La Fiat Torino vince la coppa Italia 2018 in una finale bruttina da un punto di vista qualitativo ma che ha saputo regalare emozioni agli oltre 7000 spettatori presenti. Entrambe le squadre hanno accusato la fatica e la tensione, dando vita ad una partita ricca di errori e con molte forzature dal perimetro (66 conclusioni totali!); Brescia, come già capitato nella semifinale con Cantù, poi vinta ugualmente, non ha saputo sfruttare il suo momento migliore per assestare il colpo del kappaò e l’Auxilium, trascinata dalle triple di Boungou Colo e dai rimbalzi di Mazzola, ha rimesso le cose a posto in vista del rettilineo finale, quello che ha regalato emozioni degne di una finale.

La gara

Brescia ha avuto il controllo aritmetico e mentale della partita per 36 minuti, dallo 0-5 iniziale firmato Landry e Hunt passando per le triple di Sacchetti e le giocate sempre utili dei fratelli Vitali. Torino, precipitata presto a -9, ha reagito con la regia di Garrett e le iniziative di Washington, riuscendo ad impattare in apertura di secondo quarto (31-31) ma senza mai ribaltare l’inerzia della gara. A metà del terzo quarto, col terzo fallo di Luca Vitali, era suo fratello Michele a trasformarsi in un utile terminale per scavare un solco importate e, complice l’antisportivo comminato a Vujacic, Brescia toccava le 8 lunghezze di vantaggio al 26′. Sembrava il preludio di un trionfo ma Torino risorgeva come l’araba fenice regalandosi il primo successo nella coppa nazionale con un finale da brividi.

Magic moment

Momento decisivo della finale il minuto 36, quando una tripla di Poeta dava ai piemontesi il primo vantaggio della gara, una mazzata accentuata dal successivo 0/2 di Hunt dalla lunetta e dal canestro del 63-61 di Mazzola, arrivato dopo ben 5 tentativi, a testimonianza del dominio gialloblu a rimbalzo nel quarto di chiusura.

Man of the match 

Impossibile non menzionare David Moss, il capitano biancoblu premiato anche come miglior difensore della manifestazione, ma la palma di MVP della finale va ad Aleksander Vujacic, bravo a prendersi la scena nel momento clou e autore del canestro decisivo in contropiede su assist di Washington, dopo 2 tiri aperti sbagliati da Brescia.

Numbers

Poche palle perse (19 totali) ma tanti, troppi errori al tiro (25/70 per Torino, 20/59 per Brescia). Dominio Auxilium a rimbalzo (44 a 39) soprattutto nell’ultimo quarto con Mazzola capace di catturarne 11 dall’enorme peso specifico. 22 i punti di Landry (ma con 19 tiri) e 10 assist di Luca Vitali, evidentemente più stanco rispetto alla partita giocata 24 ore prima e con un solo canestro dal campo.

 

 

Il tabellino