AX ARMANI EXCHANGE MILANO – Olympiacos Piraeus 66 – 57 (19-10; 4-13; 26-16; 17-18)

MILANO: Della Valle ne, James 27, Micov 13, Tarczewski 6, Nedovic 7, Kuzminskas , Cinciarini ne, Nunnally 6, Burns ne, Brooks 5, Jerrells , Omic 2. Allenatore: Pianigiani.

OLYMPIACOS: Weber 8, Williams-Goss 11, Toupane , Spanoulis 2, Milutinov 13, Vezenkov 10, Printezis 4, Papanikolau 5, Mantzaris , Agravanis ne, Bogris ne, Leday 4. Allenatore: Blatt

ARBITRI: Lottermoser , Perez , Silva

SPETTATORI: 10419

La gara
Milano ospita i greci dell’ Olympiakos nella giornata odierna di Eurolega, in una match importante per la classifica in vista delle final 8 per entrambe le squadre, appaiate a pari punti e in piena lotta per la corsa alla post season.

Padroni di casa al completo, così come i greci, che sono reduci da buone prestazioni in coppa e desiderosi di cercare di ribaltare il sorprendente risultato dell’andata dove ad Atene la squadra italiana si impose a sorpresa con largo margine; Coach Pianigiani decide di schierare in quintetto James, Micov, Tarczewski, Nunnally e Brooks, mentre Coach Blatt risponde con Weber, Toupane, Milutinov, Printezis e Papanikolau.

L’Olimpia parte subito forte cercando con il suo gioco in velocità un allungo firmato Micov – Nunnally che costringono subito l’allenatore ospite a chiamare timeout sul 10 a 2 e cercare di arginare i milanesi cambiando difesa, passando da una uomo a una 2-3 match up, che sembra sortire gli effetti nel breve termine, ma Milano, grazie a 9 punti consecutivi di Mike James, riesce ad allungare di nuovo e chiudere il quarto sul 19 a 10.

Nel secondo quarto Milano non trova la via del canestro, con solo 4 punti a referto in dieci minuti di gioco, favorendo la rimonta greca, nonostante debba fare i conti con l’infortunio della sua stella Spanoulis, sempre applaudito da avversario al Forum di Assago, ma trovando in Milutinov il miglior terminale offensivo di serata, con ben 8 punti segnati e 7 rimbalzi alla sirena di metà gara, che si chiude sulla perfetta parità di 23 a 23, in un match che pare tutto tranne spettacolare.

Inizio di ripresa completamente differente, soprattutto da parte milanese che in soli 40 secondi segna già 4 punti, stessa quantità segnata nei precedenti 10 minuti, e riesce ad allungare il divario, grazie soprattutto a Mike James, autore di 12 punti nel quarto, che permette ai suoi di portarsi fino a un massimo vantaggio di 16 lunghezze, salvo chiudere sul più 10 alla fine del periodo.

Negli ultimi dieci minuti di gioco Milano cerca nuovamente, trascinata dal solito Mike James, ben coadiuvato da Micov e Nedovic, di chiudere il match, ma l’Olympiacos riesce sempre a reagire, rimanendo spesso a contatto e sotto la doppia cifra di svantaggio, senza però riuscire mai a riaprire la gara, che termina sul 66 a 57 per l’Olimpia.

Magic Moment
La tripla nel quarto quarto di gioco di Mike James, che subisce fallo e realizza subito dopo il fischio in completo disequilibrio

Man of the Match
Mike James, vero MVP di serata, che consolida il premio dato a lui dalla stessa Euroleague quale Miglior giocatore del mese di febbraio.

Numbers
4 come i soli punti realizzati da Milano nel secondo quarto, in uno dei peggiori quarti offensivi dell’era Pianigiani, che però non pregiudicano un’ottima gara, letta dal coach in modo ottimo