Nel cuore della notte, a soli 31 anni, si è spento Davide Astori, capitano della ACF Fiorentina e membro della Nazionale italiana. Vi sono notizie che mai si vorrebbero dare o commentare, specie quando la morte coglie improvvisamente un atleta nel pieno del vigore fisico e nel fiore degli anni. La tragica fatalità si è verificata in un hotel di Udine, dove la sua squadra alloggiava durante la trasferta friulana. La Lega Calcio ha disposto la sospensione di tutti gli incontri in programma. In segno di lutto, la FIP – nella persona del presidente Petrucci – ha disposto un minuto di silenzio prima degli incontri di questa giornata. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Milan, Astori aveva giocato a Pizzighettone, nella Cremonese, a Cagliari, nella Roma e – appunto – nella Fiorentina, facendosi sempre apprezzare per impegno, lealtà sportiva e doti umane, qualità che gli erano valse la fascia di capitano dei viola.

Astori lascia la compagna e una bambina di due anni. La Redazione di Baskettiamo si stringe attorno al dolore dei familiari e degli affetti più cari di Davide, condividendo i sentimenti dei suoi tanti tifosi ed estimatori, al cui cordoglio si unisce.