Nell’anticipo della quinta giornata di ritorno del girone Ovest, in programma il prossimo 3 febbraio, la Virtus Roma ha dato un segnale importante al campionato superando una buona Latina al termine di una lunga battaglia, giocata e vinta di nervi prima ancora che da un punto di vista tecnico-tattico. I capitolini, attesi dal big match di domenica prossima con la capolista Bergamo, non potevano permettersi ulteriori passi falsi ma i pontini erano sicuramente il cliente meno indicato per ritrovare con semplicità la strada maestra. Per i giallorossi non si può parlare di completa guarigione ma, con quattro uomini in doppia cifra e un dominio indiscutibile a rimbalzo, i segnali di ripresa sono stati confortanti, e se Sims si è confermato giocatore di altra categoria (26 punti e 15 rimbalzi), la pattuglia tricolore di coach Bucchi ha risposto presente e questo, probabilmente, era l’aspetto più delicato all’indomani dell’inatteso stop con Cassino.

Per Latina, cinque uomini in doppia cifra, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva ma la sensazione al suono della sirena finale era quella di aver sfiorato il colpo gobbo. I pontini sono sembrati padroni della situazione per i primi due quarti e nella ripresa, pur se costretti ad inseguire, hanno saputo mantenere la lucidità giusta restando pericolosi finché la circolazione di palla è stata fluida.

LA GARA Roma iniziava con addosso ancora le scorie del sabato bestiale vissuto a Frosinone ed il pessimo 4/18 al tiro nel primo quarto, unito ad un paio di brutte palle perse, era la fotografia più nitida di dieci minuti da dimenticare; il solo Sims, su azione o a cronometro fermo, riusciva a centrare il bersaglio nei primi 8 minuti di partita e il suo score recitava 10 (su 14 di squadra) alla prima sirena. Latina, nonostante un buon approccio generale, pagava qualche palla persa di troppo ma aveva il merito di chiudere in gabbia l’estro di Moore e di proteggere bene l’area, costringendo gli avversari a sparare (a salve) dalla lunga distanza.

Coach Bucchi, constatata l’inquietudine del suo play, innervosito dallo scintillante duello, estremamente fisico, con Tavernelli e Cassese, gettava nella mischia Baldasso e il giovane regista si faceva trovare pronto, consentendo alla Virtus di mettere anche il naso avanti. Gli ospiti reagivano bene al ritorno di Roma, Carlson e Lawrence recitavano da protagonisti in attacco ed il fallo tecnico a Moore (3°) consentiva ai neroazzurri di trovare nuovamente un piccolo ma importante vantaggio (28-34 al 17’). Era Chessa, negli ultimi minuti prima dell’intervallo, a dare la scossa in difesa e Roma riusciva a chiudere avanti il primo tempo sfruttando il fallo tecnico comminato a coach Gramenzi.

Nel terzo quarto i padroni di casa difendevano con miglior abnegazione, Chessa e Sandri su tutti, Latina non mollava di un centimetro, il duello fra Cucci e Alibegovic (entrambi prodotti del florido vivaio della Stella Azzurra) si faceva sempre più ruvido e interessante ma era Moore, rientrato sul parquet, a prendersi la scena causando un paio di falli avversari e creandosi, da par suo, lo spazio per realizzare due canestri essenziali per tenere a distanza gli ospiti.

Anche Santiangeli metteva il suo mattoncino provocando il 4° fallo di Carslon dopo che il biondo americano aveva infilato, pochi istanti prima la sua quinta tripla della serata; quello però sarebbe stato il suo ultimo lampo perché poco dopo, nella serrata lotta a rimbalzo, commetteva il quinto fallo su Landi abbandonando la contesa sul più bello. Anche Lawrence era costretto ad accomodarsi in panchina, imitato poco dopo da Moore e nel combattuto finale, era ancora Landi a rompere l’equilibrio rispondendo alla tripla di Fabi con un siluro che riportava definitivamente avanti la Virtus (79-76 al 39’).

Virtus Roma – Benacquista Latina 81 – 76 (14-18; 39-37; 57-53)

VIRTUS ROMA: Spizzichino ne, Alibegovic 4, Lucarelli ne, Chessa 3, Moore 14, Sandri 4, Baldasso 11, Saccaggi, Landi 15, Sims 26, Matic ne, Santiangeli 4. All. Bucchi

BENACQUISTA LATINA: Lawrence 12, Carlson 19, Tavernelli 10, Cassese 1, Fabi 12, Baldassarre 4, Allodi 5, Cucci 13, Jovovic ne, Ambrosin ne, Cavallo ne, Di Bonaventura. All. Gramenzi

ARBITRI: Gagliardi, Saraceni e Foti.

NOTE: Tiri Liberi: Roma 24/29, Latina 11/13. Percentuali al tiro: Roma 25/69 (7/28 da 3, rd 35, ro 12), Latina 28/65 (9/29 da 3, rd 34, ro 3). Usciti per 5 falli: Carlson, Lawrence, Moore. Spettatori 1.774.