La Fortitudo riprende la corsa dopo lo stop di Cento con una prova concreta contro una Forlì mai doma e forse per una delle prime volte in questo campionato realmente combattiva. Fin qui infatti i romagnoli hanno una classifica talmente deficitaria che, per quanto si è visto sulle tavole del Paladozza, non sembra reale. La band di Martino ha giocato, come detto, alla pari con la effe, ha spaventato la effe ed ha ceduto, di fatto su un paio di episodi sfavorevoli solo negli ultimissimi giri di lancetta. Tutte cose su cui avremmo voluto confrontarci con Antimo Martino; a causa di un solerte steward non siamo stati ammessi al post gara; il vostro redattore infatti è stato escluso dalla sala stampa in quanto accompagnato dal figlio ( 10 anni) non in possesso del pass, ma solo di un regolare biglietto di accesso alla partita. Purtroppo si vede anche questo e obiettivamente non è bello.
Le parole di Caja, quantomeno, le possiamo recuperare da Youtube… “ Veniamo da una settimana non semplice, perchè abbiamo fatto spesso allenamento in sei, e anche Mazzola che sembrava recuperato, oggi ha avuto una ricaduta, Guaiana e Moretti hanno avuto la febbre. In più abbiamo inserito un nuovo giocatore che andato anche oltre alle mie aspettative. Detto questo oggi è stata una vittoria di squadra, e il dato più importante della voglia di fare sono i 48 rimbalzi di cui 16 in attacco. Anumba? Ribadisco che era fermo da quattro mesi, adesso sta riprendendo e ha ampi margini di miglioramento. Sto vedendo cose che prima non vedevo. Ripeto, viene da quattro mesi di inattività. Vedremo anche cosa fare ad esempio con De Vico, rispetto a quello che Mazzola potrà dare oltre al recupero di Imbrò”.
Una Fortitudo che, complice la sconfitta interna di Pesaro con Cividale ( occhio ai friulani ora che è rientrato Deshawn), si rimette a -2 dalla vetta, e sfruttando i rinvii del calendario tornerà in campo ad Avellino il 3 Dicembre; tempo, quindi, per recuperare qualche infortunato e inserire Harris negli schemi ( comunque più che discreta la prova del nuovo colored), capire quali sono le condizioni di Mazzola e magari ritrovare qualche minuto da quell’Imbrò che sino ad ora non ha garantito la dose di esperienza che ci si aspettava.
Dall’altra parte Forlì, che ritorna in Romagna con qualche certezza in più, con la convinzione, probabilmente, che la mentalità con cui si è affrontata questa difficile gara è quella giusta anche perchè, in fondo la classifica seppure asfittica è ancora piuttosto corta.
La cronaca:
La Fortituto impatta discretamente la partita. L’atletismo di Anumba fa tutta la differenza del mondo. Per la sua “prima” vera al Paladozza il reggiano di origini nigeriane segna, salta e mette in campo una vagonata di energia che alza i giri del motore della effe. E seppure Forlì già dalle prime battute mostra il liet motiv della sua partita ( ovvero il ricorso, importante e fruttuoso al tiro dall’arco) è la effe, con il 7-0 tra il minuto 5 e il minuto 8 a mettere tra sé e l’avversario il primo vantaggio a due possessi. E’ questo, a cavallo dei due quarti il momento migliore di Bologna che trova quattro punti filati da Harris, una tripla da Sarto e la solita solida regia del capitano per allungare sul 29-18 al minuto 14. Forlì però è viva, un buon Allen ( una partita dai due volti la sua), ma anche Harper e il chirurgico Gaspardo non permettono alla effe di scappare e il quarto si chiude con 3 possessi di magine per Bologna ( 42-35).
Non cambia lo spartito nel terzo periodo. Bologna mantiene tra 1 e 2 possessi di vantaggio, si iscrive alla gara anche il grande ex Aradori che dopo un primo tempo un po’ in sordina si ricava le conclusioni che tante volte hanno fatto esplodere il Madison. La partita scivola così fino a quando il “solito” Simone Pepe ( sin dai tempi di Torino il play tascabile è indigesto alla effe) dal non tirare mai mette 4 triple su 5 tentativi nel breve volgere di una decina di minuti a cavallo del terzo e quarto periodo. Forlì non solo resta a contatto, ma mette anche il naso avanti e recupera una inerzia clamorosa dopo una partita passata a inseguire ( il dato è all’incirca di 38 minuti su 40 a vantaggio della effe). Aradori firma dal solito angolo il 65-68 che è massimo vantaggio esterno. Bologna annaspa, non è semplice inseguire dopo aver sempre condotto. Harris su inventa un 2+1 nel traffico e Sarto una tripla dall’angolo ( nonostante una serata rivedibile dall’arco). Ancora Aradori e Pepe a dare il +1 a Forlì quanto alla fine mancano poco più di 3 minuti, ma Sarto con un gioco di prestigio si regala 3 liberi. Forlì pasticcia, Bologna porta a casa un altro viaggio proficuo in lunetta e chiude i giochi con un tap – in da “piani alti” di Anumba che si conferma il valore aggiunto per la effe di stasera. Il resto è festa, perchè la gara con Forlì è sempre sentita e perderla magari avrebbe avuto contraccolpi morali rilevanti.
Pagelline:
Fortitudo Bologna: Harris 7: Non semplice entrare in una squadra che sta insieme da tre mesi. Gara concreta sia nella pulizia di gioco, sia nella produzione offensiva. Sarto 6: Sufficienza per la tripla nel finale e il 3/3 ai liberi. Prima un 1/7 dall’arco rivedibile. Anumba 7,5: fisicità, energia, dinamite nelle game. Sbaglia un paio di appoggi facili facili, ma prima e dopo quel momento asosluamente dominante. Con la ciliegina del tap-in finale. Della Rosa 6: Per tanto tempo ai margini, fatica molto contro la difesa schierata a creare gioco. Le cifre non sono male, ma la sua partita vive di tanti alti e bassi. Sorokas 7: Cosa puoi dire a un 15+15 e 29 di valutazione? Nulla. E se anche nel finale non riesce ad incidere prima è un fattore. Guaiana 6,5: In condizioni precarie fabbrica comunque una gara sufficiente . Vero 1/5 da 3 ma frutto di scelte comunque condivisibili. Fantinelli 6,5: Solita prova concreta del capitano, che stavolta si prende pure il lusso di tirare 5 volte dall’arco. Solita doppia doppia (11 +10 assist). Moretti 6: Non semplice produrre qualcosa all’interno di un basso minutaggio (11). Però lo fa, non è banale e prende anche 4 rimbalzi ( 2 in attacco). Caja 7: Può proporre qualche rotazione in più e alla fine Harris non sembra una scelta sprovveduta.
Unieuro Forlì: Allen 5: Bene nel primo tempo, secondo da 0 assoluto. Gazzotti 5: Subisce un po’ a destra e un po’ a manca. In attacco non incide. Gaspardo 6,5: Fatica nel pitturato, ma quando si allontana diventa una spina nel fianco. Masciadri 5: Ormai pare sul “viale del tramonto”. Nulla da ricordare. Del Chiaro 6: Si sbatte, fa quel che può, non è trascendentale ma neppure dannoso. E’ il miglior rimbalzista (6) di Forlì in una giornata deficitaria per i suoi nella statistica specifica e dalle sue parti c’è un tal Sorokas che non è niente cliente semplice. Beruti s.v., Aradori 6: Fa il suo. Ha sulla coscienza una tripla dall’angolo che poteva cambiare la storia della partita. Harper 6: Senza infamia e senza lode. Passa da momenti in cui sembra dover spaccare il mondo ad altri in cui si glissa. Pinza 6: Entra, tripla, Esce. Game over. Pepe 7: Quando vede la effe si esalta. Indovina un paio di canestri da casa sua e tiene in ansia il Madison per almeno 15 minuti. Martino 6: Partita gagliarda, ricorrendo spesso alla zona. La squadra non pare male, probabilmente ha anche una classifica che non sta rispecchiando il vero valore.
Arbitri: Foti, Costa e Occhiuzzi 7: Giusto “dare a Cesare quel che è di Cesare”. Gestione senza sbavature, lineare, ciò che si permette da una parte si permette dall’altra con rare eccezioni. Va detto, bravi!
FORTITUDO BOLOGNA – UNIEURO FORLI’ 81-72 ( 19-15 ) ( 42-35 ) ( 57-56 )
Fortitudo: Braccio n.e., Harris 15 ( 6/8, 0/1) , Sarto 12 (1/2, 2/8), Anumba 8 (4/8, 0/2) , Della Rosa 8 ( 0/1, 2/7) , Sorokas 15 ( 3/5, 3/7), Guaiana 7 (2/2, 1/5), Fantinelli 11 (3/5, 1/5), Mazzola ne, Moretti 5 (2/3) , Gamberini n.e.. All. Caja
Forlì: Allen 7 (3/9, 0/5), Gazzotti , Tavernelli n.e., Gaspardo 14 ( 1/6, 4/7) , Masciadri (0/1 da 3), Del Chiaro 6 ( 2/5), Berluti, Aradori 12 (1/2, 2/5), Harper 15 ( 2/4, 3/9), Pinza 3 (0/1, 1/1), Pepe 15 (0/1, 4/6). All. Martino
Statistiche di squadra: Tiri da 2 punti: Bo 21/34, Fo 9/28. Tiri da 3 punti: Bo 9/35, Fo 14/34. Liberi Bo: 12/19, Fo 12/13. Rimbalzi: Bologna 48 (32+16, Sorokas 15), Forlì 32 ( 25+7, Del Chiaro 6). Assist: Bo 25 ( Fantinelli 10), Forlì 15 ( Harper 6).
Arbitri: Foti, Costa, Occhiuzzi.
Spettatori: 5.468











