CERVIA – Partita malissimo, ha concluso in gloria. Con una gara in crescendo rossiniano, la Bertram Tortona spazza via i fantasmi delle ultime prestazioni negative e conquista il terzo passaporto per le semifinali di “Coppa Italia” superando la Top Secret Ferrara per 70-58. Dopo un primo tempo finito sotto di otto punti dagli estensi e con soli sei a referto, la pattuglia di coach Marco Ramondino ha leggermente ripreso quota nel secondo tempo migliorando leggermente la sua percentuale realizzativa e prendendo poi fiducia nei rimanenti due quarti grazie soprattutto a un Fabi in ottima vena. Ferrara è riuscita a mantenere la gara sui binari dell’equilibrio soltanto fino all’intervallo lungo e a nulla sono valsi gli acuti realizzativi di Pacher, Vencato e Baldassarre. In semifinale gli alessandrini troveranno la Ge.Vi Napoli in un incontro davvero tutto da gustare.

PRIMO QUARTO – Cannon fallisce il primo tentativo, Dellosto dall’angolo sblocca il risultato a favore di Ferrara. Severini sbaglia un altro tiro, Tortona imprecisa in fase d’avvio. Ne approfitta la Kleb che con Fantoni, pescato da Vencato, si porta sul 4-0. La conclusione della possibile riscossa di Cannon sbatte sul ferro. Pacher, dal fondo, fa prendere mare aperto a una Ferrara che ha approcciato subito bene il match. Coach Marco Ramondino chiama così il timeout dopo soli due minuti di gioco. Panni porta Ferrara sull’8-0, Tortona fatica a entrare in partita e sembra confermare la fase di stanca che ha caratterizzato le sue ultime gare di campionato. Sanders tenta di muovere il tabellino della Bertram ma il ferro gli oppone il semaforo rosso. Dellosto fallisce l’ulteriore allungo, Severini si beve un ennesimo canestro. I piemontesi sono clamorosamente a corto di precisione. Panni sigla il suo quattro a zero personale e Ferrara si porta a più dieci. Tortona, invece, continua a non colpire con ben undici tiri a vuoto. Ambrosin riesce a scuotere finalmente gli alessandrini dal torpore al settimo minuto di gioco. Ferrara conduce quindi per 10-2. Baldassarre subisce fallo e va in lunetta realizzandone uno su due. Sanders fallisce il riavvicinamento tortonese. I piemontesi continuano ad avere le polveri bagnate e anche Ambrosin e Sanders steccano in serie. Severini realizza il secondo canestro della Bertram guadagnandosi anche il libero aggiuntivo che però non sfrutta. Ferrara resta a sette lunghezze di vantaggio pur avendo accusato una flessione realizzativa rispetto ai minuti iniziali. Tortona ne approfitta portandosi a meno cinque con Cannon ben servito da Severini. Zampini spezza il digiuno di canestri di Ferrara e manda nel secchiello tortonese anche il libero aggiuntivo. Pacher sbaglia l’allungo sottocanestro, Ambrosin non riesce a intonare il controcanto. La fine del primo quarto sorride quindi agli estensi con il punteggio di 14-6. Nei primi dieci minuti l’imprecisione l’ha fatta da padrona, soprattutto sul lato di una Bertram molto deludente in fase di cecchinaggio.

SECONDO QUARTO – I canestri continuano a rimanere stregati e ambedue le compagini sembrano trovare un muro di granito davanti al cesto. Leka dà un po’ di riposo a Pacher mandando in campo Fantoni. D’Ercole inaugura le realizzazioni del quarto con una tripla che porta Tortona a meno cinque: 9-14 dopo un paio di minuti di gioco. Ferrara prova a scuotersi ma Baldassarre e Fantoni sbagliano uno dopo l’altro. Stessa sorte tocca a Zampini e alla sua conclusione da tre. Non stecca invece Baldassarre che riporta un po’ di ossigeno a Ferrara. La sagra degli errori, però, riprende con Hasbrouck che stecca una tripla. Cannon riavvicina Tortona a meno cinque. I piemontesi, pur senza spaccare il mondo, hanno leggermente migliorato la propensione realizzativa. Filoni sbaglia sottocanestro, Baldassarre, però, è ben appostato e affonda la lama facendo tornare Ferrara a più sette: 18-11. Tortona va in lunetta con Severini che ne mette uno su due. Filoni stecca la tripla della fuga, Mascolo va in profondità, subisce fallo e va a farsi un giro alla linea della carità. Li sbaglia però malamente entrambi non consentendo a Tortona di rifarsi sotto. Filoni si fa perdonare il precedente errore piantando in asso Mascolo e regalandosi una tripla. A circa metà quarto Ferrara è avanti per 20-12, il punteggio permane molto basso a causa dell’elevato monte errori da ambo le parti. Severini, dalla lunetta, ne mette due su due e i piemontesi si portano a meno sei. Sanders dimostra di non essere in giornata mandando a vuoto un altro tentativo. Panni ferma Mascolo in modo falloso e lo manda in lunetta. Il cestista campano porta così a cinque su nove i liberi di Tortona a bersaglio piazzandoli entrambi a canestro. Leka chiama il timeout. Sanders mette a bersaglio i primi punti della gara dopo sei errori di fila, Pacher replica subito. La gara si fa più incerta con una differenza di soli tre punti a favore della Top Secret: 22-19. L’ex Bcc Treviglio Pacher va in lunetta e porta a sei punti il suo score personale mandando a segno ambedue le esecuzioni. Cannon riporta Tortona in scia e incrementa il suo bottino parziale fino a sei punti. Baldassarre piazza un libero su due e Ferrara rimane in quota a più quattro. Dellosto spinge da dietro Fabi e quest’ultimo si guadagna due liberi: ne infila uno su due e Tortona si porta a tre lunghezze di ritardo: 22-25. Vencato dall’angolo spedisce la palla a spicchi a distanza abissale dal ferro, su fronte opposto Mascolo invece sfonda portando i piemontesi a meno uno e costringendo Leka a chiamare la sospensione. E’ sempre Mascolo, a fil di sirena, a firmare il suo 4-0 facendo andare Tortona al primo sorpasso all’intervallo lungo sul punteggio di 26-25.

TERZO QUARTO – Dellosto conduce Ferrara allo riscavalco mettendo in cascina il fieno di due tiri liberi, Fabi, con una tripla, fa riavanzare Tortona. Il terzo quarto comincia con buone percentuali realizzative rispetto ai due che lo hanno preceduto. Panni e Pacher falliscono in serie il possibile riaggancio ferrarese. Fabi si alza ancora in quota e, dall’angolo, porta gli alessandrini a più cinque. Tortona sembra avere lasciato l’imperfezione dei primi venti minuti nello spogliatoio. Ferrara si sblocca con una tripla di Vencato. Fabi subisce fallo da Dellosto e si guadagna due tiri liberi dalla lunetta. Ne mette uno su due e Tortona resta a più tre dopo circa tre minuti di gioco: 33-30. Mascolo va in accelerazione e sospinge Tortona a più cinque guadagnandosi anche un libero aggiuntivo che va a trasformare completando il gioco da tre. Tortona procede a ben altra velocità rispetto alla prima parte di gara. Mascolo pesca Fabi che conferma il suo ottimo terzo quarto spingendo Tortona a più nove: 39-30 al 4′. Una tripla di Pacher riavvicina gli estensi, Severini sbaglia l’allungo dall’arco. Baldassarre dimostra che Ferrara non è ancora al tappeto e la porta a meno quattro con uno score personale di otto punti. Severini manda a spasso Pacher e replica subito , Leka chiama il timeout. Hasbrouck batte un colpo con una tripla e va anche in lunetta dopo avere subito fallo da Mascolo. Tortona continua a condurre le danze per 41-38. Mascolo rialza in quota i piemontesi. Zampini non infila il canestro che porterebbe Ferrara con il fiato sul collo della squadra di coach Ramondino. Morgillo commette fallo su Baldassarre che va ai tiri liberi e ne fa uno su due. Hasbrouck sbaglia un’esecuzione, Pacher però è ben appostato ed esegue alla perfezione il tapin. Vencato riapre i giochi portando gli estensi a meno uno: 43-42 a meno di due minuti dal termine del penultimo quarto. Tavernelli manda a segno un libero su due, Hasbrouck, su opposto versante, fallisce il canestro del possibile pareggio. D’Ercole, quindi, ne approfitta per allargare il fossato a favore di Tortona con due canestri consecutivi. Tortona si porta in massimo vantaggio a più otto ma una tripla di Vencato riporta gli estensi a contatto. I piemontesi concludono così alla penultima sirena avanti per 50-45. Rispetto ai due quarti precedenti, la partita si è decisamente rianimata e non ha ancora un dominus assoluto.

ULTIMO QUARTO – Baldassarre stecca dall’angolo. Fallo di Severini su Fantoni che va in lunetta e ne mette uno su due. Baldassarre si fa perdonare l’errore precedente affondando la lama con un reverse: Tortona resta avanti per 50-48 ma gli estensi sono a un soffio. Baldassarre pesca Pacher in profondità sula sirena consentendogli di fissare la parità a quota cinquanta. La partita viaggia in climax ascendente con un’intensità cresciuta gradualmente dal deludente primo quarto in avanti. Sanders riesce a sfuggire a Vencato, schiaccia d’imperio e Tortona ritorna in avanti di un possesso completando anche il gioco da tre. Ambrosin amplia il fossato sul più cinque. Leka dà spazio a Fantoni facendo accomodare in panchina Baldassarre. Panni ha intenzioni bellicose ma Fabi, autore di un’ottima seconda parte di gara, manda a monte le sue velleità realizzative. Cannon si gira bene sottocanestro e affonda ancora la lama. Tortona conduce per 57-50 a circa quattro minuti dall’ultima sirena. Vencato e Dellosto rientrano al posto di Panni e Zampini. Fantoni ha la possibilità di riavvicinare gli estensi dalla lunetta ma riesce per metà mettendone uno su due. Fabi riavvia il motore del suo potenziale realizzativo e Tortona si porta a più otto. Vencato ferma fallosamente Tavernelli che si conquista due tiri liberi. Tortona si porta per la prima volta in doppia cifra di vantaggio: 61-51. Dellosto intona però subito il canto di riscossa dei ferraresi. Sempre lui, però, contrasta in modo irregolare Tavernelli che va ancora in lunetta e fa l’en plein riportando Tortona sul più dieci. Tortona pone le premesse per iscrivere il suo nome come terza semifinalista. Mascolo va ancora alla linea della carità e capitalizza per un cinquanta per cento. Ferrara vuole vendere cara la pelle e lo dimostra con un canestro di Hasbrouck: 64-55. Fabi fa due su due e rialza i piemontesi in doppia cifra (più undici). Vencato risponde subito confermando la sua buona vena realizzativa. Lo stesso Vencato si prende poi un antisportivo per fallo su Fabi. La partita ha ormai una fisionomia definita con Tortona che spende i secondi finali semplicemente per rifinire il punteggio a suo favore. Fabi mette dalla lunetta due tiri liberi su due, Mascolo fa lo stesso e Tortona si porta sul più tredici: 70-57. Ambrosin commette fallo su Dellosto che va in lunetta e ne infila uno su due. Tortona vola in semifinale sul punteggio di 70-58 e affronterà la Ge.Vi Napoli, trionfatrice contro l’Agribertocchi Orzinuovi nella sfida d’esordio.

MAN OF THE MATCH

Agustin Fabi, nella seconda parte di gara, accende il motorino di avviamento e sospinge Tortona verso la vittoria dopo un avvio al piccolo trotto.

MAGIC MOMENT

Quando, dopo tre minuti del terzo quarto, Mascolo fa prendere a Tortona l’autostrada di vantaggio del più cinque si capisce che i piemontesi si scuoteranno dal torpore delle ultime gare e che Ferrara dovrà fare ritorno a casa.

NUMBERS

BERTRAM TORTONA: Tiri liberi: 21 su 29, rimbalzi 39 (Severini 13), assist 12 (Mascolo, Sanders 3)

TOP SECRET FERRARA:  Tiri liberi: 17 su 39, rimbalzi 45 (Pacher 11), assist 10 (Vencato 3).

TABELLINO

BERTRAM TORTONA: Fabi 17, Mascolo 14, D’Ercole 9, Cannon 8, Severini 7, Sanders 6, Tavernelli 5, Ambrosin 4, Morgillo. N.e: Gazzotti, Romano, Sackey. Coach: Marco Ramondino.

TOP SECRET FERRARA: Baldassarre 14, Pacher 10, Vencato 9, Dellosto 7, Hasbrouck 5, Panni 4, Fantoni 4, Zampini 3, Filoni 2. N.e: Basso, Petrolati, Ugolini. Coach: Spiro Leka.

ARBITRI

Roberto Radaelli di Rho (MI)

Paolo Puccini di Genova

Stefano De Biase di Udine.