Ci dispiace dover parlare in poche righe della situazione dell’Auxilium Torino, in grande difficoltà con pesantissimi problemi societari. Tutta La piazza, tifosi, appassionati, curiosi, ma soprattutto la moltitudine degli amanti del basket nostrano sono tutti a tendere le orecchie per poter udire un piccolo segnale di speranza che potrebbe scongiurare il fallimento.

Purtroppo dalla riunione tenutasi martedì scorso nello studio del notaio Marco Cordero di Montezemolo, il pessimismo è riuscito a scavalcare l’ottimismo che fino alla settimana scorsa era ancora moderatamente presente. Questo è il comunicato ufficiale della società dopo l’incontro: “L’assemblea degli azionisti dell’Auxilium Pallacanestro Torino Spa riunitasi oggi ha constatato che, allo stato attuale, non si sono ancora verificate le condizioni necessarie per la ricapitalizzazione. La società – attraverso i propri organi societari – si adopererà per verificare la concreta possibilità di rispettare comunque i tempi previsti dagli adempimenti FIP Com.Te.C., usufruendo del maggior termine di 5 giorni lavorativi”.

La cordata guidata da Giovanni Paolo Terzolo ad oggi non può garantire la ricapitalizzazione per salvare la società dal fallimento economico, il milione di euro che necessita per poter concludere la stagione in essere non è ancora stato garantito dall’azionariato popolare lanciato con il nome di “una mole di basket”, incoraggiando imprenditori del territorio ad aderire a questo gesto solidale in favore non solo della società fine a sé stessa ma per tutta la città di Torino.

Vista la situazione allarmistica nel rispettare i pagamenti degli stipendi in arretrato, scongiurando penalizzazioni in classifica e multe che possono arrivare fino a 2000euro al giorno per i ritardi, è toccato al proprietario uscente Antonio Forni pagare uno dei due mesi di stipendi in arretrato. Nella giornata di oggi il notaio Forni ha provveduto a far arrivare i bonifici, tamponando almeno per il momento la grave situazione attuale.

La squadra nei giorni precedenti aveva lamentato segnali di insofferenza, dopo la mancata retribuzione dei mesi di febbraio e marzo. Ieri solo 4 giocatori si erano presentati all’allenamento svoltosi nel palazzetto di Moncalieri in provincia di Torino insieme ad una rappresentativa locale, i soli Poeta, Jaiteh, Guaiana e Anumba (con Cusin a casa influenzato) hanno timbrato la presenza.

E’ toccato al capitano Peppe Poeta, in rappresentanza dell’intera squadra, incontrare Forni sollecitandolo a saldare almeno una mensilità per evitare il rischio di un eventuale e probabile sciopero della squadra boicottando la prossima partita in trasferta ad Avellino. I giocatori dell’Auxilium, appreso la nuova disponibilità della società, si ritroveranno in giornata per un allenamento a roster completo, per poi partire insieme per la trasferta di Avellino nella giornata di domani.

Una boccata di ossigeno che sembra poter dare certezza sulla conclusione della stagione agonistica.

Purtroppo le nubi apparentemente diradate sul fronte partite, si infittiscono tristemente sul fronte salvataggio societario, il futuro rimane appeso ad un filo. Il nuovo incontro tra Antonio Forni e Giovanni Paolo Terzolo è fissato per il 24 aprile, data in cui si rifaranno i conti sperando di arrivare al tanto sospirato “milione” come quello del Sig.Bonaventura sulle pagine del Corriere dei Piccoli qualche annetto fa. Tutto ciò per poter pagare le quote necessarie a concludere l’attuale stagione, sapendo che l’impresa non potrà bastare per definire il futuro.

Successivamente si dovrà affrontare un’altra difficilissima scalata, quella della vendita della società, compresa di non indifferenti debiti pendenti da ricoprire, di cui si era già parlato nella trattativa ormai decaduta con il gruppo Leonis. La parola fallimento inizia a sospirare sulle lebbra di molti.

La telenovela della palla a spicchi di Torino non è ancora conclusa, speriamo che il finale come nelle migliori favole, sia ….. e vissero felici e contenti.