Lo stop con l’Assigeco Piacenza ha lasciato il segno. Anche sul pitturato di Casale Monferrato, la Bcc Treviglio ha pagato dazio uscendo sconfitta per 87-68. I monferrini di coach Andrea Valentini rialzano così la testa dopo ben sette stop di fila. Già sotto di diciassette punti alla fine del primo tempo, Treviglio non ha poi saputo reagire nonostante la buona vena realizzativa e trascinante di capitan Davide Reati. La vittoria di Casale Monferrato ha invece soprattutto il volto di Niccolò Martinoni, autore di quasi un quarto dei punti messi a segno dai suoi.

PRIMO QUARTO – Redivo, al suo rientro, mostra subito le bellicose intenzioni dei piemontesi siglando otto punti di fila, Reati fa però rialzare Treviglio con una tripla. Tomasini rimette in fuga i monferrini ma ci pensa Nikolic a far restare i biancoblù incollati sul 16-10. Thompson e Donzelli affondano la lama obbligando il tecnico ex M Rinnovabili Agrigento Devis Cagnardi a chiamare il time out. Il copione, però, non cambia alla ripresa con Martinoni che va ad affondare la lama con cinque punti di fila. Casale va così all’intervallo dei primi dieci minuti avanti sul 27-17.

SECONDO QUARTO – Il duo Camara- Martinoni, che contro Biella aveva messo insieme ventitrè punti, prova a confermare la sua buona vena realizzativa con un fulmineo 5-0. Il solito Reati prova a prendere per mano Treviglio sotto a questo punti di quattordici lunghezze (34-20). Thompson e Donzelli organizzano la fuga monferrina, la Bcc però cerca di ricucire con sette punti in serie e un cecchinaggio di Borra. Andrea Valentini raduna i suoi in unità ma è Treviglio a colpire alla ripresa con Sarto, Casini però rilancia subito sul pitturato con due triple, Martinoni affonda ulteriormente la lama e Casale mantiene le redini della gara all’intervallo lungo per 52-35.

TERZO QUARTO – Redivo, Martinoni e Tomasini rendono la serata di Treviglio sempre più all’insegna dell’oscurità, una tripla di Camara segna il più ventinove dei padroni di casa cui non sembra vero di poter spezzare la serie infausta di sette stop di fila. L’ex Givova Scafati Lupusor e l’ex M Rinnovabili Pepe provano a tenere viva la fiammella, sempre più tenue, della speranza di Treviglio ma ottengono solo di ridurre di poco il divario del terzo quarto che Casale fa suo sul punteggio di 69-45.

ULTIMO QUARTO – Pepe cerca di prendere per mano Treviglio, Martinoni però, seguito da tre tiri liberi di Camara, mette in ghiacciaia la vittoria per Casale Monferrato sul punteggio di 87-68.

MAN OF THE MATCH

Già con dodici punti all’attivo e quindi in doppia cifra nella pur fallimentare gara contro Biella, Niccolò Martinoni si è coccolato le sue mani per bene in settimana per arrivare in perfetta forma al gran ballo con Treviglio. E i venti punti ottenuti sono la misura che quelle mani se le è proprio curate per bene.

MAGIC MOMENT

Thompson e Donzelli , nel primo quarto, decidono di schiacciare poderosamente sul pedale del gas e Casale va di sette giri avanti a Treviglio, è l’inizio del film “Fuga per la vittoria” ambientato in Monferrato.

NUMBERS

NOVIPIU’ JB CASALE MONFERRATO: Tiri liberi 10 su 14, rimbalzi 41 (Camara, Donzelli 10), assist 25 (Tomasini 7).

BCC TREVIGLIO: Tiri liberi 13 su 15, rimbalzi 29 (Borra 7), assist 13 (Sarto, Borra 3).

TABELLINO

NOVIPIU’ JB CASALE MONFERRATO: Martinoni 20, Redivo 14, Camara 11, Valentini F. 8 , Casini 8, Donzelli 7, Thompson 7, Tomasini 7, Giombini 3, Valentini L. 2, Sirchia, Lomele. Coach: Andrea Valentini.

BCC TREVIGLIO: Reati 16, Pepe 11, Sarto 10, Borra 9, Bogliardi 8, Nikolic 7, Corini 3, Lupusor 2, Manenti 2, Ancellotti, Frazier.Coach: Devis Cagnardi.

ARBITRI

Marco Catani di Pescara

Michele Capurro di Reggio Calabria

Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT)

DICHIARAZIONI POSTGARA

DEVIS CAGNARDI (COACH BCC TREVIGLIO): “E’ stata una gara dove di pallacanestro c’è poco da parlare, complimenti agli avversari che hanno percepito quel senso di urgenza che dovevamo avere anche noi. All’ultimo momento abbiamo avuto la defezione di Frazier che aveva un problema alla spalla, lo abbiamo usato pochi minuti. Non abbiamo avuto energia, non abbiamo impattato bene, siamo entrati in campo scarichi, abbiamo rincorso tutta la partita con il secondo tempo che è stato una vera agonia. C’è da mettere la testa alla prossima partita cercando di lavorare duro e senza guardare indietro ma guardando sempre avanti”.