Conferenza stampa di 60 minuti con Claudio Toti in manica di camicia, tormentando il vistoso orologio di marca, lo sguardo basso su un foglio bianco (che in fisiognomica è un gesto rivelatore), e il refrain costi-ricavi e l’equazione economico-finanziaria che nasce dall’impossibilità cronica di programmare senza sapere quale sarà lo sponsor, l’impianto e la provocazione di 5 mila abbonamenti per andare al Palazzo dello Sport. Se capiamo bene, dateci fiducia e non vi deluderemo.

“Valuto la stagione in maniera positiva con una squadra estemporanea, fatta all’ultimo momento come l’anno scorso. Siamo riusciti a confermare un buon andamento tecnico. Battuti da Siena la nostra bestia nera, che ha una squadra più strutturata, più completa, costruita per alti livelli e l’Euroleague, con giocatori di maggiore esperienza. Noi abbiamo avuto lo svantaggio del campo, un po’ di sfortuna e infortuni ultimo periodo, qualche piccola svista delle varie gare c’è stata, particolare gara 1 e l’ultima (confermiamo, Taurino e Terreni un disastro, l’intervento difensivo di Ress a Mbawke che sta per schiacciare la tripla in rimonta di Baron annullata, nda) soprattutto senza nulla togliere al valore di Siena”.

“A Roma mancano le condizioni per programmare, ogni anno ci troviamo stessa situazione e siamo nuovamente a pensare la stagione con incertezze che sono enormi, industrialmente non è possibile andare avanti così. Endemicamente i costi sono sempre superiori dei ricavi, tutti gli anni la società deve essere ripianata e il sacrificio è sempre più pesante, noi non siamo stati capaci a vendere il marchio a tanti soldi (ecco la stoccata a Minucci, nda), abbiamo solo un metodo semplice: ripianare i costi. Dissi già due anni fa queste cose che non si può andare avanti, siamo arrivati sempre più vicino al pareggio che mi imporrò l’anno prossimo, faremo squadra miglior possibile, per investire sulla squadra, cercando i giovani a Roma altrimenti li cercheremo fuori”.

“Visto il risultato positivo del Palaeur, sto pensando di valutare se il pubblico romano avesse voglia di tornare al palasport, con sottoscrizione di abbonamenti potremmo pensare. Ho chiesto una valutazione per tornare, se questo può contribuire al rilancio del basket romano. Disposto a fare ulteriore sconto sugli abbonamenti, siamo i secondi per i prezzi più bassi, però vorrei avere una risposta di 5 mila abbonamenti, vorrebbe dire che il pubblico è interessato a Roma. Ma se abbiamo pubblico al Palazzetto per 2.000 e 2.300 e le coppe siamo intorno ai 1.000, mi chiedo: il pubblico interessato è 2 persone, o 5 mila? Nella voce ricavi molte società hanno un contributo da biglietteria che è mediamente due o tre volte, che vale un medio sponsor”.

E’ chiaro che la Mens Sana perde anche  la licenza A di Euroleague e il posto nel board di Minucci (il presidente con delega dell’ultima gestione era il notaio Cesare Lazzeroni), Toti conferma che al momento la licenza sicura sarebbe solo per Milano (anche se perde da Siena), tutto in alto mare per  la licenza B per Roma che l’anno passato ha ceduto i diritti a Milano  ma il presidente giallo-rosso ha esposto con chiarezza il suo pensiero (vedere l’articolo della sua conferenza stampa di giovedì): mai pensato all’Eurochallenge, per l’Euroleague e il Q-Round si vedrà, idem per l’Eurocup chiosando anche in maniera favorevole “perché  molti giocatori vengono a Roma solo se facciamo la Coppa”.

E Reggio Emilia? Ipotesi remota, al massimo Q-Round  e inoltre non possiede i requisiti per  l’impianto ma potrebbe cercare di giocare  a Casalecchio in deroga, come ha fatto Siena la scorsa stagione giocando a Firenze.

Per quanto riguarda il mercato, Trevor Mbawke è arrivato a Roma con un contratto annuale. “Credete che non avremmo fatto un biennale? E’ che lui non lo voleva. Per D’Ercole abbiamo un’opzione che eserciteremo, ma dobbiamo capire come impostare la squadra a tabula rasa per il miglior risultato tecnico, con l’allenatore il rapporto tecnico e personale è stato positivo, gli ho parlato ieri e gli faremo sapere che squadra faremo”. Ha anche difeso Hosley. “Nel risultato di Cantù c’è stato tanto di Hosley, in quello di Siena pure, sicuramente ha giocato al di sotto ma periodi diversi durante la stagione, non me la sento di tirargli la croce addosso per la sconfitta di Siena con l’infortunio di Goss a 7’ dalla fine e tutto il resto”.

Alla Virtus Bologna il d.s. Arrigoni sta preparando le novità di mercato, la conferma di Valli dovrebbe essere annunciata fra una decina di giorni, si va per le lunghe per Hosley perché la clausola di uscita è al 15 luglio, e un mese potrebbe essere troppo lungo per un giocatore altalenante ma bisogna capire se c’è di meglio in questo momento.

Chiusa l’esperienza a Torino senza la ciliegina sulla torta (promozione in serie A), Stefano Pillastrini ricomincia dalla sua regione con Ferrara, più vicino anche al grande complesso di Cervia vicino al mare dove i camp estivi sono un appuntamento per molti ragazzini mentre per la montagna c’è Folgaria con la sua tradizione dove Dan Peterson è immancabile.

La trattativa del Basket Treviso di Paolo Vazzoler con gli emiliani non è mai entrata in una seconda fase, troppo distanti domanda e offerta, quindi il progetto di rientrare nel giro nazionale adesso si è spostato su Corato di Bari perché Martinelli ha fatto cadere i discorsi con i dirigenti pugliesi per acquisire i diritti e creare il progetto per una seconda squadra di livello nella capitale per giocare al Palazzetto di Viale Tiziano spostandosi decisamente sul basso Lazio. E con la Prima Veroli per creare un forte polo laziale con un interessante parco giocatori e talenti, come La Torre, il miglior U18 italiano e Moretti jr, il figlio del coach dell’anno in prestito al club stellato.

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