AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VANOLI BASKET CREMONA 76 – 75 (11-20; 29-35; 56-55)

MILANO: James 9, Micov 7, Bertans 7, Fontecchio , Tarczewski 15, Kuzminskas 12, Cinciarini 9, Burns 3, Brooks 7, Jerrels 7, Tosi ne, Milesi ne. Allenatore: Pianigiani.

CREMONA: Saunders 5, Gazzotti , Diener 6, Ricci 4, Demps 10, Mathiang 6, Crawford 21, Aldridge 16, Ruzzier 7, Baggi ne. Allenatore: Sacchetti

ARBITRI: Sardella , Baldini , Quarta

La gara

Milano ospita l’ imbattuta in trasferta Vanoli Cremona nella quarta partita in 8 giorni (due di campionato e due di Eurolega), a sole 48 ore dalla sconfitta a Barcellona e ancora con le assenze di Nedovic e Della Valle, alla quale si aggiunge quella di Goudaitis per il normale turnover degli atleti stranieri schierabili in campionato, mentre gli ospiti si presentano ad Assago al completo, prima della pausa per le nazionali, allenata proprio dal coach cremonese.

Coach Pianigiani parte con James, Fontecchio, Micov, Brooks e Tarczewski, mentre Coach Sacchetti risponde con Crawford, Aldridge, Diener, Ricci e Mathiang.

Buon avvio di partita per gli ospiti che dopo la tripla di Aldridge nella prima azione allunga 10 a 0, mettendo in difficoltà Milano che appare poco lucida offensivamente probabilmente a causa della settimana impegnativa.
In uscita dal timeout chiesto dai biancorossi i padroni di casa aumentano l’intensità difensiva e mettono a segno un parziale di 9 a 2 riportandosi a contatto nel punteggio, salvo poi essere ricacciati indietro grazie a due triple consecutive di Crawford, che consentono di chiudere il quarto sul 20 a 11 per la squadra ospite.

Secondo quarto di gioco caratterizzato da poco spettacolo e tanti errori al tiro da entrambe le parti (dopo 4 minuti di gioco il parziale è 3 a 2 per Milano), che si sblocca solamente con una tripla mal costruita di Bertans, che cambia ritmo alla partita da entrambe le parti, con i campioni d’Italia che cercano di sfruttare i maggiori centimetri e chili sotto canestro, mentre gli ospiti si affidano al tiro da tre punti, riuscendo ad andare in vantaggio 35 a 29 a metà gara.

Avvio di ripresa che vede, come spesso accade, il cambio di ritmo di Milano, che aumenta l’intensità difensiva e in attacco, guidata da James e Brooks, con un parziale di 14 a 6, tocca il primo vantaggio della partita, sul 43 a 41 con una giocata spettacolare in contropiede firmata proprio dal duo sopracitato.
Nella seconda metà di quarto il vantaggio di Milano aumenta fino al 51 a 41, salvo poi una reazione cremonese, che permette alla squadra ospite di andare all’ultimo intervallo sul 56 a 55 con un canestro al volo allo scadere di Crawford.

Ultimo quarto in perfetto equilibrio, con Milano che cerca di allungare, ma Cremona risponde colpo su colpo, non riuscendo mai però a mettere la testa avanti, nonostante abbia avuto più volte la palla per il sorpasso e riportandosi in 3 diverse occasioni a meno 1, l’ ultima a due minuti dal termine su un alley op sbagliato da Mathiang che permette a Milano di aprire il contropiede e portarsi sul 74 a 71, con la pronta rimonta di Cremona che prima si riporta nuovamente sul meno 1 e, complice una banale palla persa da James per 8 secondi, ha una nuova opportunità del vantaggio ma Milano difende bene e costringe la Vanoli a un tiro al 24esimo secondo che scheggia il ferro.

Negli ultimi 34 secondi di gioco sul 74 a 73 per Milano succede di tutto, prima Cinciarini in penetrazione sbaglia da sotto il pallone del + 3 milanese e sul possesso di Cremona viene dimenticato clamorosamente Mathiang sotto canestro che segna il vantaggio ospite; in uscita dal timeout con poco più di 7 secondi da giocare, Coach Pianigiani disegna una rimessa che semplicemente senza particolari soluzioni porta a una penetrazione di James che subisce fallo e converte entrambi i liberi portando i suoi sul 76 a 75 con 3.3 secondi sul cronometro; Coach Sacchetti chiama prontamente timeout e scegli di affidare l’ ultimo tiro a Crawford, che subisce subito il fallo milanese che non è ancora in bonus, nella rimessa successiva questa volta l’ultimo tiro è affidato a Ricci che però si spegne sul ferro, mantenendo l’imbattibilità in campionato milanese.

Magic Moment

Schiacciata al volo di Brooks su assist in contropiede di James contro il tabellone, che firma il primo vantaggio milanese della partita a 7 e 27 dal termine del terzo quarto.

Man of the Match

Kaleb Tarczewski, 15 punti e 5 rimbalzi per lui, decisivo nell’allungo milanese nel terzo quarto, quando è costretto ad abbandonare il campo per falli la sua squadra soffre sotto le plance

Numbers

88 a 69 di valutazione per Milano, in una partita che è stata punto a punto fino allo scadere