Settimane difficili in casa Baltur: non solo 3 sconfitte segnando meno di 50 di media (149), ma anche ripetuti infortuni (Mays ha ginocchio quasi ingiocabile) e ritardi di forma per vari motivi. Il Presidente Fava ha chiamato a raccolta pubblico, giocatori e richiamato anche alla memoria che la sfortuna esiste, ma va sconfitta. Le due squadre, Hertz che arriva e Baltur che ospita, sono sul fondo della classifica, e questa per entrambe è la prima di tutte Finali Mondiali fino alla chiusura.

QUINTETTI.

Baltur: Gasparin-Reati-Ebeling-Kuksiks-Benfatto. All. Bechi.

Hertz: Miles-Rullo-Allegretti-Janelidze-Johnson. All. Cozza

I QUARTO. Dopo soli 2 minuti la Baltur ha già segnato il 14% dei punti realizzati in 40′ vs Treviso: 7 senza subire. La reazione di Cagliari è sulle spalle di Tony Miles, dei rimbalzi di Janelidze e della libertà di movimento di cui gode, non sempre approfittandone al meglio, il lungo allegretti. Coach Bechi non sa quanto potrà avere, limitati dai rispettivi problemi fisici, da Mays e Moreno: tra le guardie arriva presto il turno del giovane Pasqualin, che ne mette 4 in fila appena entrato in campo. Il suo omologo cagliaritano è Bucarelli, che imprime ancora più ritmo di Miles e segna anche lui 4 punti rapidi. Le rotazioni sono vorticose per entrambi gli allenatori, ma per coach Bechi ancora di più: nella Baltur quando mancano 90 secs al termine del periodo entra anche Moreno, insieme a Ba e a Kuksiks che, nel turbinar dei campi, è al suo terzo ingresso in campo; no punti, ma 3 rec e 2 rimbalzi per il Lettone. L’ossatura della Baltur senza White e senza Mays è Gasparin+Reati: il play onora la sua recente fama di miglior centese chiudendo il periodo 3/3 con un assists, mentre Reati ha 4 pti con 5 tiri: più quantità che precisione, ma nelle secche recenti dell’attacco Baltur serve anche quella. Il 26-20 della prima sirena è un’ottime notizia per Cento: non solo per il vantaggio, ma per la sicurezza con cui Bechi comanda dalla panchina e per il fatto di aver avuto punti da 7 uomini.

II QUARTO. Un primo break arriva quando, dopo buone difese e decenti attacchi, Gasparin imbuca una tripla per il 31-22. Rullo, però, ristabilisce distanze più sottili: la guardia della Hertz segna da tre, ma è immediatamente dopo imitato dalla prima tripla di serata del Lettone. Ottima regia di Moreno e massimo vantaggio per la Baltur con la seconda tripla di Kuksiks: 37-25, e le ginocchia sbucciate (tuffi di Moreno e Ba) riscaldano anche il pubblico di Cento, un po’ impaurito per una crisi pesante di risultati e per la W, due ore prima, di Ferrara vs Imola . In questa fase della gara emergono dalle pieghe della partita due giocatori: per Cagliari l’USA Johnson, terzo miglior rimbalzista del campionato, si porta a 11+4 con due And1 a favore; per la Baltur è Chiumenti a salire a 7 pti con 3 ass e 5 falli subiti in meno di 9 mins. Se la Hertz riesce a correre, allora per Cento è grigia (Cagliari rientra fino a -6), altrimenti a difesa schierata Cagliari ha grosse difficoltà perchè 1 vs 1 i centesi non si lasciano battere facilmente e in particolare Pasqualin è eccellente nello sporcare le % di Miles. Cento produce ma non tutto si converte in score: 5 reboff in 3 possessi diventano solo 2 pti, ma Ebeling (8+8, 4 reboff con prodromi di tipica gra dell’ex) e un solido Moreno guidano un finale di quarto positivo: tripla di Reati per il 53-42 del riposo. E’ quasi esotico osservare il tabellone: per la prima volta in 4 partite i punti di Cento scavallano quota 50, e il pubblico apprezza, eccome.

III QUARTO. Cento rientra distratta e becca 8-0 negativo con il terzo And1 di serata per Johnson. Bechi furibondo coi suoi. Segnando solo 4 pti (Chiumenti e Gasparin) in 4 mins Cento fa riemergere i recenti incubi offensivi: Hertz si riporta a -3 con un assennato Miles (bel giocatore, non la solita guardia sparatutto che spesso popola la LNP) e un ispirato Rullo; il -1 di Cagliari è figlio anche del 2/11 che Kuksiks accumula da dietro la riga delle triple. Il sorpasso Hertz 60-59 è messo dentro da Miles, che poi Pasqualin costringe a un fallo offensivo, ma la siccità si allunga, così che Cagliari guadagna il +4 quasi per inerzia: 63-59 prima del sospirato centro numero 3 (su 12) di Kuksiks che regala il nono punto del terzo periodo (…) a Cento e il -1 alla penultima sirena. Cagliari ha segnato come un 21 periodico in tre periodi, Cento ha avuto la solita brusca frenata (solo 9 nel terzo).

IV QUARTO. Pur cambiato, Mays non entra nemmeno a inizio periodo finale. Il primo possesso offensivo del quarto periodo è di Cento, ma sono 6 tiri di seguito, ovvero 5 reboff che non fruttano nulla. Poi Cento difende, recupera, e infine segna: distanza da canestro 0 cm perché è uno alley-hoop di Gasparin per Ba. Ci sono ancora difese e ancora secchi del latte calciati via e rovesciati dai giocatori di Cento, che hanno in mano tutta la produzione della gara: la Hertz infatti non fa quasi nulla se non aspettare l’errore di Cento (spesso per troppa foga e generosità) e costruire su di esso. A 6 mins dalla fine (TO Hertz) il punteggio dice 66-65 Baltur. Si alza il rendimento difensivo di Adama Ba, coadiuvato da Gasparin (giocatore da A1, stoppata e recupero e assist e canestro in meno di un minuto) e da Pasqualin, commovente su Miles anche se spuntato in attacco. Dopo aver messo in cascina +6, la Baltur ripiomba nelle secche: Cagliari rientra a -2 con 3 mins da giocare. Kuksiks purtroppo arriva a 4/17 (1/4 da 2, 3/13 da 3), la Hertz riaggancia con 2 liberi di Bucarelli. Sono 2:45 da giocare come se non si fosse giocato fino a quel momento, e questo cruciale passaggio della gara inizia malissimo per Cento: tripla incassata da Rullo (6/9 da 3 per 24 pti) e palla persa in attacco dal Lettone. Sarà ancora Rullo a sganciare la tripla (a 1 secondo dalla fine dei 24) che gela la gara. Nonostante le triple (tardive) di Kuksiks, la Hertz resiste imbucando i tiri liberi, e anche l’ultima rimessa buttata via risulta alla fine innocua perchè Cento si affida ancora a Kukisks e lui risponde assente (5/19). Cagliari è stata costante: mai più di 22 pti per quarto e mai meno di 19, laddove la Baltur, dopo i 53 del primo tempo, ha segnato solo 28 nella seconda metà, pur tirando quasi 20 volte in più (82 vs 64); il ritmo di gara era quello voluto da Bechi, ma gli errori sono stati troppi, sia al tiro che nelle pieghe delle cose che non finiscono nello score ma valgono tantissimo. Ora Cento è ultima, e una stagione che senza infortuni e contrattempi vari poteva essere tranquillamente da playoffs sarà solo sofferenza per restare in A2. La nota positiva per Cento è esser riuscita a salvare la differenza canestri della W (unica esterna finora) in Sardegna.

SCORE: Gasparin (Bal) 13-5-3; Ebeling (Bal) 15-9-3 con 2 stoppate; Moreno (Bal) 5-3-7; Rullo (Her) 27-6-2 con 7/10 da 3; Johnson (Her) 20+10; Miles (Her) 18-9-2.