Torna una delle grandi classiche della pallacanestro italiana, la sfida tra Virtus Bologna e Treviso, che in passato è stata finale scudetto (nel 1993 e 1995) e semifinale di Eurolega (nel 2002). E anche se l’attuale Treviso Basket è un’altra Società rispetto alla Benetton Basket, protagonista delle grandi sfide con le Vu Nere degli anni ’90 e 2000, ne ha comunque ereditato tifoseria e passione. La gara tra Segafredo e De’ Longhi presenta molti motivi di interesse, a cominciare dagli allenatori. Sia Alessandro Ramagli che Stefano Pillastrini, infatti, hanno allenato le rispettive avversarie odierne, curiosamente nella stessa stagione, la 2007-08. E sia l’esperienza di Ramagli alla Benetton, che quella di Pillastrini alla Virtus, si conclusero prima del termine di quel campionato.

Segafredo che vanta 8 punti in classifica, due in meno della De’ Longhi a quota 10. Bianconeri che dopo i tre successi iniziali hanno subìto due sconfitte, in casa con Ravenna e nella trasferta di Ferrara, prima di tornare alla vittoria espugnando con autorità Cividale del Friuli, campo della GSA Udine. Punti di forza della Segafredo sono i due stranieri, Michael Umeh (18.2 punti a gara, 22 nel colpo di Udine) e Kenny Lawson (22.6 punti e 9.3 rimbalzi a partita, già tre doppie-doppie in stagione). Il parco italiani della Virtus comprende nomi esperti e affidabili, come Guido Rosselli (terzo realizzatore con 10.3 punti a gara), Gabriele Spizzichini e il capitano Andrea Michelori (stante l’ancora probabile l’assenza di Klaudio Ndoja, a causa di una distorsione alla caviglia destra). Ma coach Ramagli concede minuti e responsabilità importanti anche all’ampia pattuglia giovane del roster, guidata dal play titolare Marco Spissu (il più ‘anziano’ di questo gruppo, classe 1995), e composta dall’altro play Lorenzo Penna (classe ’99, decisivo a Cividale con 12 punti e 3 assist in 18 minuti), dalla guardia-ala Tommaso Oxilia (’98), dall’esterno Alessandro Pajola (’99) e dal lungo Danilo Petrovic (’99, di nazionalità serba, sta terminando la formazione in Italia).

La De’ Longhi (5 vittorie in 6 incontri, unica sconfitta a Forlì) si avvicina alla sfida di Casalecchio forte del successo casalingo su Ferrara, maturato con una grande prova del capitano Matteo Fantinelli (è un ex, cresciuto nelle giovanili Virtus), autentico leader della squadra con 11 punti, 5.5 rimbalzi e 6.3 assist di media. Davide Moretti, a soli 18 anni, è già il miglior realizzatore con 14.3 di media, mentre la coppia Usa è composta dalla guardia Quenton DeCosey (12.2 punti) e dall’ala-centro Jesse Perry (12 punti e 8.5 rimbalzi a gara). Detto della solidità di Andrea Ancellotti sotto canestro (5.5 punti, 4.8 rimbalzi e 2 stoppate) a completare il quintetto, la panchina comprende Andrea Saccaggi, regista ex Agrigento, ottimo contro la Bondi (17 in 20 minuti), l’esperto lungo Tommaso Rinaldi e l’ala Andrea La Torre, ala classe ’97 appena arrivato in prestito dall’Olimpia Milano (3 punti in 8 minuti al debutto). La Torre sostituisce nelle rotazioni Matteo Negri, attualmente fermo per un problema alla spalla destra.

COSI’ SU SKY SPORT – Diretta dalle 20.25 su Sky Sport 2 HD (202), ma offerta anche nel palinsesto di Sky Sport Mix (106). Telecronista Paolo Redi.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-DE’ LONGHI TREVISO

DOVE – Unipol Arena, Casalecchio di Reno (Bo)

QUANDO – Mercoledì 16 novembre

PALLA A DUE –  20.30