L’obiettivo salvezza  è sempre più arduo da raggiungere. La matematica, però, dice che è ancora possibile. La Bergamo Basket si appresta ad affrontare il terzultimo turno della fase a orologio recandosi nella tana di una 2 B Control Trapani che, al contrario di lei, scoppia di salute. L’incontro è in programma domenica 16 febbraio alle 18 al “PalaConad” di Trapani.  Illuminati soprattutto da Corbett, Goins e Renzi, i ragazzi di Daniele Parente sono reduci da ben quattro acuti di fila che li hanno proiettati al terzo posto con ventotto punti. I playoff sono quindi quasi in cassaforte. E tra le squadre a cui hanno regalato lacrime ultimamente ci sono anche Edilnol Biella e Novipiù Casale Monferrato, quindi compagini di vertice. I gialloneri di Marco Calvani non avranno quindi compito all’acqua di rose. Il tecnico romano conta di recuperare gli infortunati che non ha potuto avere a completa disposizione negli ultimi tempi e punta soprattutto sulla premiata ditta Carroll- Jackson.

I ROSTER

2B CONTROL TRAPANI: Alessandro Ceparano, Andrea Renzi, Curtis Chinonso Nwohuocha, Federico Bonacini, Gabriele Spizzichini, Giorgio Guadalupi, Giorgio Lamia, Kenneth Goins, La Marshall Corbett, Luciano Tartamella, Marco Mollura, Marko Dosen, Salvatore Basciano, Tommy Pianegonda, Vlad Piarchak, Matteo Palermo. Coach: Daniele Parente.

BERGAMO BASKET: Giovanni Allodi, Matteo Aristolao, Matteo Bertuletti, Davide Bozzetto, Jeffrey Carroll, Cosimo Costi, Enrico Crimeni, Omar Dieng, Alessandro Marra, Matteo Parravicini, Ruben Zugno, Derryl Joshua Jackson. Coach: Marco Calvani.

Andata: PalaAgnelli di Bergamo 30.11.2019: Bergamo Basket- 2 B Control Trapani 72-85

ARBITRI

Stefano Ursi di Livorno

Daniele Yang Yao di Vigasio (VR)

Sebastiano Tarascio di Priolo Gargallo (SR).

DICHIARAZIONI PREGARA

DANIELE PARENTE (COACH 2B CONTROL TRAPANI): “Bergamo, per il gioco esprime, non merita la posizione in classifica che occupa. Rispetto all’andata sarà un match completamente diverso poiché è rientrato Carroll ed hanno inserito Jackson. Bergamo gioca una pallacanestro intensa, con e senza palla, hanno dei lunghi mobili come Bozzetto ed Allodi e Zugno è cresciuto molto in cabina di regia. Grazie alla bravura di Calvani giocano un bel basket e per noi non sarà facile anche perché non arriviamo al meglio, oggi faremo il primo allenamento al completo: servirà la massima concentrazione. Dobbiamo continuare a lavorare, stiamo esprimendo una buona pallacanestro e, da oggi in poi, tutte le avversarie vorranno batterci. In questo campionato tutti possono vincere contro tutti e per questo mi auguro che la partita di domenica non verrà presa sotto gamba. La nostra pallacanestro è molto dispendiosa fisicamente e si basa sulla difesa ma dobbiamo continuare a migliorare, imparando a giocare bene anche quando le energie sono poche. Io sono contento perché vedo i giocatori convinti di quello che fanno e soprattutto perché la domenica riusciamo a mettere in campo quello che prepariamo in settimana: negli ultimi due mesi ci stiamo allenando veramente bene. Coach Calvani ha già vinto diverse volte questa categoria e le sue squadre non mollano mai. E’ esperto e preparato e migliora i giocatori che allena, da giocatore ho vinto con lui un campionato a Pesaro. Quando si vince si crea entusiasmo, mi auguro che ci sia tanta gente sugli spalti e che coloro che arriveranno per la prima volta potranno innamorarsi del nostro sport”.

MARCO CALVANI (COACH BERGAMO BASKET): “I risultati parlano per Trapani, per la striscia di tante partite positive dell’ultimo periodo. Una squadra che ha trovato un suo equilibrio con l’arrivo di Palermo, il cui innesto ha stabilizzato tutti quanti. Trapani gioca una buonissima pallacanestro, dal canto nostro non possiamo piangerci addosso per una situazione che va avanti da qualche tempo, in cui non abbiamo la possibilità di allenarci al completo. Anzi, abbiamo l’obbligo di ripescare i momenti in cui ci siamo allenati a pieno organico, e ricordarci della reazione avuto contro Biella; non possiamo però dimenticare l’approccio, che ci è costato la gara e ci ha obbligato a rincorrere per quasi tutta la partita.”