AX ARMANI EXCHANGE MILANO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 90 – 78 (23-21;19-14;17-27;31-16)

MILANO: Della Valle 12, Mack 10, Micov 9, Biligha 6, Moraschini 2, Rodriguez 8, Tarczewski 7, Nedovic 14, Cinciarini , Burns ne, Brooks 4, Scola 15. Allenatore: Bialaszewski.

SASSARI: Spissu 6, McLean 2, Bilan 17, Bucarelli ne, Devecchi ne, Evans 7, Magro ne, Pierre 21, Gentile, Vitali 12, Jerrels 13. Allenatore: Pozzecco

ARBITRI: Lanzarini, Filippini, Galasso

La gara

Terza partita in 6 giorni per l’Olimpia Milano, che ritrova sul parquet amico la Dinamo Sassari nel remake della scorsa semifinale scudetto; Milano deve fare a meno del suo Coach Messina, fermo ai box a causa di una influenza, oltre a Roll e White per turnover e Gudaitis per infortunio, mentre Coach Pozzecco si presenta al completo ad Assago con i due grandi ex di giornata Jerrels e McLean.

Milano parte con Nedovic, Mack, Scola, Micov e la sorpresa Biligha, mentre la squadra ospite schiera Evans, Pierre, Spissu, Vitali e Bilan, in un primo quarto equilibratissimo, dove il massimo vantaggio per gli ospiti che conducono per gran parte dei 10 minuti, è di 4 lunghezze, ma Milano grazie al rientrante Della Valle riesce a rimanere a contatto e con due suoi liberi si porta in vantaggio di due lunghezze sul finire del periodo, col punteggio di 23 a 21.

Nel secondo tempo nei primi minuti il ritmo si abbassa notevolmente ed entrambe le squadre, sempre a contatto, faticano a trovare la via del canestro, ma negli ultimi 5 minuti prima dell’intervallo la squadra biancorossa riesce ad allungare, chiudendo sul massimo vantaggio di 7 lunghezze grazie a una tripla allo scadere di Mack che chiude un parziale di 7 a 0, col punteggio fissato sul 42 a 35.

Avvio di ripresa che si apre sulla scia del finale di primo tempo, con Milano che prosegue il suo parziale con un 5 a 0 che allunga il divario tra le due squadre, parziale interrotto da un canestro su rimbalzo offensivo di Pierre, canestro che ridà fiducia alla Dinamo che minuto dopo minuto riesce a ricucire lo svantaggio e grazie a una tripla di Pierre riesce a riportarsi avanti a un minuto dalla sirena, dopo aver toccando anche il – 13, chiudendo il quarto avanti di 3 sul 59 a 62.

Ultimi 10 minuti di gioco con la coppia Mack – Scola che sale in cattedra, prima con una tripla dell’americano e poi con un gioco da 3 punti in contropiede dell’argentino permettono a Milano di riportarsi avanti, grazie anche a un’ottima difesa con un quintetto con 3 piccoli in campo contemporaneamente, che ha dato maggiore intensità alla squadra meneghina senza subire vicino a canestro; nel finale Jerrels per Sassari si mette in proprio segnando due triple, ma sbagliandone altrettante mandando fuorigiri l’attacco della sua squadra, mentre Milano risponde con una prova offensiva corale e prima Rodriguez e poi Nedovic da 3 punti scavano un divario di 6 lunghezze che risulta essere determinante per la vittoria, con l’Olimpia che torna alla vittoria su Sassari con il punteggio di 90 a 78.

Play of the game
Tripla di Nedovic a 90 secondi dal termine che chiudono la partita, con gesto intimidatorio del giocatore nei confronti di Coach Pozzecco

Man of the Match
Nedovic, inizia male la partita, ma chiude con 14 punti, 11 dri quali nell’ultimo periodo

Numbers
21 assist di Milano contro i soli 9 di Sassari, a sottolineare la prova di squadra dei padroni di casa contro una Sassari apparsa molto dipendente dalle giocate soliste di Pierre e Jerrells.