Cuore, grinta e un Renzi in forte confidenza con la precisione non sono bastati. La 2 B Control Trapani, priva di Miller che non ha ancora il visto e Corbett infortunato,   incassa la seconda sconfitta stagionale e seconda davanti al proprio pubblico dopo quella contro la Bertram Tortona uscendo con un passivo di 71-78 contro un’Apu Old Wild West Udine, priva nella circostanza di Amato,  quadrata e capace di mettere l’acceleratore al momento giusto.  I padroni di casa hanno chiuso il match del “PalaConad” in vantaggio nei primi due quarti, il secondo dei quali per un punto soltanto, poi hanno accusato un po’ di stanchezza e subito il ritorno dei friulani. Fino a circa metà del penultimo quarto le due compagini hanno giocato a rincorrersi, poi Udine è salita in cattedra grazie all’opera di cecchinaggio da tripla di un Johnson emerso alla distanza e l’ha fatta sua. E proprio dai tiri da tre i siciliani hanno pagato un po’ troppo dazio all’imprecisione gettando alle ortiche diversi punti dall’arco. I friulani di coach Matteo Boniciolli, dal canto loro, procedono in versione schiacciasassi mettendo in cassaforte il terzo squillo di tromba in altrettante gare dopo quelli con Staff Mantova e Bcc Treviglio.

PRIMO QUARTO – I primi due minuti sono una fiera dell’errore da una parte e dall’altra, occorre attendere il minuto tre per vedere il tabellone schiodarsi dallo zero con la tripla di Antonutti, a cui subito replica Palermo. Trapani prende coraggio e con Spizzichini firma il primo parziale a suo favore: 5-3  ma è ancora Antonutti, partito in stato di grazia, a ripristinare la parità. I padroni di casa rimettono la freccia con Renzi e Mollura, Nobile attua il riavvicinamento ospite. Trapani, però, ci crede e affonda nuovamente la lama con Renzi e Pianegonda in contropiede. Due tiri liberi dello stesso Renzi portano i siciliani avanti per 16-9. Si riprende a sbagliare molto, non affonda Erkmaa per Trapani, non punge un Johnson insolitamente al piccolo trotto per Udine. Poi, però, si riscatta parzialmente aprendo la strada anche a Pellegrino per riportare sotto gli ospiti sull’11-16 , Basciano e Nobile con una tripla per parte fissano il punteggio del primo quarto sul 19-16 per la 2 B Control.

 

SECONDO QUARTO – Pellegrino estrae subito dal cilindro la tripla che vale il temporaneo pareggio, Italiano va in propensione offensiva, non realizza ma si guadagna un tiro libero che manda a bersaglio portando Udine al sorpasso (20-19). Basciano scalda i motori e riporta Trapani in alta quota con un 5-0 in serie, Italiano riporta Udine a un punto. Il match diventa vietato ai cardiopatici con le due squadre che non si staccano un attimo l’una dall’altra, e così Erkmaa porta Trapani a più tre ma Italiano riduce il distacco friulano a meno uno, Nwohoucha ricama il riallungo e Foulland controreplica nuovamente. Renzi e Spizzichini salgono in cattedra e la 2 B si porta sul 34-27. Nel finale di frazione Johnson e Antonutti battono tre colpi (uno il primo da tiro libero, due il secondo) ,Foulland in schiacciata portano la squadra di Boniciolli al ritardo di un solo punto. All’intervallo lungo la situazione sorride a Trapani per 34-33 ma la partita è ancora superaperta a ogni esito.

 

TERZO QUARTO – Renzi e Palermo, il secondo con una tgripla, alzano la voce, Udine fallisce la replica con Giuri e Nobile. E così il solito Renzi ne approfitta per colpire ancora di fioretto e portare Trapani sul più 8 (41-33). Pellegrino assottiglia lo svantaggio friulano, Mollura riallunga. Udine, però, è decisa a risalire la china e riesce nell’intento con un tiro libero e una tripla di Johnson che sembra essersi liberato dallo stato un po’ sonnecchiante della prima parte di gara: 44-44. De Angeli firma il sorpasso udinese, Pianegonda riporta la parità. Johnson conduce Udine al riscavalco, Erkmaa con due tiri liberi riscancisce l’equilibrio sul 48 pari. Le due squadre continuano a restarsi appiccicate dando vita a un match scoppiettante. Johnson cala un’altra tripla, Renzi  intona il controcanto con due tiri liberi. Dopo il 52 pari di Trapani autografato da Mollura, Udine apre il turbo e ne infila sei in serie con Pellegrino (quattro) e Nobile (due), così finisce per mettere le mani sul vantaggio parziale concludendo il quarto avanti per 58-52.

ULTIMO QUARTO – Trapani accusa stanchezza, Renzi ha le polveri bagnate, su versante opposto Johnson svolge invece un altro compitino al bacio sottoforma di tripla. Il solito Renzi ha modo di riscattarsi per l’errore precedente e  prova a tenere in partita Trapani ma De Angeli porta gli ospiti a più dieci: 64-54. Mollura riduce il ritardo dei padroni di casa a meno otto ma Johnson e una tripla di Antonutti timbrano il più undici ospite (69-58). La 2 B Control mostra di non essere ancora al tappeto e con Mollura si riporta a meno nove, Nobile però sull’altro fronte regala al referto finale un’altra tripla. Un generoso Mollura, con Spizzichini a fargli compagnia, cerca di far restare Trapani con il fiato sul collo di Udine ma una tripla di Johnson e poi lo show finale di Foulland con quattro punti in un battito di ciglia portano Udine sul più dieci: 76-66. Trapani tenta l’ultimo assalto con gli affondi di Pianegonda che ne infila cinque in serie  ma Antonutti firma la stoccata finale di Udine  che si porta a casa la gara con il punteggio di 78-71.

MAN OF THE MATCH

DOMINIQUE JOHNSON (APU OLD WILD WEST UDINE): nella prima  parte di gara regala più ombre che luci, poi accende la luce nella seconda e spegne quella di Trapani.

MAGIC MOMENT

A metà del terzo quarto circa, Udine pone le premesse per il decollo definitivo con il cecchinaggio in serie di Pellegrino e Nobile, sei punti che poi non consentiranno più a Trapani di riavvicinarsi in modo consistente. Peraltro, con i punti di questa partita,  il suo score di campionato sale a quota 57, in media quasi venti punti a gara.

TABELLINO

2 B CONTROL TRAPANI: Renzi 20, Mollura 14, Pianegonda 9, Spizzichini 6, Palermo 6, Basciano 6, Nwohoucha 6, Erkmaa 4. N.e: Tartamella, Lamia, Piarciak. Coach: Daniele Parente.

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 19, Antonutti 15, Pellegrino 12, Nobile 10, Foulland 8, Italiano 6, De Angeli 5, Giuri 3, Mobio. N.e: Agbara. Coach: Matteo Boniciolli.

 

DICHIARAZIONI POSTGARA

DANIELE PARENTE (COACH 2B CONTROL TRAPANI): “Abbiamo approcciato bene, volevamo giocare una partita al massimo delle nostre possibilità d era un buon test perchè dovevamo distribuire le responsabilità offensive, mancando i due giocatori Usa, con Spizzichini che ha giocato più del dovuto, è stata colpa mia, non doveva giocare più di dieci minuti, con Adeola ancora inutilizzabile, ho visto buone cose. Udine ci ha fatto pagare l’esperienza, sono già capaci di andare dove devono andare, ci hanno punito quando ci siamo innervositi, poi è stata dura recuperare, giornata storta al tiro, bravi loro che hanno tirato con il 50 per cento da tre punti, non era facile, tanto di cappello a Udine”.

MATTEO BONICIOLLI (APU OLD WILD WEST UDINE): “Quando io vedo una squadra senza due americani come Trapani, come con Adeola fuori per problemi di natura burocratica lottare per la maglia, la società e il suo allenatore in questa maniera, proponendo giovani come Basciano e Pianegonda, chi segue il basket da Trapani dovrebbe essere molto orgoglioso di questa squadra, loro ci hanno messo in grandissima difficoltà. Trapani veniva da una fantastica vittoria in trasferta, i miei sinceri complimenti a loro,  avessero vinto non avrebbero rubato nulla. In una situazione per noi complicata, senza Amato e con Giuri che ha rischiato l’infortunio, siamo riusciti con un’accensione tardiva sul piano difensivo a limitare le molte opzioni che aveva Trapani, Johnson ci ha portato nel secondo tempo i punti che prima non ci aveva dato, sappiamo che Udine, con Trapani al completo, al ritorno farà fatica”.