AX ARMANI EXCHANGE MILANO – OPENJOBMETIS VARESE 72 – 67 (17-12;20-16;14-21;21-18)


MILANO: Della Valle 10, James 27, Bertans , Fontecchio 8, D’Ambrosio ne, Tarczewski , Nedovic 9, Kuzminskas 2, Cinciarini 5, Burns 2, Brooks 3, Jerrels 6. Allenatore: Pianigiani.


VARESE: Archie 13, Avramovic 16, Gatto ne, Iannuzzi 1, Natali , Salumu , Scrubb 12, Verri ne, Tambone 3, Cain 10, Ferrero ne, Moore 12. Allenatore: Caja


ARBITRI: Sahin, Paglialunga, Perciavalle

Spettatori 12007

La gara

In un forum di Assago soldout grazie anche alla festa dell’ Armani Junior Program e dei tantissimi varesini accorsi, Milano ospita Varese in un derby di alta classifica, con la squadra ospite autentica sorpresa del campionato.

Milano, che deve fare a meno di Micov e Gudaitis (dopo la squalifica di due giornate commutata in ammenda è stato comunque deciso di lasciarlo a riposo) per turnover, parte con James, Fontecchio, Tarczewski, Nedovic e Kuzminskas, mentre Coach Caja, ex di giornata, controbatte con Archie, Avramovic, Scrubb, Cain e Moore.

Primo quarto dove il piano partita milanese sembra essere quello di cercare di sfruttare Kuzminskas vicino a canestro e Fontecchio sugli scarichi, scelta che non paga per Coach Pianigiani, il cui gioco sembra sempre rotto dalla scelta difensiva di Caja di raddoppiare forte sul pick and roll per far togliere ritmo al palleggiatore, mentre in attacco il coach ospite sfrutta al meglio la scelta opposta dei padroni di casa di cercare di mandare in mezzo all’area l’esterno in possesso di palla, producendo molti secondi tiri nel pitturato e altrettanti facili scarichi sul perimetro, che portano a un primo periodo dal basso punteggio, 17 a 12 alla sirena.

Secondo quarto che cambia di poco le carte in tavola, con Milano che fatica a trovare ritmo offensivo complici le pessime scelte di Jerrells e Della Valle, trovando buone giocate solamente da James e Cinciarini, seppur troppo poco utilizzato oggi, mentre Varese si affida ad Avramovic e Scrubb per rimanere a contatto, seppur chiudendo a metà gara sul massimo svantaggio di 9 lunghezze, 37 a 28.

Dopo l’intervallo tutto natalizio sul parquet del Forum, Varese trova ritmo offensivo e grazie a un’ottima difesa abbassa notevolmente il ritmo partita, costringendo la squadra di casa ad affidarsi alle giocate individuali di James e a un ottimo Fontecchio da 8 punti tutti segnati nel terzo quarto per mantenere la testa avanti, 51 a 49, grazie ad un canestro sulla sirena del solito James.

Nell’ultimo periodo di gioco Varese trova ancora continuità in attacco e grazie a due rimbalzi offensivi consecutivi tramutati in due canestri e a due conclusioni da fuori sulla sirena dei 24 secondi, riesce a portarsi in vantaggio di 7 lunghezze sul 51 a 58, massimo divario della serata in favore degli ospiti, che costringe Coach Pianigiani al timeout e a rimettere immediatamente in campo Mike James, che ripaga la scelta guidando i suoi con un parziale di 17 a 2 per i campioni d’Italia, che costringono Varese agli straordinari per rimanere a contatto, ma Milano riesce a portare a casa il primo dei due derby natalizi col punteggio di 72 – 67, rimanendo ancora imbattuta in campionato.

Magic Moment

Canestro in penetrazione allo scadere del terzo quarto per Mike James, che regala ai suoi il momentaneo più 2 in un momento di autentica crisi milanese

Man of the Match

Mike James, vero trascinatore e leader oggi, riesce a riportare Milano da meno 7 al più 8 che permette di vincere l’ennesima partita in campionato

Numbers

8 come i punti totali di Tarczewski, Kuzminskas, Brooks e Burns, apparsi letteralmente sopraffatti in area dai lunghi varesini