12′ Giornata del Campionato di LNP Girone Est: la Baltur Cento ospita al PalaSavena di San Lazzaro (BO) la Pompea Mantova.

QUINTETTI.

Pompea Mantova: Veideman-Vencato-Raspino-Ghersetti-Morse. All. Alessandro Finelli.

Baltur Cento: Moreno-Mays-Reati-White-Benfatto. All. Giovanni Benedetto.

La buona notizia arriva ancor prima del salto a due, per la Baltur Cento: torna il capitano Benfatto, e torna in quintetto. Le prime difese concedono più pitturato che triple da parte di entrambe le squadre, e il 7-4 Mantova sul quale coach Benedetto chiama TO per la sua Baltur dipende da mira storta per i lombardi e stortissima per gli emiliani, con Benfatto che dopo il primo paniere della gara non trattiene due buoni palloni in area servitigli da White e Moreno. Chi trova un minimo di precisione, in questi casi, riesce a imporre un break, e capita a Mantova: la Pompea vola 12-4 mettendosi a 5/10 dal campo. Sul -8 la Baltur vede accendersi James White: in fila sono 2 falli guadagnati, 2 canestri, 2 rimbalzi e una stoppata, aggiungendo un assist per Mays si tratta di quel che serve a Cento per richiudere lo strappo della Pompea: 11-12, e intanto Vencato sofferente per una botta al ginocchio. Il magistero cestistico dell’ex Spurs prosegue con il canestro del 16 pari, si interromper per litigare un po’ con un arbitro, riprende stoppando per la seconda volte Morse e poi arriva il momento ormai canonico delle chiamata ridicola dei refs. Stavolta è a favore dei centesi: Veideman in penetrazione scrive 2 per la Pompea, poi scivola e si aggrappa leggermente per un secondo a Reati che sta facendo la rimessa..gli arbitri chiamano un fallo al Lettone! Il Primo Periodo si chiude con la Baltur avanti 20-19 e il Secondo Quarto inizia mostrando White ancora in cattedra a conquistare un And1, subito però pareggiato dalla prima tripla di Mantova (Matteo Ferrara, 1/5 è il bilancio per entrambe le squadre oltre l’arco a questo punto). Anthony Morse è il centro della Pompea, ed è il secondo rimbalzista del campionato (9.5 di media): un suo reboff gli offre anche un And1 che porta Mantova avanti, ma il libero aggiuntivo vien di nuovo pareggiato da una tripla dall’altra parte (Reati). Come vs Bologna, anche con la Pompea arriva presto il terzo fallo di Kedderick Mays: il giocatore della Baltur è in un periodo particolarmente difficile, con qualche problema fisico e sempre a rincorrere la precisione da 3 e un rendimento decente in difesa. Entra Gasparin e la difesa centese subito recupera un pallone in cooperazione Reati-Gasparin: converte in 2 pti Reati. Sembra uno scherzo del destino, ma dall’uscita di Mays la Baltur infila 5 difese perfette, che le permettono il max vantaggio (41-33) trovando White a 16 pti, Reati a 15 e Chiumenti a +16 di plus/minus. I possessi senza segnare diventano 10 per Mantova, ma quasi la metà di essi sono emendati dai rimbalzi offensivi (4 di Morse, 8 per la Pompea) che fruttano il -4 dei lombardi, poi -2 su, ovvio, tap-in di Morse. Prima dell’intervallo lungo arriva per coach Benedetto un po’ di ossigeno (tripla di Reati) e un po’ di ulcera (oscena gestione di Moreno nell’ultimo possesso): 44-39 Baltur a metà gara. La linea verde e nuova di Cento (Ba, Fioravanti, il neoarrivo Ebeling) non ha visto campo): l’importanza della gara (Cento viene da 5 KO in fila) consiglia esperienza; da parte di Mantova uso molto maggiore della panchina (4 uomini invece di 2) con qualche risposta arrivata da parte dei rincalzi di coach FInelli (il pino scrive 4-6-2), ma quasi tutto si è retto sul duo Morse (17+6) + Veideman (8 pri con 1 rec e 2 ass, e 5 falli subiti, come James White).  

Appena parte il Terzo Periodo il 17+6 di Morse diventa 21+8 (6 in attacco) a finanziare il parziale di 8-0 con cui al Pompea si porta a+3 (44-47), e un brutto segnale per Cento è sia la mollezza sotto le plance sia il secondo litigio di White coi grigi. Se non è Morse è Veideman: quando l’USA rifiata un po’, l’Estone serve un alley-hoop a Morse mette una tripla in faccia a Moreno, e ne prende due falli nei due possessi successivi, 54-48 MN. Anche il 56 è di Veideman, mentre Mays arriva, purtroppo per Cento, a 1/8 dal campo: un altro dato che sorride alla Pompea è essere in vantaggio nonostante un orrendo 2/16 da 3 (Baltur meglio ma non troppo: 4/15). Fino a una tripla di tabella non dichiarata da parte di Gasparin la Baltur aveva segnato 8 pti in 9 mins e 43 secs: la fortuna è quel che serve per portarsi a -1 dalal Pompea e provare a dimenticare immediatamente questo orrendo terzo quarto. Il Quarto Periodo però trova sempre i due stranieri di Mantova a pieno rendimento, aiutati da Visconti che infila la terza tripla della squadra lombarda. COntemporaneamente Cento non riesce a sbloccare l’attacco, perchè Mays è in campo ma pare autocensurarsi: quando dopo 3 mins i suoi ragazzi hanno segnato 11 pti in 13 minuti, Giovanni Benedetto prova a chiamare TO. Lo sforzo profuso da CHiumenti dovrebbe servire da esempio, ma si ritorce contro al giocatore, che prende una gomitata involontaria da Morse ed è costretto ad abbandonare il campo sanguinante: entra Benfatto quando la gara è 59-65 Pompea. Benedetto prova un quintetto piccolo con tre guardie insieme a White e Benfatto: la più atletica (Moreno) guarda la sf di Mantova, spende due falli rapidi ma poi costringe l’ex Biella alla palla persa. Da qui Cento sbaglia 4 triple in fila, e dopo l’ultima Mantova ritrova il canestro con un tiro da 3 importantissimo da parte di Ghersetti. A 98 secs dalla fine Mantova è più 7 e palla in mano, con 4 secondi rimasti sull’orologio: Cento chiama TO, in uscita dal quale Gasparin recupera. Il possesso offensivo è difficile ma Reati imbuca un tiro impossibile: -5, altra difesa e palla per il -2. Mays la lascia a Reati, che sbaglia da 3. Nei possessi degli ultimi due minuti Cento ha avuto 0 tiri da White e Mays, 2 da Reati, 4 da Benfatto e 1 da Gasparin: la gestione NON ideale di un finale di partita. Nel secondo tempo i top scorer della prima frazione si sono fermati a 2 (Reati) e 8 (White), e Cento ha realizzato solo 21 pti in 20 minuti. Mantova invece ha avuto rendimento costante, trovando nel quarto periodo le triple indigene che erano mancate all’inizio. Baltue Cento alla sesta sconfitta in fila, mentre la Pompea Mantova si porta addirittura al nono posto quindi nella Playoff Picture del Girone Est.

Top: James White 24+9, Davide Reati 18+6, Anthony Morse 25+14, Rain Veideman 10-4-4 con 2 rec e 9 falli subiti.

Flop: Keddrick Mays 1/10 dal campo, Yanquiel Moreno 1/5 dal campo e 3 perse

MVP: Rain Veideman, esemplare conduzione della partita ed abilissimo nel guadagnarsi i falli degli esterni avversari (annichiliti nel confronto diretto sia Moreno che Mays).