La prima notizia è il suo ritorno a casa dopo diversi mesi di forzata assenza . La Bcc Treviglio, infatti, nella gara che la vedrà ospitare la Bertram Tortona domenica 1 dicembre alle 18, riabbraccerà il suo “PalaFacchetti” ristrutturato a tempo di record per i danneggiamenti subiti dal maltempo in agosto. E così Pacher e compagni ritorneranno a misurarsi nel tempio del canestro loro proprio che tante soddisfazioni ha loro regalato la scorsa stagione con un campionato ad alta voce culminato con la conquista della zona playoff disputati egregiamente. Treviglio ha ritrovato il sorriso dopo un duplice stop ed è a caccia della sesta vittoria stagionale che la preparerebbe poi al meglio alla sfida contro la M Rinnovabili Agrigento. Dieci i punti per il sodalizio di Adriano Vertemati che ha nell’ala Andrew Joseph Pacher, altezza 208 cm da Vandalia (Stati Uniti), il suo instancabile stantuffo in fase di manovra e di realizzazione; 52 i punti da lui messi a referto solo nelle ultime tre gare, una media realizzativa di più di diciassette punti a partita davvero di buona levatura. Vertemati punta però anche sulla verve evidenziata ultimamente da D’Almeida e Ivanov.  Tortona ha il suo “Pacher” in Kenneth Gaines che, nelle ultime tre gare, ha totalizzato 51 punti e si è quindi rivelato finora una pedina fondamentale nello scacchiere dei piemontesi. La squadra allenata da Marco Ramondino  è reduce da una sconfitta  sul parquet della Ge.Vi Napoli dopo due acuti di fila con Orlandina Basket e 2b Control Trapani e cerca quindi di rialzare la testa.  Ambedue le compagini si presentano con lo stesso numero di punti in classifica, dieci, e le stesse ambizioni di ben figurare. Per Tortona sarebbe la stagione del riscatto dopo che la scorsa si era chiusa con una bassa posizione di classifica al tredicesimo posto con 20 punti. Gli ospiti dovranno rinunciare all’apporto di Riccardo Tavernelli che sta recuperando dalla sua lesione muscolare al bicipite femorale sinistro ma è ancora in fase di riabilitazione.

LE SOCIETA’

 

BCC TREVIGLIO

Passata da varie denominazioni, prima Or.Sa Bergamasca country Basket e poi Treviglio basket, nel 2006 ha assunto la denominazione di Blu Basket.  La sua fondazione risale al 1971 e festeggerà quindi tra due anni il mezzo secolo di attività. Approdata in serie A2 nella stagione 2015-16, nel 2016-17 ha ottenuto il sesto posto nel girone Ovest. La scorsa stagione, dopo avere concluso il campionato regolare al terzo posto con 36 punti, ha avuto accesso ai playoff dove si è arresa soltanto in semifinale a Treviso per tre match a zero.

BERTRAM TORTONA

Ha per presidente Roberto Tava e per allenatore Marco Ramondino e la sua fondazione risale al 1946. Dopo un primo scioglimento nel 1962, riprende l’attività nel 1965. Nel 2008- 2009 conquista uno storico passaggio in serie C1  e nel 2013-14, guidata da coach Antonello Arioli, ottiene il passaporto per la serie A2 dopo essersi aggiudicata a Cervia lo spareggio contro il Legnano basket knights. Il suo miglior risultato nel girone Ovest è finora un secondo posto colto nella stagione 2016-17. Il 4 marzo 2018 mette le mani sulla Coppa Italia di a2 liquidando in finale Ravenna per 89-57 e infine, appunto, il titolo della Supercoppa Lnp di quest’anno. Lo scorso campionato si è piazzata sedicesima con venti punti.

I ROSTER

BCC TREVIGLIO: Andrew Joseph Pacher, Matteo Cagliani, Alessandro Amboni, Davide Reati, Lorenzo Caroti, Filippo Nani, Mattia Palumbo, Ursulo D’Almeida, Luca Manenti, Pavlin Ivanov, Vincenzo Taddeo, Jacopo Borra. Coach: Adriano Vertemati.

BERTRAM TORTONA:  Joseph Paulinus, Luca Valle, Edoardo Buffo, Riccardo Tavernelli, Matteo Formenti, Magaye Seck, Vincenzo Festinese, Kenneth Gains, Quirino De Laurentiis, Bruno Mascolo, Janko Cepic,  Matteo Lisini, Andrejs Grazulis, Matteo Martini, Rei Pullazi. Coach: Marco Ramondino.

 

GLI ULTIMI PRECEDENTI

Ambedue favorevoli alla Bcc Treviglio; nella stagione 2018-19 si impose in casa per 69-60 e in trasferta per 83-73.

 

ARBITRI

Alessio Dionisi di Fabriano (AN), Alessandro Saraceni di Zola Predosa (BO) e Stefano De Biase di Udine.

DICHIARAZIONI PRE PARTITA

ADRIANO VERTEMATI (COACH BCC TREVIGLIO):  “Tortona è una squadra molto forte, e l’ha dimostrato in pre season vincendo la supercoppa, ma al di là di questo sappiamo bene che è una squadra attrezzata per essere competitiva fino in fondo. È una squadra fisica: ha fisicità sugli esterni, ha fisicità sui lunghi, e una squadra lunga. E chiaramente ha un roulino di marcia fortemente condizionato dall’assenza del playmaker titolare, Tavernelli, per 7 partite su 10. Provate a pensare noi a giocare 7 gare senza Caroti. Non voglio dire che non si possa vincere, infatti, loro ne hanno vinte cinque, ma sicuramente è qualcosa che ti limita non solo durante le partite ma anche nella quotidianità. Il fatto che comunque loro siano in una situazione di classifica tranquilla e positiva, dimostra il fatto che sono una squadra molto forte. Ripeto che la prima cosa che salta all’occhio è la fisicità della squadra e la loro capacità ad essere aggressivi e fisici in difesa e la qualità delle esecuzioni offensive”.

MARCO RAMONDINO (COACH BERTRAM TORTONA): “Con l’eccezione di Tavernelli, il gruppo ha ripreso a lavorare con la consapevolezza di avere dei grandi margini di miglioramento anche dal punto di vista fisico. Dalla partita contro Napoli portiamo con noi i trenta minuti di ottima qualità che abbiamo giocato, ma anche il fatto che, per il momento in cui siamo, ogni dettaglio e ogni possesso sono importanti per cui dobbiamo evitare di perdere il controllo  su quello che stiamo facendo. Affrontiamo Treviglio, squadra che ha degli automatismi consolidati dati da un gruppo di giocatori rimasti dalla passata stagione a cui sono stati aggiunti due stranieri di ottima qualità. È una formazione che ha grande taglia fisica e capacità di togliere i vantaggi all’attacco avversario, oltre a possedere una serie di soluzioni offensive che nascono dalla qualità del loro gioco. Noi dovremo essere bravi ad attaccare bene, con grande movimento di palla, per tutta la partita, costruendo buoni tiri e limitando le palle perse. Difensivamente servirà essere aggressivi sugli esterni e chiudere l’area per evitare le loro penetrazioni e gli scarichi per i tiri da tre punti, voce statistica in cui sono efficaci”.