Dopo due settimane di pausa dovuta al break per le nazionali, Urania torna in campo all’Allianz Cloud e nella seconda di quattro gare in casa consecutive batte, non senza patemi, la 2B Control Trapani per 92-80.

Il successo, ottenuto con un scarto che consente ai meneghini di ribaltare la differenza canestri coi siciliani a proprio favore, consente a Urania di rimetter punti in classifica e dare così sostanza alla propria rincorsa salvezza, un obiettivo questo che ora andrà ulteriormente avvicinato nei prossimi incontri casalinghi contro Torino e, soprattutto, Biella, ancora mai affrontata in campionato.

I Wildcats intanto possono gioire per un risultato che premia il lavoro fatto in palestra la crescita palesata, a livello di gioco, nelle ultime settimane, periodo questo in cui Milano (come dimostrano i k.o. con Piacenza e Pistoia) non sempre ha visto premiate le proprie fatiche.

La gara

Avvio vivace da parte di entrambe le squadre che con discreta facilità trovano soluzioni aperte e ben costruite. Dopo l’iniziale botta e risposta a fare la differenza è un incandescente Massone che, ben supportato da Romeo, permette ai granata con 9 punti di mettere la freccia sul 17-10. Coach Villa chiama immediatamente time-out pe fermare l’emorragia e alla ripresa del gioco, appoggiandosi sotto canestro, trova le risposte che cercava soprattutto da Paolo Paci. Il lungo dei Wildcats griffa 11 punti in un amen e riporta in scia Milano la quale poi, coi 4 liberi a segno di Piunti, chiude i primi dieci minuti sotto di un solo punto (27-28).

In apertura di secondo periodo Milano mette per la prima volta il naso avanti con Nikolic e Montano obbligando subito coach Parente ad un time-out per fermare il parziale milanese. La mossa non sortisce gli effetti sperati visto che, in men che non si dica, Milano allarga la forbice con un 6-0 targato Montano e Portannese. Trapani prova a metterci una pezza con Mollura e Tomasini ma è sempre Milano, sospinta nuovamente da Paci, a mantenere il controllo del match sul 48-34. Il nuovo massimo vantaggio meneghino però non scoraggia i siciliani i quali, aggrappandosi ancor al duo Romeo-Massone (i più efficienti nel primo tempo per gli ospiti) chiudono la prima metà di gara sotto 56-46.

Alla ripresa delle operazioni, come nel primo quarto, le due formazioni si scambiano vicendevolmente i favori finché Thomas, Portannese e l’immenso Paci non producono un 9-0 per il 69-52 in favore di Milano. Trapani sembra accusare il colpo e nei possessi successivi non riesce a trovare la via del canestro finendo in una rottura prolungata di cui i Wildcats approfittano per volare col buzzer di Cipolla sul +20 al 30’ (74-54).

L’ultimo periodo vede la 2B Control reagire d’orgoglio al parziale subito nel terzo quarto con un 5-0 tutto firmato Tomasini. Milano ferma il gioco per non perdere le redini del match ma non riesce a trovare risposte al controbreak dei trapanesi che, sfruttando il blackout dei biancorossi, si riportano sotto la doppia cifra di svantaggio sul 74-65. Urania a questo punto, col fiato sul collo degli avversari, trova due triple estemporanee di Montano e Bossi che le consentono di riguadagnare quota e fermare momentaneamente l’ondata granata. Guaiana e Massone, tuttavia, continuano a crederci e a sostenere le speranze della 2B Control che però, con l’approssimarsi degli ultimi due minuti, concede nuovamente spazio a Paci e Portannese i cui nove punti combinati consentono a Urania di chiudere con leggero anticipo la pratica.

Man of the match

Con 27 punti, 12 rimbalzi, 3 assist e una presenza costante nell’area avversaria per tutti i 40 minuti, l’MVP non può che andare a Paolo Paci, assoluto mattatore della serata e della vittoria milanese.

Magic moment

Dopo aver costruito un solido vantaggio nei primi tre quarti con la difesa e una serie di mini-parziali a zero, Milano ha incassato un 11-0 che ha rimesso in gioco Trapani permettendole di sognare il colpaccio. Decisivo dunque nel finale, oltre alle due triple di Bossi e Montano fondamentali per dare ossigeno a Milano, il 5-0 di Portannese che ha definitivamente spento le residue speranze di rimonta siciliana.

Numbers

Da un punto di vista statistico Milano, nonostante la sofferenza provata nel quarto periodo, ha meritato la vittoria tirando meglio di Trapani (spicca in particolare il 52% da tre punti opposto al 24% della 2B Control), vincendo la lotta sotto i tabelloni (45-36) e trovando una maggiore fluidità in attacco dove sono state ben 26 (contro le 18 ospiti) le assistenze messe a referto.

Tabellini

Urania Milano – 2B Control Trapani 92-80 (27-28, 29-18, 18-8, 18-26)

Urania Milano: Paolo Paci 27 (13/17, 0/0), Marco Portannese 16 (2/4, 2/3), Matteo Montano 14 (2/4, 3/4), Aaron Thomas 10 (3/8, 0/2), Mitja Nikolic 7 (3/4, 0/2), Giorgio Piunti 7 (0/1, 1/1), Stefano Bossi 6 (0/4, 2/2), Alessandro Cipolla 5 (1/4, 1/3), Daniele Pesenato 0 (0/0, 0/0), Lionel Abega 0 (0/0, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0).

2B Control Trapani: Federico Massone 19 (6/10, 2/6), Gabriele Romeo 15 (2/5, 3/5), Sekou aole Wiggs 13 (6/13, 0/6), Marco Mollura 12 (3/4, 1/5), Vincenzo Guaiana 9 (3/3, 1/5), Simone Tomasini 8 (2/5, 1/5), Ygor Biordi 4 (1/3, 0/0), Celis Taflaj 0 (0/0, 0/1), Giovanni Minore 0 (0/0, 0/0), Valerio Longo 0 (0/0, 0/0).