, GNL ed energia elettrica, nonché di stazioni di ricarica per veicoli elettrici e distribuzione di monopattini elettrici. A fare gli onori di casa Francesco Pinardi, CEO di Ekomobil: “Nonostante la giovane età di Ekomobil, siamo subito diventati sponsor della Vanoli, come lo siamo sempre stati col marchio Keropetrol. Per noi è bello e importante avere qui da noi la Vanoli, in una stagione in cui c’è bisogno dell’apporto di tutti, sia sul piano sportivo, che da altri punti di vista. Siamo contentissimi di aver dato il nostro supporto e la nostra fiducia a Vanoli”.

Hommes, Pinardi e Portaluppi nella sede Ekomobil

Portaluppi – “Ringraziamo Keropetrol ed Ekomobil per il sostegno che ci danno da anni; anche quest’anno sono stati tra i primi a sostenerci con entusiasmo e passione, quando alla fine di quest’estate travagliata, si è deciso di partire col progetto sportivo. Daulton Hommes è stato scelto perché è un giocatore che allarga il campo, che può coprire i due ruoli di ala; è un ottimo tiratore, sa mettere la palla per terra, sa giocare in pic & roll. Sono certo che avrà una carriera di alto livello. Si sta ambientando molto rapidamente, ha già dimostrato di essere molto efficace. Ha potenzialità tecniche e fisiche per diventare un giocatore di alto livello”.

Hommes – “Dopo una stagione necessariamente breve con gli Austin Spurs in G-League, causa Covid, ho pensato che venire a giocare in Europa, precisamente in Italia, alla Vanoli, fosse l’occasione giusta per me. Ho avuto informazioni positive sulla Vanoli Cremona e penso sia il passaggio giusto per crescere ulteriormente. Negli USA la mia squadra preferita è San Antonio Spurs e, come pari ruolo, il giocatore cui mi ispiro è Duncan Robinson”.

Hommes sul monopattino Ekomobil

Campionato italiano – “Qui in Italia, la differenza maggiore rispetto al basket USA è che durante la partita ogni possesso conta. Le partite durano meno, per cui l’aspetto in cui devo sicuramente migliorare è il dare valore ad ogni singolo possesso. A Cremona c’è un’ottima chimica di squadra; il rapporto con gli altri americani è perfetto. Spesso vado a pranzo con Palmi e Cournooh. Devo dire che in squadra c’è una bella armonia. Peppe Poeta ha leadership, ha esperienza ed ha sempre una parola positiva da dire a tutti. Coach Galbiati riesce a bilanciare il suo essere serio e lo spronare a migliorare con il saper sdrammatizzare la situazione. C’è un buon rapporto con lui, mi trovo bene”.

Vita privata – “Ho la fidanzata a Washington: spero che, non appena riapriranno le frontiere, possa raggiungermi e visitare l’Italia, come anche la mia famiglia. Già nella trasferta di Trieste sono rimasto stupito dalla bellezza di quella città. Non vedo l’ora di poter visitare anche altre città italiane. Qui la gente è più rilassata, rispetto a quella degli Stati Uniti: la preferisco, per questo”.