Nella terza sfida dei quarti di finale Omegna impatta con veemenza e sostanza e si produce in un 14-0 nei primi 6′. Ci vogliono ben 6′, infatti, perché Pescara trovi il primo canestro con una tripla di Gay. Dopo la partenza sprint Omegna accusa un paio di passaggi a vuoto e gli abruzzesi ne approfittano per riportarsi sotto la doppia cifra di svantaggio (14-5 al 7′).
A questo punto nessuna riesce più ad affondare il colpo ed al suono della prima sirena il tabellone segna 18-10 per Omegna.