Finisce con la Fortitudo che “asfalta” Scafati, raggiungendo il massimo vantaggio sul +30 proprio sull’ultima tripla di un Sorokas da stropicciarsi gli occhi nel secondo tempo ( 20 punti in 18 minuti nel secondo parziale). Finisce con un plauso per tutti ( o quasi) gli uomini di Caja, che producono una seconda frazione da 60 punti con il 57 da 3 vincendo proprio laddove il basket odierno fa vincere, ovvero nel tiro dalla lunga. Ed è singolare, mica poi tanto in fondo, che per una volta la F produca più conclusioni dall’arco rispetto a quelle tentate dal pitturato (35 contro 34) e che proprio la percentuale dall’arco ( 43 totale contro il 36 dell’avversario, ma con molte meno conclusioni) sia la chiave di volta di una partita che nei primi venti minuti era stata tutt’altro che semplice con un secondo quarto che, per motivi diversi, ripropone gli spettri di Roseto ( 8 miseri punti, 3/15 al tiro e scelte alquanto discutibili in attacco) e che vede Scafati andare al riposo in vantaggio pur avendo fatto discretamente male ( 39 dal campo per gli ospiti al thè).

C’è da stare allegri vien da dire quando i dieci con la effe sul petto rientrano negli spogliatoi, ma c’è però da stare contenti quando dagli spogliatoi escono facce e convinzione radicalmente opposti. E allora dopo l’ultimo vantaggio esterno sul 37-40 (unico gol di Mollura) salgono in cattedra prima Sarto e Moore e poi dal minuto 25 Paulius Sorokas che tra il minuto 25 appunto e il minuto 33 infila 4 triple 4 su altrettanti tentativi che scavano il solco definitivo. Si perchè la Effe, a scavare il solco ci prova diverse volte. Prima il 13-4 iniziale sull’asse Fantinelli – Moretti, poi ancora due volte a +7 in apertura di secondo periodo (28-21 l’ultimo vantaggio a 3 possessi), ma se nei primi due tentativi Scafati reagisce, rientra, sorpassa appunto, sul terzo resta totalmente imbambolata, incapace di reagire e presa letteralmente a schiaffi… E allora è Della Rosa ( concreta la sua prestazione) a dare il primo vantaggio in doppia cifra ( +12 al 28 sul 59-47) e Sorokas a dare il +20 ( 75-55 minuto 32) fino al +30 di fine gara.

Note positive diverse: detto di Sorokas che spacca la gara, menzione a un combattivo e produttivo Moretti che si sbatte nell’unica posizione in cui la effe appare corta ( l’infortunio di Benvenuti e l’indisponibilità di Anumba riducono ancor di più le possibilità) e a quel Della Rosa che con il passare dei minuti dimostra le caratteristiche per cui è stato inserito tra i primi in questo roster. Detto di un Moore più di quantità che di qualità (cit.) non c’è stato bisogno degli strordinari del Capitano. Sarto di nome e di fatto, mentre un po’ in affanno sono parsi Imbrò e Guaiana.

Scafati non è parsa una corazzata, difficile poter dire cosa potrà fare, dove potrà arrivare. Di certo non ha impressionato, anche quando è stata in partita è sembrato esserlo più per demeriti della Fortitudo che per meriti propri. Coach Crotti nel dopo gara ha commentato in poche ma definitive parole: Non siamo riusciti a tenere la stessa energia che ha messo Bologna dopo un primo tempo tutto sommato sul pezzo; nel terzo quarto abbiamo smesso di eseguire quello che nei primi due quarti eravamo riusciti a mettere insieme. Siamo precipitati e siamo usciti dalla partita e non siamo mai riusciti a pareggiare l’intensità dell’avversario. In pratica una caporetto su tutti i fronti. Caja, dal canto suo, ha dato una lettura “emozionale” dell’approccio alla partita ( soprattutto nel secondo periodo): Era una partita che nascondeva parecchie insidie perché la prima partita casalinga soprattutto per una squadra per 9/10 nuova è sempre difficile. I ragazzi sono stati bravi e hanno messo in campo quello che fanno in allenamento, salvo il secondo periodo dove ci siamo un po’ persi Sono comunque soddisfatto che Per 30- 35 minuti abbiamo prodotto un’ottima difesa e sviluppato una importante intensità in entrambi i lati del campo. Vorrei soffermarmi su un dato: i 16 rimbalzi in attacco ed anche il dato delle palle perse solo 7 (solo 2 nel secondo tempo n.d.r.). Dobbiamo ancora lavorare per dare la possibilità ai ragazzi di crescere e calarsi in questa realtà e dobbiamo anche avere il tempo per recuperare Anumba, perchè oggi Moretti è andato bene, ma si tratta pur sempre di un potere operaio che va in paradiso”

Pagelline: Fortitudo. Moore 6,5: Quantità si, qualità a sprazzi anche. Tira un po’ troppo, ma nell’allungo decisivo c’è. Sarto 7: E’ il primo a svegliarsi dal torpore della parte conclusive del primo tempo. I primi minuti del secondo sono sontuosi. Nel resto una partita assolutamente concreta. Della Rosa 7: Iniziamo con una cosa non scontata, ai liberi è una macchina ( e questo dato negli ultimi anni è stato un tasto molto dolente). Minuti di grande attenzione, una valida regia ( 6 assist) e una discreta mano anche dall’arco. Sorokas 7,5: Il voto non può che essere la media tra una insufficienza del primo tempo e la perfezione del secondo. Quando va in striscia è devastante. Vedremo la sua continuità, che è fondamentale per il campionato della Effe. Imbrò 5: Speriamo sia solo indietro di preparazione e non sul “viale del tramonto”. Lontano ricordo del giocatore visto nell’anno della promozione di Trapani. Guaiana 5,5: Voglia, ma un po’ troppa confusione. Ha 11 minuti di campo, ma attenzione, non se li è giocati per niente bene. Fantinelli 6: Partita luci e ombre del Capitano, che parte bene, poi progressivamente si spegne un po’. Al Capitano, al momento, lo concediamo. Mazzola 6,5: Partita di sacrificio nelle zone sporche. Fa il compito in maniera più che sufficiente, recuperando anche 6 rimbalzi. Moretti 7,5: Gran match, grande atletismo e grande continuità. 4 rimbazi in attacco per un 1.98 non sono per niente scontati. Speriamo sia l’inizio di una bella storia. Caja voto 7. Vinci di 30, l’amnesia può starci, nulla da ridire.

Scafati: Walker 7: Si, ok, fa canestro quando i buoi sono scappaci, ma è l’unico che ha una consistenza lungo tutto l’arco dei 34 minuti in cui sta sul parquet. Iannuzzi 5: Nulla da ricordare, 20 minuti senza sussulti. Mollura 5: Discorso simile a Iannuzzi con qualche sparacchiata in più. Allen 4,5: Parte bene ( sui i primi 4 punti), poi stop. Ma stop sul serio! Inesistente. Mascolo 6: Fa quel che può con le possibilità che ha. Tira ben 13 volte verso canestro, purtroppo non bene. Però mette lì 8 assist e alla fine il suo lo fa. Bortolin 5: Fa il trio con Iannuzzi e Mollura. Ai margini, sempre. Pullazi 5,5: Una cosa benino, una cosa maluccio. Sparacchia dalla lunga, prende giù 7 carambole, fa doppia cifra dalla lunetta. Più le cose “down” che le cose “up”. Caroti 4: Nel recente passato ha castigato più volte la effe con la maglia di Udine. Oggi castigato e nullo. Fresno 5: Partendo dal presupposto che la gara non è sufficiente, puoi dargli dal 4 al 5,5. Ha giocato poco e in quel poco non si è visto ( né nel bene, né nel male) e allora 5 per i 4 falli fatti e una persa che sporcano lo score. All. Crotti 5: Non ha soluzioni. Nel secondo tempo naufraga come tutta la squadra… travolto!

Arbitri: Rudellat, Nuara, Ugolini 6,5. Discorso opposto ai giocatori: se non li ricordi ( per le topiche) vuol dire che sono andati bene. Partita che comunque con l’andare del tempo li ha aiutati.

FORTITUDO BOLOGNA – GIVOVA SCAFATI 94-64 (26-21) (34-37) ( 67-50)

Fortitudo: Moore 12 (3/9, 2/7), Sarto 15 (1/3, 5/9), Della Rosa 13 (2/4 da 3), Sorokas 22 ( 2/3, 5/6), Imbrò 3 (0/1, 1/6), Guaiana (0/1, 0/1), Fantinelli 9 ( 3/9), Mazzola 7 ( 1/1, 1/2), Barbieri N.E., Moretti 13 (6/7). All. Caja

Scafati: Walker 19 ( 3/4, 4/5), Chiera NE, Iannuzzi 2 (1/2), Mollura 3 ( 0/1, 1/4), Allen 6 (2/3, 0/1), Mascolo 14 (3/10, 2/3), Bortolin 4 (2/4), Pullazi 13 ( 1/2, 1/6), Caroti 2 (0/2, 1/6), Fresno. All. Crotti

Statistiche di squadra: Titi da 2: Bologna 16/34, Scafati 12/28. Tiri da 3 punti: Bo 15/35, Scafati 9/25. Liberi: Bo 17/20, Scafati 13/17. Rimbalzi: Bologna 44 ( 28+16, Sorokas 7), Scafati 30 ( 23+7, Pullazi 7). Assist: Bologna 21 ( Della Rosa 6), Scafati 15 ( Mascolo 8).

Arbitri: Rudellat, Nuara, Ugolini.

Spettatori: 5.195