Le due capoliste del Gruppo B di Champions League, Venezia e Tenerife,si affrontavano per il quarto turno al Taliercio di Mestre. È stata una partita intensa e combattuta giocata a tratti anche molto bene da due compagini di grande qualità. Alla fine hanno prevalso gli iberici con il punteggio di  65-72. Un match equilibrato, deciso solo nel finale con i punti di Tim Abromaitis e di uno scatenato McFadden  ( autore di 21 con 6/13 dal campo e 7/7 ai liberi ).La gara : Coach De Raffaele parte con questo starting five : Haynes, Stone, Bramos, Daye e Vidmar. Risponde Coach Vidorreta con : San Miguel, McFadden, Beiran, Abromaitis e Iverson. La partita inizia con la tripla di Bramos, replicata prontamente da quella di San Miguel per Tenerife. Dopo appena 3 minuti di gioco, Daye, gravato di due falli è costretto ad uscire. De Raffele schiera da numero 4 Watt con ottimi risultati ( 7 punti nel quarto ). L’incontro è in grande equilibrio, è McFadden a siglare 6 punti di fila portando avanti i suoi sul 13-11. Poi è Tonut, dall’angolo, a mettere la tripla del 16-13. Ma Tenerife non demorde e Lucca Staiger, dalla lunga distanza , impatta, con una tripla frontale.
Si chiude con i punti di Saiz per il canestro del 20-20. Nella seconda frazione Venezia parte con una parziale di 5-0, firmato da Biligha ed Haynes. Gli spagnoli rimangono, però, sempre vicino alla Reyer nel punteggio, passano anche in vantaggio con il loro centro, Iverson, 30-31. Gli iberici accelerano, prima i liberi di Beiran, poi Saiz e sulla sirena ancora Beiran porta Tenerife sul +8, ottenendo alla fine, un break di 4-18. Si va all’intervallo lungo sul 32-40. Nel terzo quarto
la Reyer parte più determinata con un parziale di 12-2 si porta avanti 44-42 grazie soprattutto ad Haynes e ad una difesa più intensa. Ma l’esperto play spagnolo Bassas, con una bomba, riporta avanti i suoi. Venezia, però, continua a difendere in modo incredibile, il parziale diventa di 20-7 ( in questo quarto ), il canestro di Daye chiude il quarto sul 52-47. Nell’ultima frazione Niang, Brussino e il belga Gillet siglano un parziale di 8-0 in due minuti di gioco. De Raffaele chiama prontamente timeout. Tonut diventa il protagonista della partita con 5 punti di fila, il solito McFadden ribatte prontamente con un 2+1. L’intensità aumenta, La Reyer, però, sembra essere un attimo in difficoltà, il canestro di Beiran porta sul +5 gli iberici. Ma non è finita, perché Bramos sigla 4 punti in un amen, per il -1 Venezia. McFadden mette la bomba del 65-61 a due minuti dal termine. Haynes, con due liberi, impatta ad 1’38 dalla fine. Abromaitis, fino a quel momento nullo, sigla un 2+1, capitan Haynes ha la palla del pareggio ma il tiro da tre viene sputato dal ferro, subito dopo Iverson porta a +5 gli spagnoli. La partita termina sul 65-72.

UMANA REYER VENEZIA – IBEROSTAR TENERIFE : 65-70.
Umana Reyer Venezia : Haynes 19, Stone, Bramos 9, Tonut 8, Daye 8, De Nicolao 2, Vidmar 2, Biligha 4, Giuri 2, Cerella, Watt 11, Kyzlink ne. Coach: Walter De Raffaele.
Iberostar Tenerife : San Miguel 3, Steiger 3, Iverson 10, Niang 2, Brussino 8, Bassas 3, Saiz 6, McFadden 21, Sturup ne, Abromaitis 3, Gillet 5, Beiran 8. Coach : Xsus Vidorreta.

Numbers : Da sottolineare, per Venezia, l’ottima partita di Haynes 19 punti con 5/9 da tre punti, gli 11 rimbalzi di Stone e 4 assist. Per Tenerife, detto di McFadden, ottima la prova dei quattro giocatori spagnoli, San Miguel, Bassas, Beiran e Sainz autori di 20 punti, 13 rimbalzi e 8 assist.

MVP Thaddus McFadden. La guardia americana con passaporto georgiano è stato il miglior realizzatore dell’incontro con 21 punti a referto, 6/13 dal campo e 7/7 dalla lunetta in 25 minuti di gioco ma soprattutto, nei momenti più importanti della gara è lui a decidere il match.