La Fortitudo si riscatta dopo la opaca prova casalinga di mercoledì contro Sassari vincendo la sua prima trasferta in questo campionato. La fa all’ultima giornata del girone di andata ( obiettivamente molto tardi) ma lo fa in un momento importante e in una domenica complicata ( soprattutto dopo le vittorie di Sassari e soprattutto di Pesaro su Milano che di fatto spezzano la classifica). Con la vittoria al Pala Barbuto mette due squadre dietro di sé (Cremona e Varese, pure vincente in questo turno). La vittoria, come sempre dà morale, importante per provare a continuare a risalire la classifica già domenica prossima quando al Paladozza scenderà Tortona.

Visibilmente soddisfatto Martino nel dopogara:“Una vittoria importante in trasferta, una vittoria sperata, cercata ed alla fine di una settimana dove non siamo arrivati nel migliore dei modi ma che chiudiamo con 2 vittorie su 3. Oggi abbiamo allungato bene nel terzo quarto, ma anche nel finale. Forse a 5 minuti dalla fine sul piu’ 15 abbiamo avuto un po’ paura di vincere a abbiamo subito tanto Parks, ma abbiamo dimostrato la voglia di vincere mettendo tutti i liberi. Questa vittoria in particolare fa morale e deve darci la carica, la convinzione e consapevolezza sia delle nostre qualità, ma anche dei nostri limiti; solo così possiamo pensare di giocarci alla pari quante piu’ partite possibile nel girone di ritorno. Sapete che non mi piace parlare dei singoli: oggi ognuno dei giocatori ha contribuito, certo Durham ha giocato una grande gara”

E si, siamo d’accordo con il coach che la partita la vince la squadra, ma dobbiamo per amor del vero fare un plauso a quel Jabril Durham che solo mercoledì avevamo aspramente criticato e che oggi dobbiamo ammettere essere stato di una continuità disarmante ( soprattutto per gli avversari) sbagliando praticamente nulla ( compreso un sontuoso 8/8 dalla linea).

LA CRONACA

Inizio favorevole a Durham che ne mette 5 per il 5-0. Purtroppo però nella metà campo difensiva Groselle è impalpabile e Lynch ne mette 6 sostanzialmente indisturbato. Tra un errore e una persa da una parte e dall’altra ( 3 appoggi in campo aperto buttati per la F nel primo quarto) il periodo vive di mini parziali che producono diversi sorpassi. Tantissimi errori della Fortitudo soprattutto dopo buoni recuperi difensivi, qualche errore di troppo per Napoli ( soprattutto alla voce “palle perse”) portano la partita ad essere particolarmente fallosa e non troppo bella da vedere anche se la Fortitudo in questa confusione mantiene sempre 1-2 possessi di vantaggio. La tripla-preghiera di Uglietti in chiusura di parziale tiene Napoli a stretto contatto. Secondo quarto che inizia con il sorpasso partenopeo ( tripla di Marini), ma la Fortitudo c’è, nonostante i tanti errori in campo aperto e i tanti, troppi rimbalzi in attacco lasciati a Napoli ( alla fine saranno 17, una enormità) riesce a prendere un vantaggio sui due possessi pieni merito di un grande impatto di Procida, una buona continuità di Durham e alcune buone cose di Frazier. Dopo un rientro di Napoli sul 28-29 la Fortitudo Piazza un 14-6 nel finale di secondo quarto punendo una Napoli tutto sommato molle soprattutto nella fase di attacco. 34 punti per i padroni di casa all’intervallo sono effettivamente molto pochi. Buono per Bologna che pur soffrendo tremendamente a rimbalzo ( 8 carambole perse su rimbalzo di attacco all’intervallo, anche 3 in una sola azione) capitalizza l’ottima serata di Durham e di fatto sopperisce ad un primo tempo sonnecchioso di Aradori ( solo 2 punticini al thè).

Ed è proprio Pietro Aradori, con un impatto incredibile nel terzo periodo ( 10 punti in 5 minuti) a lanciare la Fortitudo fino al +19 ( 36-55 ) con Napoli che pare all’angolo ( malissimo gli esterni Rich, Pargo e McDuffie). Rich si scuote ( sarà un fuco di paglia) a ricucire con due triple ma la Fortitudo pur rallentando i ritmi sui giochi da attacco si ritrova ancora a +19 sul (42-61). Qui Napoli cambia ritmi, soprattutto in difesa e soprattutto con Parks e con la difesa a tutto campo si rimette in gara. Parziale degli uomini di Sacripanti a cavallo del terzo e sulle prime curve del quarto periodo di 13-2 per il -8 che fa vedere gli spettri alla band di Antimo Martino. Ma ancora un Durham lucido, ma soprattutto una tripla storta di un ottimo Procida tengono Napoli a distanza (57-68 al minuto 32). Durham continua nella sua partita perfetta caricando spesso e volentieri l’asse con Leo Totè e complici i canestri chirurgici di un redivivo Aradori la Effe si issa a +15 quando sul cronometro mancano poco piu’ di quattro minuti. Napoli è solo Jordan Parks ( mostruosa la sua gara) che non si arrende riportando Napoli ancora a -12 ( 67-79 a 3 dalla fine) e da solo, sempre Parks, canestro su canestro, tripla su tripla, rimbalzo su rimbalzo fa sì che i suoi riescano a tornare fino a un possesso ( 82-85) a 50 secondi dal gong. La Fortitudo qui gioca un attacco confusionario e pur tentando la conclusione 3 volte non trova mai il ferro e finisce con il commettere infrazione di 24”. Napoli però gioca molto male il possesso che potrebbe valere la parità lasciando spiccioli sul cronometro scegliendo uno scellerato tiro da 10 metri dopo pochi secondi di azione. Aradori non trema nel finale, un 4/4 dalla linea che non permette ai campani l’aggancio portando a Bologna due importantissimi punti.

Parks troppo solo tra i padroni di casa. Stupefacente ( max valutazione del campionato in gara singole, 50) ma tremendamente solo. Male Rich, malissimo McDuffie e a corrente alternata Pargo a due facce Lynch. Troppe stecche ( piu’ o meno roboanti) per poter pensare di vincere la partita.

Pagelline:

Gevi Napoli: McDuffie 4, Pargo 5,5, Parks 9, Marini 6, Uglietti 5,5, Lombardi 5, Lynch 6, Rich 5. All. Sacripanti 6.

Fortitudo Bologna: Gudmundsson 5,5, Aradori 7, Durham 8, Procida 7,5, Benzing 5, Charalampopoulos 4,5, Totè 7,5, Groselle 5, Frazier 6. All. Martino 7

Arbitri: Paternicò, Nicolini, Noce, voto 6.

GEVI NAPOLI – FORTITUDO BOLOGNA 86-89 (19-20) (34-43) (63-73)

Gevi Napoli: McDuffie 4 (0/7, 0/1), Pargo 8 (1/1, 2/6), Cannavina n.e., Sinagra n.e., Coralic n.e., 11 Parks 40 (13/19, 4/8), Marini 7 (1/4, 1/3), Uglietti 4 (0/3, 1/1), Lombardi 3 (1/2, 0/1), Lynch 12 (5/6), Rich 8 (1/3, 2/7), Grassi ne. All Sacripanti

Fortitudo Bologna: Gudmundsson 2 (0/1 da 3), Aradori 20 (5/7, 2/5), Durham 24 (5/7, 2/2) , Manna n.e., Procida 12 (2/4, 2/2) , Benzing 3 (0/2, 1/2) , Charalampopoulos 2 (0/2, 0/1) , Totè 16 (5/7, 0/1) , Groselle (0/1) , Borra n.e., Frazier 10 (2/6, 2/3) . All. Martino

Statistiche di squadra: Tiri da 2: Na 22/45, Bo 18/36. Tiri da 3: Na 10/27, Bo 9/17. Liberi Na 12/13, Bo 24/29. Rimbalzi: Napoli 42 (25+17, Parks 15); Bologna 26 (22+4, Totè 5). Assist: Na 10 (Parks, Uglietti 3), Bologna 12 ( Durham 6). Valutazione Na 83 ( Parks 50), Bo 98 ( Durham 37).

Arbitri: Paternicò, Nicolini, Noce.