Riscossa doveva essere e riscossa è stata. La Bergamo Basket saluta il 2019 riannodando i fili con quella vittoria che le mancava da ben undici turni schiantando sul parquet amico la temibile Bertram Tortona. I gialloneri hanno sfoderato una prestazione convincente con un Carroll in grande spolvero che alla fine si è rivelato il mattatore dei suoi insieme con l’altro inossidabile cecchino Lautier-Ogunleye. I gialloneri si portano così a quota sei punti in classifica, sempre fanalino di coda ma con un ossigeno di ritrovato morale che può far ben sperare per una pronta risalita della china.

PRIMO QUARTO – La Bertram, che ritrova Tavernelli reduce dallo smaltimento di un infortunio ma deve rinunciare a Pullazi,  comincia ad alzare la voce per merito di Martini ma Bergamo non si scompone e mette la freccia portandosi sul 16-8. I gialloneri, ispirati dal duo Carroll- Lautier Ogunleye e da un ottimo Allodi, dimostrano di avere una marcia in più e incrementano con decisione il loro vantaggio portandosi sul 25-10. La prima frazione è decisamente appannaggio dei padroni di casa per 29-16.

SECONDO QUARTO – Bergamo, sempre ispirata da un ottimo collettivo che si basa anche sugli ottimi acuti di Costi, Zugno e Bozzetto, allunga ulteriormente e porta il suo vantaggio a più quindici (38-23); la compagine di Marco Calvani mantiene il saldo possesso dell’iniziativa e chiude la frazione ancora ampiamente a suo favore per 55-32 con un acuto di Parravicini  ipotecando praticamente il ritorno alla vittoria.

TERZO QUARTO – Carroll si ripresenta in versione devastante e fa volare Bergamo addirittura ventotto punti avanti agli avversari, evidentemente il dialogo tra Calvani e il suo roster  si è rivelato risolutore e la terza frazione  si chiude con i gialloneri avanti per 67-42. Bergamo ha praticamente la partita in cassaforte e morale e classifica sono di nuovo pronte al decollo.

ULTIMO QUARTO – La Bertram, ormai frastornata, prova a proporre qualche iniziativa ma Grazulis, Martini, Tavernelli e Gaines non pungono quanto vorrebbero, Bergamo controlla agevolmente e, con l’inserimento in campo da parte di Calvani di Crimeni e Aristolao e con gli acuti di uno Zugno che si conferma certezza e di Parravicini chiude con le braccia levate con un convincente 89-65.

 

MAGIC MOMENT

All’inizio della terza frazione Jeffrey Carroll dà, se mai ve ne fosse stato bisogno, dimostrazione del fatto di avere ricevuto da madre natura un talento per il basket placcato oro e mette la freccia che consente ai gialloneri di continuare a disputare la partita ben alla larga dai patemi derivanti da un nuovo possibile flop.

MAN OF THE MATCH

Ut supra, Carroll è colui che riesce a fare diventare oro colato ogni palla che gli capita tra le mani, dopo essersi congedato quasi a tempo di record dall’infortunio al ginocchio è tornato a essere la miniera d’oro della squadra giallonera che può sperare in una risalita di classifica sfoderando lo stesso piglio evidenziato contro i piemontesi.

NUMBERS

TIRI LIBERI: BERGAMO BASKET: 20 su 23, BERTRAM TORTONA: 9 su 12.

RIMBALZI: BERGAMO BASKET: 36 (Bozzetto 11), BERTRAM TORTONA 34 (De Laurentiis 9).

ASSIST: BERGAMO BASKET: 22 (Carroll 6). BERTRAM TORTONA 12 (Mascolo 4).

 

 

TABELLINO

BERGAMO BASKET: Carroll 27, Lautier-Ogunleye 20, Bozzetto 11, Allodi 10, Parravicini 9, Zugno 9, Marra 3, Crimeni, Costi, Aristolao. N.e: Dieng. Coach: Marco Calvani.

BERTRAM TORTONA: Grazulis 15, Martini 14, Gaines 12, Tavernelli 10, Mascolo 6, De Laurentis 5, Cepic 3, Seck, Casella. N.e: Valle, Buffo, Festinese. Coach: Marco Ramondino.