La notte scorsa i Nuggets di Denver sono stati superati per la terza volta in questa stagione dai Kings di Sacramento con il risultato di 119:114. Alla sconfitta ha fatto da contraltare una nuova sontuosa prestazione del “Joker” con 17/27 dal campo, 3/6 triple, 7/7 tiri liberi, 8 rimbalzi, 12 assist, siglando la ventiduesima doppia doppia consecutiva. Realizzati quindi 50 punti che costituiscono il suo career-high. Tuttavia il serbo non è uscito dal campo sorridente, poiché, come ha dichiarato alla stampa nel dopo partita, resta comunque la sconfitta. A suo dire le assenze di Jamal Murray e Gary Harris hanno influito negativamente e la difesa, che a quanto pare gioca un ruolo determinante nel sistema di gioco dei Nuggets, deve assolutamente migliorare. Ma non c’è tempo per dolersi più di tanto perché già lunedì sarà di scena a Denver una delle migliori squadre della NBA con il suo contendente al trono di MVP: i Milwaukee Bucks e la loro prima stella Giannis Antetokounmpo.
A proposito dei rekord vale la pena di aggiungere che Jokić è così diventato il primo player dei Nuggets dai tempi di Carmelo Anthony a segnare 50 punti, solo Allen Iverson, come ex, è riuscito a farlo. Il fatto ancor più clamoroso come conseguenza della mostruosa performance della notte scorsa è che “The Joker” è diventato il primo centro dai tempi di Kareem Abdul-Jabbar che, con almeno 50 punti, ha registrato più di 10 assist dal gennaio del 1975.