È Brescia a completare il poker delle semifinaliste delle Final Eight 2018. La Leonessa si impone su una Virtus Bologna priva di Aradori in partenza e che, dopo 16′, perde Alessandro Gentile per infortunio. Vitali e compagni non soffrono di vertigini e in una sfida senza domani si confermano compagine capace di tutto, una mina vagante pronta ad esplodere in mano a qualsiasi avversario. Coach Diana riesce a tenere sempre tutti sulla corda, ricevendo ogni volta la risposta giusta dai suoi uomini. Dopo 40′ riceve così il più bel regalo per il suo 43° compleanno: la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Bologna ci prova con coraggio ed abnegazione ma l’infortunio di Alessandro Gentile è un macigno troppo pesante, unito all’assenza di Aradori, per abbattere la Leonessa.

La gara

Sono le due triple di Michele Vitali a produrre il primo strappo, permettendo ai bresciani di arrivare al 10’ avanti sul 26-17. Bologna riparte con veemenza e recupera il gap arrivando sul 35-34 del 16’. Ma questo è il minuto “fatale” perchè la sfortuna la priva di Alessandro Gentile costretto a lasciare il parquet per infortunio. Umeh impatta a quota 37 con una bomba poi Michele Vitali dà il via al break di 9-0 che permette alla Leonessa di andare al riposo lungo sul +9 (46-37).

Al rientro sul parquet la Virtus serra le fila difensive e produce buone soluzioni in attacco così al 23’ un tiro dalla lunga distanza di Ndoja riapre completamente il confronto (48-47). Qualche minuto e poi Brescia riparte, riuscendo a piazzare un nuovo prezioso parziale (12-3) che vale il 64-52 del 29’. All’ultimo intervallo il tabellone segna il punteggio di 68-56. Traini con un trepunti spinge Brescia sul +15, Bologna barcolla ma tiene il passo anche se non riesce a ridurre il gap. L’ultimo e decisivo allungo lo propiziano le bombe di Luca Vitali e Marcus Landry (82-66 al 36’) che fanno scorrere i titoli di coda e qualificano Brescia. Bologna esce con l’onore delle armi ed il rammarico di non aver avuto tutte le sue frecce a disposizione.

Magic moment

Il break di fine primo quarto è un primo momento chiave. La svolta decisiva alla gara, tuttavia, arriva nel 3° periodo quando Brescia produce il massimo sforzo per respingere l’assalto della Virtus e riprendere in mano l’inerzia della gara.

Man of the match 

Il terzetto formato da Moore e dai fratelli Vitali produce 59 punti e 68 di valutazione, rendendo difficile operare una scelta. Così optiamo per Andrea Diana che prepara una gustosa torta sulla quale i suoi uomini mettono la ciliegina della vittoria. Il coach della Leonessa guida con sapienza e sfrontatezza un manipolo di “brutte canaglie” che ora sognano… alzare al cielo la Coppa Italia non è un sogno!

Numbers

Palle perse e recuparate sono il sale del confronto tra Brescia e Bologna con la prima che chiude con un +4 (7-11) e la seconda con -11 (14-3). E dalle palle recuperate scaturiscono anche tanti tiri liberi per i lombardi che ne tirano ben 28 (22 a bersaglio). Differenza importante anche nella valutazione con la Leonessa a quota 120 e la Virtus a 73.

Il tabellino