Uno ha nella voce la delusione per la quinta sconfitta di fila, l’altro la gioia per avere visto i suoi tornare alla vittoria dopo un passo falso. Sono naturalmente agli antipodi gli stati d’animo di Marco Calvani e Pino Sacripanti, rispettivamente coach di Bergamo Basket e Ge.Vi Napoli dopo la sfida vinta dai partenopei per 83-56. “Quando non vinci nemmeno un quarto c’è davvero poco da dire – spiega un deluso Calvani – faccio naturalmente i miei complimenti a Napoli , noi, dal canto nostro , dovremo lavorare tanto; bisogna avere consapevolezza delle scelte che sono state fatte, ci siamo già parlati con il presidente (Massimo Lentsch, ndr) su alcuni aspetti, se non vi è chi tira la carretta diventa dura”. Calvani concede però  una sorta di attenuante al suo collettivo: “nessuno di coloro che giocano ora – spiega – occupa il ruolo che occupava nella passata stagione, quindi è chiaro che se sei  esordiente in un ruolo tu possa far fatica; dovremo avere un atteggiamento di lotta, è indispensabile”.  Sacripanti è al settimo cielo per la grande prova di carattere fornita dai suoi: “siamo stati quello che prepariamo quotidianamente – spiega – solidi in tutto quanto abbiamo fatto, proprio come siamo stati con Scafati, Orlandina e Trapani e come non siamo stati nella sconfitta contro Treviglio; abbiamo avuto una buonissima difesa che ha concesso davvero molto poco, siamo stati bravi soprattutto nel terzo quarto a orientare a nostro favore la partita”. E  infine un omaggio al pubblico presente: “c’erano tanti tifosi di Napoli a Bergamo e questo davvero fa un immenso piacere- afferma il tecnico della Ge.Vi – dobbiamo essere bravi a meritarci continuamente questo calore”.