Axpo Legnano

Raffa 7: Non la mette mai da tre punti (0/5), la difesa va e viene

e a volte si intestardisce con alcune soluzioni personali ma i suoi 22 punti col 50% dal campo sono linfa vitale per tenere viva la squadra. Anche 5 assist.

Thomas 7: Il neoacquisto non giocava da parecchi mesi ma, fiato a parte, fa quello che può e nella ripresa diventa il principale terminale offensivo mostrandosi a tratti devastante. Chimica e condizione da affinare ma è già una certezza su cui puntare.

Bianchi 5: Ferri a parte, il supporting cast legnanese è totalmente mancato contro Treviglio, cosa che alla fine è risultata decisiva nella lotta tra le due contendenti. Lui e Serpilli (0 punti e -1 di valutazione entrambi) hanno purtroppo bucato il match e del loro contributo l’Axpo aveva ed ha bisogno come il pane.

Ferri 6: Tantissimi minuti sul parquet del capitano che giocaun’arrembante primo tempo (13 punti, l’intero bottino della panchina biancorossa alla fine) ma cala visibilmente nella seconda metà di gara

Bortolani 5,5: Anche per lui primo tempo sugli scudi (11 punti con oltre il 70%) e una ripresa con molte più ombre che luci.

Bozzetto 5,5: Come al solito ne prende e ne dà ma i pari ruoli avversari (Borra su tutti) finiscono per fare un figurone. A rimbalzo (comunque in doppia cifra) gli arrivano da tutte le parti.

Berra sv

Corti sv

Serpilli 5: vedi Bianchi

Blu Basket Treviglio

Pecchia 8 (MVP): Il numero 6 bergamasco si rende autore di una prestazione che conferma l’ottima stagione che sta attraversando. Freddo e presente nel momento del bisogno, chiude con 21 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 8 falli subiti che gli valgono il titolo di migliore in campo.

Nikolic 6,5: Partita diligente, un paio di zampate in attacco per il resto lavora sotto i tabelloni e mette in ritmo i compagni (5 assist).

Caroti 5,5: Spara quello che ha quando può ma finisce per essere poco preciso.

Frassineti 6: L’ex di giornata parte piano, quasi timoroso, poi batte 2-3 colpi importanti nella ripresa. Unico però con plus/minus negativo tra i suoi.

Palumbo 6: La precisione scarseggia, si riscatta con l’energia e le piccole cose (finisce con 7 rimbalzi e 4 assist).

D’Almeida sv

Tiberti 6: Pochi minuti sul parquet per dare respiro ai titolari ma riesce comunque a farsi sentire e dare il suo contributo alla causa.

Roberts 7: Ha il merito di aprire e chiudere il match. In mezzo tante altre cose di sostanza compresa qualche palle persa banale.

Borra 7,5: Sempre pronto nei pressi del ferro e presenza fissa a rimbalzo dove da non poco fastidio. Mette anche il jumper e chiude con 18 di valutazione, dietro solo a Pecchia tra le fila di Treviglio.