La NBA ha rilasciato il calendario della ripresa.

Contestualmente, una breve conferenza stampa del Commissioner, Adam Silver, ha rivelato i consueti segni di efficienza e compassione che caratterizzano la NBA.

Non possiamo al momento pensare di essere semplicemente più forti del virus: ecco perché stiamo lavorando per giocare nonostante il Covid19, dal momento che nel prossimo futuro le previsioni parlano solo di convivenza e non di vittoria totale. Tuteliamo come prima cosa la salute e la coscienza dei nostri giocatori, ecco perchè a tutti è concesso di liberamente rinunciare, se vogliono, a giocare per questo finale di stagione inconsueto. Parallelamente, se la diffusione del virus dovesse aumentare e farsi più tragica, siamo pronti a fermarci: tuttavia i princìpi fondamentali su ci abbiamo incentrato questa ripresa dovranno restare validi anche per il prossimo futuro”. Il che significa: se non arriva un vaccino giocare a porte chiuse e ripensare la collocazione delle gare diventerà una necessità anche per il 2020/21. Tra chi resterà fuori: Avery Bradley ha scelto di non giocare, e Kawhi invece giocherà, ma solo dai PO in poi. La notizia è ancora breaking, recentissima.

Poco prima, Vince Carter aveva dato ufficialmente il suo addio al basket “professionally played”; non si può che amare quella precisazione apparentemente insignificante: professionally. Di tanti numeri che la carriera di VINcredible ha messo insieme, due sono secondo me rimarchevoli: 43 anni, 21 fuori dalla NBA e 22 dentro…più vita da giocatore NBA che il contrario. L’altro è il seguente. Avete presente quanti giocatori hanno giocato nella NBA dagli anni ’50 ad oggi? Io esattamente no, ma ognuno di noi può farsi rapidamente un’idea e arrivare a questa cifra: un casino. Bene, qualcuno ha avuto più skills e pazienza di me e ha elaborato la conclusione che Vince ha giocato almeno una volta contro il 23% dei giocatori mai apparsi su un campo NBA. Circa un quarto di quel casino di giocatori, un quarto delle vite che si sono incrociate su un parquet NBA hanno giocato contro di lui…è qualcosa che lascia senza fiato e che, anche senza aver vinto Anelli, colloca Carter tra i pilastri della lega. No contest.