Gara importantissima per entrambe le squadre il derby Cento vs Ferrara, cui in particolare la Baltur sperava di arrivare più serena.

La squadra del Pres. Gianni Fava si apprestava ad affrontare la seconda gara consecutiva senza uno straniero. All’affaire-Diawara segue infatti il caso-Kuksiks, il Lettone ingaggiato al posto di James White (si spera di riavere l’ex Sperone ai primi di Marzo): non è giunta in tempo la necessaria documentazione dalla Grecia, e quindi niente campo. Bechi, nuovo coach dei centesi, non trova tra i cambiati nemmeno Yankiel Moreno, che ha avuto problemi muscolari dell’ultimo momento. Rotazioni ridottissime quindi per la squadra di casa, mentre Ferrara arriva al PalaSavena un p’ più serena, anche se con identici problemi di classifica.

QUINTETTI.  Baltur Cento: Mays-Gasparin-Reati-Ebeling-Benfatto

Bondi Ferrara:   Swann-Campbell-Fantoni-Molinari-Ganeto

La partenza del match è pro-FE, che parte 5-0 con Swann e soprattutto mette Campbell a guardia di Mays: il ferrarese è il doppio della guardia di Cento, ma in grado di tenerlo sul palleggio e Mays perde 3 palloni in fila; anche la pressione  di Swann su Gasparin è notevole, e il centrocampo della Baltur non crea che palle perse e un paio di triple di Ebeling strozzate dai 24 secs. Il 7-0 del minuto 5:16, spinge coach Bechi a chiamare il primo TO della sua carriera a Cento, con i suoi ancora scoreless. Diventerà 11-0 prima che Gasparin da 3 tolga il Domopak dal paniere. Fantoni, lungo di esperienza aiuta Ferrara a portarsi 13-5 prendendo 4 reboff nella stessa azione: brutale panchinamento del diretto avversario centese, Benfatto esce entra Chiumenti. Il prof. Chiumenti e Ba sorvegliano meglio il pitturato per la Baltur, che con due contropiede può in parte ricucire 9-13. Anche se la difesa della Baltur è sempre stata buona, il cambio di corsa e passo impresso, sia off che def, da coach Bechi è evidente. Il primo periodo si chiude 14-19 per la Bondi. La tripla è il primo canestro anche del secondo quarto, stavolta è di Mays e sono i primi pti della guardia Baltur. Ma la sua prestazione non prende quota: da una sua infrazione di 24 secs e un suo successvo fallo su Campbell nasce il 28-19 FE dopo 2 mins di secondo periodo. Dopo 5 mins la Baltur ha già segnato più punti (16) di quanto fatto nel primo quarto, ma i reboff e un ottimo Liberati (recupero a togliere un contropiede a Cento e poi tripla) tengono FE a +6/+9 e il punteggio all’intervallo lungo dice Bondi a +8, 37-45. Il grande preoblema di Cento a rimbalzi (la Baltur ha 8 rimbalzi difensivi, Ferrara ne ha 9 offensivi..) ha detrminato anche una grande sproporzione ai liberi (6 tiri per la Baltur, 23 per la Bondi), e la differenza di 8 pti è quasi generosa con Cento. Non cambia molto nel terzo periodo, se non che diventa enorme la distanza tra la prestazione per la Bondi di Swann (presto a quota 27) e quella del suo teorico collega Mays (fermo a 6), si aggiunga un Benfatto negativissimo e al 39-52 i cori dei tifosi per la prima volta non sono generosi verso i giocatori di Cento. Il bastone serve: Benfatto in panchina entra Ba, e con difesa a zona adattata su Swann (molto mobile come centrale della 2-1-2 è Ba che oscura i cieli della guardia USA), qualche rimbalzo e un enorme Reati (10 ppti in fila) la Baltur si riporta a -7 costringendo coach Bonacina la TO. La rimonta continua e a 2 mins dalla fine del terzo periodo è 58-59 Bondi. Sorpasso e distacco sono di due ragazzi che tripleggiano: prima Fioravanti poi Ebeling infilano il 64-59 con cui si va al periodo finale. Che si apre con una sciochezza di Ebeling nel perdere palla direttamente da rimessa causando di riflesso il quarto fallo di Mays. Un antisportivo a Campbell frutta a Cento un +9 a 8 mins dalla fine, aumentato da Reati on fire: 73-62. La gabbia su Swann richiederebbe un accensione da parte dell’altro USA di FE, ma Campbell è negativo. Tuttavia la verve offensiva della Baltur si ferma, e quando il vantaggio è ridotto a 6 con quasi due mins di siccità offensiva, Bechi chiama TO. Nei minuti finali emergono incertezze nel gioco di Cento, Ferrara riprende a dominare le aree ma l’impegno di Ba e triple da angoli opposti di Reati e Gasparin danno alla Baltur un inedito +10 a 160 secs dal termine. Quando ne mancano 98 esce per falli uno degli uomini più importanti della gara: Adama Ba e Cento corre rischi a causa di poca precisione dalla lunetta. ma due insoliti reboff consentono a Cento di gestire anche il latte versato ai liberi e di ribaltare la differenza canestri. Punteggio finale: 89-80 Baltur, all’andata la Bondi aveva vinto di 6.

SCORE. Swann (Bon) 38 (solo 7 nel quarto periodo); Fantoni (Bon) 12+11; Reati (Bal) 26-7-4 con 2 rec; Chiumenti (Bal) 14+6 e 10 falli subiti; Ba (Bal) 4+8 ma vera chiave della difesa del secondo tempo, che ha lasciato a Ferrara solo 35 pti nel secondo tempo.