Al termine della prima settimana del raduno precampionato, in casa bianconera c’è grande entusiasmo e voglia di lavorare per prepararsi ad affrontare la stagione 2019/20. Il preparatore atletico Domenico Papa parla di questi primi giorni di allenamenti per la truppa bianconera in un’intervista pubblicata sulle colonne dell’edizione odierna del Mattino.


Sudore e fatica nel vecchio Palasport di viale Medaglie d’Oro per la Juvecaserta 2019/20. Da martedì scorso, dopo le rituali visite mediche del giorno precedente, i bianconeri hanno dato il via alla nuova stagione, lavorando alacremente agli ordini di coach Nando Gentile e del suo staff.

In questa prima fase, come di consueto, si dà precedenza alla parte puramente fisica per trovare la migliore condizione, pertanto in prima linea a far allenare Giuri e compagni c’è il preparatore atletico Domenico Papa. «Ho trovato un gruppo già in buone condizioni – sottolinea Papa – perché durante il periodo estivo tutti si erano allenati e tenuti in forma».

Spesso e volentieri i giocatori, una volta firmato il contratto con il nuovo club, si mettono in contatto con l’allenatore ed il preparatore, stabilendo un piano di allenamenti giornalieri da sostenere prima del raduno. «I ragazzi hanno risposto subito positivamente alle sollecitazioni, mostrando totale disponibilità ed una buona propensione al lavoro. Ho avuto modo di notare che tutti arrivano prima dell’inizio dell’allenamento e si trattengono anche a fine seduta. In questa settimana – riprende Domenico Papa – abbiamo svolto lavori metabolici e di forza che andremo via via incrementando».

Ieri, intanto, c’è stata anche la prima seduta di pallacanestro con contatto. «Il nostro primo impegno ufficiale sarà l’otto settembre, pertanto cercheremo di essere pronti, senza tuttavia stravolgere i programmi. Con le partite di Supercoppa in luogo delle amichevoli l’approccio sarà diverso perché ci sarà una maggior voglia di vincere».

È evidente che per la Juvecaserta ma anche per gli altri club il mirino è puntato sul 6 ottobre quando prenderà il via la stagione regolare di A2. Il precampionato serve anche per formare il gruppo che, nel caso dei bianconeri, è completamente rinnovato, dallo staff tecnico ai giocatori. «Tutti abbiamo grandi motivazioni – riprende il preparatore atletico – con qualcuno che aveva sposato il progetto già in serie B e poi si è ritrovato piacevolmente in A2 ed altri ingaggiati successivamente. Gli Usa sono spinti anche dal desiderio di mettersi in mostra. Metterei in evidenza, inoltre, che lo stesso staff formatosi quest’estate ha forti stimoli».

Con il Palamaggiò indisponibile per un’operazione di maquillage, la Juvecaserta si sta allenando in città e questo sta producendo senza dubbio effetti positivi. «Inutile nascondere che allenarsi al Palamaggiò ha i suoi vantaggi per quello che ci offre la struttura. Ma non va sottaciuto – conclude Domenico Papa – che stando al vecchio palasport i ragazzi respirano un’aria diversa e senza dubbio piacevole. Agli allenamenti c’è sempre qualche tifoso che poi chiede l’autografo o vuole fare un selfie con i giocatori, così si sta instaurando subito un buon feeling tra la squadra ed i supporters».

Intanto è atteso a momenti l’annuncio ufficiale dell’accordo, su base biennale, con il pivot Marco Cusin. L’ingaggio del lungo ex Torino completerà il roster a disposizione di Nando Gentile, dando sostanza e solidità sotto le plance alla Juvecaserta.

Infine ieri ricorreva il 22° anniversario dalla dipartita di un ex bianconero Davide Ancilotto, ricordato con tantissimi post su Facebook dai tifosi casertani e non solo. A rendere ancora più triste la giornata c’è stata la tremenda notizia della morte di Giancarlo D’Andrea, storico supporter della Juvecaserta. Il club di Pezza delle noci, attraverso un messaggio su Instagram, l’ha voluto ricordare con affetto, stringendosi alla famiglia «per la prematura scomparsa di Giancarlo, storico ed appassionato sostenitore dei colori bianconeri».