In un finale vibrante, a tratti convulso, la Vanoli Cremona si aggiudica il derby lombardo battendo Milano 82-78. I biancoblu vincono una sfida sulla carta proibitiva, condotta con spirito volitivo contro un avversario dalle infinite opzioni, che si è però risparmiato, appoggiandosi troppo all’immenso talento offensivo di Micov. La Vanoli ha messo in campo intensità difensiva e grinta, specie nel finale, dal risultato assai incerto.

Vanoli Cremona e AX Armani Milano tornano ad affrontarsi in campionato, in un momento delicato per entrambe. Cremona tenta di ricompattarsi, dopo due stop consecutivi e priva di un importante elemento come Ruzzier; Milano cerca di invertire l’altalenante trend, ritrovando dopo otto mesi Gudaitis, a cui fa spazio il campione del mondo Scola; Brooks, Mack e Nedovic ancora fuori. Pubblico delle grandi occasioni al PalaRadi, come da tradizione.

Quintetti – La Vanoli schiera Diener, Mathews, Saunders, Tiby, Sobin. L’Olimpia oppone Rodriguez, Micov, Roll, White, Tarczewski. Subito 4-0 Cremona e Messina chiama timeout, dopo soli 55″. Immediata reazione con gioco da 4 di Micov. Tiby commette due falli consecutivi sul tiratore oltre l’arco grande, confermando le sue enormi difficoltà sul piano difensivo. Micov è una macchina, sia dal campo, che dalla carità. Il rientrante Gudaitis fa sentire tutto il suo peso in area, siglando il +3 Milano (10-13). La Vanoli reagisce, ma le alternative in attacco di Milano sono tante e Burns segna il +7 meneghino. La frazione termina 16-24. Pesanti le difficoltà di Cremona nel pitturato, con Sobin a fallire ripetutamente canestri apparentemente fatti, da sotto.

Secondo quarto – Il 7-0 Cremona riaccende Micov, che dai 6,75 bombarda e dalla lunetta è una sentenza (26-32). La classe operaia della Vanoli ha un sussulto d’orgoglio, con i canestri a ripetizione di Palmi e De Vico, che riportano a -1 i biancoblu. Si procede punto a punto sino a 5″ dalla sirena, quando il gancio di Sobin regala il vantaggio alla Vanoli, che va al riposo sul 40-37.

La lavagnetta di coach Messina

Terzo quarto – Mathews va a segno da 3, ma a Cremona vengono fischiati 4 falli in un minuto, cosa che permette a Milano di rimanere incollata. Micov cannoneggia, ma gli risponde prontamente De Vico. Quando Diener e Mathews impongono un nuovo mini break di 5-0, Messina decide di parlarci sopra (53-48). A parte su una persa clamorosa di Stojanovic, l’AX Armani non riesce più a segnare, grazie all’arcigna difesa biancoblu; gli uomini di Sacchetti colpiscono di conseguenza con grande efficacia, portandosi al +9 (massimo vantaggio). A Messina non resta che chiamare l’ennesimo timeout, a 2′ dalla fine della frazione. Mathews è onfire e Cremona mantiene il +9 sino all’ultima pausa: 63-54.

Quarto quarto – Riparte con energia Milano, specie grazie alla presenza di Tarczewski, e Cremona incassa un poco rassicurante 6-0. Sacchetti ci parla sopra. Si rivede Tiby, ma Roll la mette dall’angolo e Tarczewski impatta (65-65). La situazione falli è pesantissima per la Vanoli; servono le triple di Palmi e Saunders per riaccendere le speranze biancoblu (73-67 a 3′ dalla sirena). Messina chiama a rapporto i suoi, sotto di 3 possessi (75-67). Cremona sfrutta l’inerzia con un break di 12-0. La Vanoli sembra poter gestire il vantaggio, ma perde due palle sanguinose con Diener e Saunders: a 17″ dalla sirena Micov segna il -4. La fischiata, contestata, a 7″ manda in lunetta Rodriguez, che fa 2/3. Vince la Vanoli Cremona 82-78. Meritatamente. Milano lontana dall’esprimere coralmente il suo enorme potenziale.

Magic moment – Il terzo quarto di Cremona le ha permesso di mettere in cascina un vantaggio sufficiente a contenere il ritorno di Milano nell’ultima frazione, con la complicità degli uomini di Sacchetti, che hanno perso 3 palle sanguinose.

Man of the match – Saunders, autore di 19 punti, 5 rimbalzi, 6 assist, per 26 di valutazione.

Numbers – Micov MVP (30) con 26 punti. Prestazione balisticamente perfetta di Palmi: 100% dal campo (4/4 da 2, 3/3 da 3). Doppia doppia di Sobin (10 punti, 10 rimbazi). Cremona ha dominato – incredibilmente – a rimbalzo, catturandone 36, contro i 31 di Milano.

Vanoli Cremona – A/X Armani Exchange Milano 82-78 (16-24, 24-13, 23-17, 19-24)

Cremona: Saunders 19, Mathews 15, Zanotti ne, Sanguinetti ne, Gazzotti, Diener 3, Sobin 10, De Vico 13, Tiby 2, Stojanovic 7, Palmi 11, Akele 2. Allenatore Sacchetti

Milano: Della Valle 10, Micov 26, Biligha, Gudaitis 5, Moraschini 4, Roll 7, Rodriguez 12, Gravaghi ne, Tarczewski 6, Cinciarini, Burns 5, White 3. Allenatore Messina