La PMS Torino fa suo il derby di ritorno battendo Biella 90-83 in un PalaRuffini gremito. Fatale per i rossoblu un parziale subito nel terzo quarto, che i lanieri non sono più riusciti a colmare, nonostante una buona prova complessiva.

Primo quarto. Alla palla a due Coach Corbani schiera Laganà, Chillo, Raspino, Voskuil, Hollis. Risponde coach Pillastrini con Mancinelli, Evangelistu, Amoroso, Steele e Bowers. Inizio scoppiettante sul parquet del PalaRuffini. Biella si porta subito in vantaggio con Chillo e Raspino, Torino lotta a rimbalzo e Mancinelli conquista il primo due più uno della serata. Un siluro di Voskuil e una schiacciata in contropiede di Hollis scaldano gli oltre 500 tifosi rossoblu presenti sugli spalti. Hollis annulla Amoroso ma a seguire la PMS costruisce un break di sette punti firmato Evangelisti e Mancinelli e raggiunge quota 15. Coach Corbani getta nella mischia Infante che va subito a canestro, concretizzando al meglio un nuovo contropiede biellese. Gergati dall’area impatta sul 17-13, ma Voskuil dalla lunga distanza riporta sotto i suoi. Infante in lunetta concretizza il nuovo sorpasso ospite, consolidato pochi istanti dopo da una parabola centrale di Eric Lombardi e altri due liberi dello stesso Infante. Il quarto termina con una lotta alla pari sotto i tabelloni e due liberi per parte realizzati da Infante e Sandri: 20-22.

Secondo quarto. Torino bagna il periodo con tre bombe di Amoroso, Sandri e Gergati; Biella prova a mantenersi in scia e replica con Voskuil e capitan Raspino. Dal 29-28, i padroni di casa volano via con un minibreak di sei punti e Coach Corbani è costretto a richiamare la squadra in panchina per riordinare le idee. Hollis non sbaglia i due liberi in lunetta ma perde la lotta in difesa con Mancinelli e così la PMS allunga (37-30). A tre minuti dall’intervallo, Infante migliora il proprio tabellino con altri due punti ma viene subito annullato da Bowers. Una tripla di Hollis riavvicina i lanieri per il meno quattro (39-35), Torino però tiene alte le percentuali e raccoglie altri cinque punti, tre dei quali con una precisa traiettoria di Steele. L’Angelico non molla e chiude il quarto con un un tiro da fuori di De Vico e due liberi di Laganà: 46-39.

Terzo quarto. Biella torna in campo con lo stesso quintetto di inizio match. L’equilibrio in avvio, macchiato da attimi di imprecisione, viene spezzato da un colpo sotto di capitan Raspino (46-41). Evangelisti dall’arco colleziona la sua seconda tripla dell’incontro ma sono i ferri in realtà i protagonisti dei primi quattro minuti di gioco. L’Angelico trova la via del canestro con Hollis, Bowers risponde dal lato opposto del campo, Voskuil accorcia ulteriormente le distanze dall’arco (51-46), ma Torino non demorde e continua a macinare punti preziosi. Chillo e ancora Voskuil accorciano le distanze per il meno due. Torino torna in lunetta e raccoglie altri due liberi, poi Steele dall’arco e Amoroso fanno esplodere il PalaRuffini. La PMS ha la meglio a rimbalzo e coach Corbani cerca di chiarire le idee con una nuova chiamata in panchina. Alla ripresa Torino continua a spingere sull’acceleratore: parabola dall’arco di Gergati, contropiede e schiacciata di Mancinelli e un 1/2 di Gergati (65-51). La sesta bomba della serata di Voskuil e due liberi di Bowers mandato in archivio la terza frazione, 66-54.

Quarto quarto. Cinque punti di Laganà aprono l’ultimo periodo (meno sette Angelico), Biella ci crede ma deve fare i conti con la concreta fisicità torinese a rimbalzo. Coach Corbani chiede il timeout dopo che Valerio Amoroso timbra quattro punti consecutivi (70-59). Amoroso e Hollis si annullano a vicenda: 73-63. Bowers trascina i suoi con tre punti pesanti, Biella va a canestro con Infante, subisce due punti di Bowers e torna a meno dieci ancora con Marco Laganà (77-67). Mancinelli è scatenato ma anche Voskuil non scherza: per lui tripla e canestro da fuori, per il 79-72. Sul finale del periodo, l’Angelico ci mette l’orgoglio e porta dalla sua altri punti con Voskuil, Lombardi e Laganà, fino al meno cinque, ma allo scadere è costretta ad arrendersi. Il derby termina 90-83.

Coach Fabio Corbani commenta così a fine gara la prova dei suoi ragazzi: “Questa sera abbiamo assistito ad una bellissima festa di pallacanestro, con un palazzetto esaurito e due tifoserie calde ma corrette che si sono date battaglia così come lo abbiamo fatto noi sul campo. Sono orgoglioso di allenare questa squadra: i ragazzi hanno iniziato il match con il piglio giusto, dopodichè abbiamo commesso alcuni peccati di gioventù ed abbiamo iniziato a subire le individualità di Amoroso e Mancinelli. Resto comunque soddisfatto del match che abbiamo disputato e di come abbiamo lavorato in palestra in settimana”.

Ufficio Stampa Pall. Biella