Avviso ai naviganti: occhio a questa Virtus Roma. Perchè la maniera e  l’intensità con cui Roma è riuscita a superare Casale, al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, consegnano al campionato di A2 una squadra vera, che continuando a migliorare con il trascorrere delle partite, potrà davvero togliersi parecchie soddisfazioni quest’anno. La quarta vittoria della Virtus in cinque gare, di un tour de force iniziato il 29 dicembre contro Siena e dopo la terribile battaglia di martedi sera contro Scafati, è di un peso specifico imponderabile, come ammesso anche candidamente nel dopo partita da un Fabio Corbani diventato oramai il sesto giocatore sul parquet. Stupiscono molto, le energie con cui la squadra romana è riuscita ad abbattere le resistenze negli ultimi dieci minuti, di una Casale che ha visto la sua straordinaria difesa ( la migliore di tutta la serie A2 ), annientata dalle triple di Benetti e Baldasso, ma soprattutto da un Anthony Raffa sempre più in versione ” deus ex machina “. Ancora una volta ” The Man “ ha saputo infiammare il pubblico del Palazzetto, con dei guizzi finali da leader vero. Il tutto consentito dalla crescita esponenziale di ” Drazi “ Baldasso, che con la sua sfacciataggine e classe ( perchè sto qui è ” buono ” vero ), consentono oramai a Corbani di poter gestire al meglio il minutaggio dell’ex fromboliere dell’ Al Sadd.

 

La partita:

Roma recupera Brown, schierato in quintetto da Corbani, ma subisce la partenza vivace di Casale,che con sette punti di fila di Tomassini si porta avanti 2-10 dopo pochi minuti. A zittire i primi mugugni della tribuna capitolina, probabilmente già convinta, dopo pochi minuti, dell’appagamento mentale dei giocatori dopo la qualificazione alle finali di Coppa Italia di martedi, ci pensa Daniele Sandri. Che ancora una volta mostra la sua maturità di ” uomo ” , prima ancora di giocatore, prendendosi letteralmente in mano la squadra sia a livello difensivo, sia nel momento di guidare la transizione in attacco. Con Brown che fin dal primo minuto fa capire a Tolbert l’aria che tira nel pitturato, ma in generale tutta una Virtus che pare molto ben concentrata ” sul pezzo “. Dopo un primo quarto chiuso sul – 2 ( 20-22 ), la Virtus opera il sorpasso all’inizio del secondo quarto con un paio di perle del ” Gladiatore “ Aristide Landi. A 3’46 dalla pausa lunga la Virtus vola sul +6 ( 32-26 ), e malgrado un rientro piemontese che frutta il 37-35 Virtus al break di metà gara, Casale non riuscirà più a prendere il comando della partita, da questo momento in poi. Equilibrio e difese sovrane anche nel terzo quarto, con squadre che faticano a costruire buoni tiri, vista una spaventosa intensità reciproca nel distruggere le trame altrui, giustamente consentita da una eccellente terna arbitrale ( per la prima volta quest’anno ). Roma inizia gli ultimi dieci minuti avanti di 3 ( 52-49 ), ma spezza subito la partita con un paio di triple coraggiose e fiere del ” Leoncino “ Benetti, e di un ” Drazi “ Baldasso che oramai alla faccia tosta, abbina sempre più continuamente delle giocatine davvero mica da ridere. Le prodezze dei due ” bei fioeu “ di un coach Corbani in versione ” peperone ” Obradovic, fanno da ricco antipasto al Raffa Show. Fresco e riposato, ” The Man “ esce dalla panchina a sei minuti dalla fine sul +9 Virtus ( 61-52 ), pronto per dare il lieto fine, come accadeva nell’antichità nelle tragedie greche di Epidauro, dopo esser stato calato sulla scena da perfetto ” deus ex machina “.  Ne conseguono undici punti  ( su diciassette totali  ), uno più bello dell’altro, di un americano con oramai il passaporto romano ad ” honorem “, e partita definitivamente in ghiaccio per la Capitale. Mentre proseguono, nei paraggi di Viale Tiziano, i lavori di costruzione della meritata statua equestre dedicata ad un Daniele Sandri per il quale oramai fatichiamo a trovare aggettivi.

 

Magic Moment:

Le tre triple di inizio quarto periodo di Benetti e Baldasso che indirizzano definitivamente la gara.

 

Man of the Match:

Al di là dei 1o punti messi a referto, impressionante l’intensità messa in campo da un Daniele Sandri cresciuto in maniera esponenziale, come uomo e poi come giocatore, grazie al supporto di coach Corbani e dei compagni. Vederlo finalmente felice e sereno sul parquet, non può che riempire di orgoglio e felicità i cuori dei tifosi della Virtus.

 

Numbers:

17-25-17-30   I punti messi a segno da Anthony ” The Man ” Raffa nelle ultime quattro partite.Per 16 volte in doppia cifra su 17 partite giocate.

34     I punti messi a segno in area da una Virtus che poco centrata dall’arco, riesce comunque a trovare alternative in attacco

18     A referto per Giovanni Tomassini, dopo i 23 messi a segno contro Biella. La classe non è acqua, malgrado il rimarcabile lavoro fatto in difesa su di lui da Baldasso.