Coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti in vista del prossimo impegno di campionato. Sabato, palla a due alle 20:30, i giganti affronteranno la Scandone Avellino al PalaDelMauro. “In questi 20 giorni andiamo ad affrontare qualcosa di davvero importante, sia a livello di campionato che di Champions, ci stiamo preparando per questo. Andiamo ad Avellino per giocare la prima delle tre trasferte che ci aspettano, conoscendo il valore e la qualità di Avellino, consapevoli di quanto successo negli scontri precedenti in regular season e Final Eight. Al PalaDelMauro si incontreranno due squadre che si conoscono bene e che hanno fatto la preseason insieme; sicuramente come noi anche loro si staranno preparando mettendo dentro qualcosa di nuovo. Qualche accorgimento dato dalle partite giocate. Andiamo ad affrontare un match importante per la classifica, siamo arrivati al rush finale, per quanto è corta la classifica ogni partita racconta una storia diversa. Vincere ad Avellino sarebbe qualcosa di davvero importante per questo rush finale. Dovremo essere attenti e lucidi contro una squadra che ha tanti punti di forza, dobbiamo ragionare sulla singola partita; credo che sia importante fare una prestazione solida e consistente, come nei quarti di finale, che ti metta in condizione di capire che puoi giocartela con tutti”. Contro Milano cosa è mancato? “Se vuoi battere l’Olimpia devi essere perfetto nei dettagli, negli uno contro uno, specie nelle situazioni in cui si esce dagli schemi. Perché è a gioco rotto che i vari Sanders, Pascolo, Mc Lean, Hickman etc ci hanno fatto male sia domenica sia a Rimini, in finale. Se vuoi competere con l’eccellenza devi essere perfetto su tutto, soprattutto sui dettagli. Credo che la partita si sia decisa a fine 2° quarto con loro che hanno fatto 44 punti, alcuni di questi creati da degli uno contro uno, da situazioni di rimbalzo offensivo e disattenzione nostra che arrivavamo sempre secondi sulle palle vaganti. Noi poi abbiamo fatto uno sforzo extra e siamo risaliti fino a -1, poi l’abbiamo pagato anche perché se non sei perfetto hai davanti una squadra che ha tanti punti di riferimento sia nel sistema offensivo sia in quello difensivo al suo interno e che non perde mai controllo”. Incontrate David Logan da avversario… “Siamo professionisti, è normale che un giocatore che ha 15 anni di carriera possa fare scelte di un certo tipo, d’altra parte negli ultimi 6-7 anni abbiamo sempre avuto grandi roster con giocatori che qualità che poi ci siamo trovati contro. David Logan lo abbiamo visto a Rimini, è stato un piacere incontrarlo: è un bravo ragazzo, sappiamo quanto si sia trovato bene a Sassari e posso solo parlarne bene. Ovviamente per il suo inserimento in un sistema come quello di Avellino ci vuole tempo ma sono sicuro che sarà un valore aggiunto in una squadra già molto competitiva”.

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