ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO – ZALGIRIS KAUNAS 62-94 (20-25; 11-25; 10-20; 21-24)

Milano: Goudelock 13, Micov 7, Pascolo 2, Kalnietis 7, Tarczewski 6, Cusin ne, Abass 5, M’Baye 2, Theodore 11, Jefferson 4, Bertans 5, Gudaitis Allenatore: Pianigiani

Zalgiris: Davies 12, Bost 2, Pangos 12, Toupane 11, Jankunas 13, Masiulis 4, Milankis 11, Micic 3, White 7, Kavaliauskas 2, Valinskas 7, Ulanovas 10 Allenatore: Jasikevicius

Nel giorno del saluto al rientrante Jerrels Milano sprofonda in casa contro un abbordabile almeno sulla carta Kaunas, sprofondando fino al meno 32 finale.

La gara

Coach Pianigiani schiera in quintetto la “novità” Jefferson, non utilizzato domenica in campionato e sull’orlo del taglio negli ultimi giorni, oltre ai “soliti” Theodore, Goudelock, Micov e Tarczewski, che appaiono in palla esprimendo un buon gioco nei primi minuti di partita, contro uno Zalgiris guidato da un ottimo Pangos, play tascabile bianco ex Gonzaga University.

Purtroppo il buon momento di Milano termina sul 18 a 16 che coincide con l’uscita dal campo proprio di Jefferson (poco coinvolto in attacco e in difesa comunque faticante contro i lunghi avversari e in ritardo sulle rotazioni difensive) e che apre un parziale in favore dei lituani, che ne secondo quarto aumenta fino a toccare il + 21, ampliato anche dalla poca lucidità offensiva di Milano con entrambi i suoi esterni titolari in panca per rifiatare.

All’intervallo si va sul punteggio di 50 a 31 per la squadra ospite e in avvio di ripresa i padroni di casa sembrano reagire, ma la riscossa dura solamente i primi 3 possessi che fruttano 6 punti con 2 palle rubate, salvo poi tornare nell’oscurità alla prima reazione lituana in uscita da timeout chiamato da un ottimo Coach Jasikevicius.

Milano prova a lungo anche una difesa a zona, che però non porta i suoi frutti, sovrastata su tutti i fronti dagli ospiti, in grado anche di togliere completamente dal gioco sia Theodore che Goudelock, mossa che porta a non mandare in ritmo sia Micov che Bertans e che porta pochi palloni vicino canestro ai lunghi milanesi.

Nell’ultimo quarto di completo garbage time c’ è spazio anche per Abass, fino ad ora praticamente mai utilizzato sia in campionato che in Eurolega, i biancorossi sprofondano fino al meno 37 ed escono tra i sonori fischi del pubblico di casa sul punteggio finale di 62 a 94.

Coach Pianigiani in conferenza stampa si scusa con tutto il pubblico presente per la sconfitta di oltre 30 punti rimediata in casa contro un avversario sicuramente alla propria portata.

Magic Moment

Assist di Pangos per un alley oop di Jankunas a metà secondo quarto che evidenzia tutta la pochezza difensiva odierna di Milano.

Man of the Match

Sarunas Jasikevicius, che prepara sapientemente la partita contro l’ AX Milano, togliendo ogni riferimento offensivo ai padroni di casa e sfruttando ogni mismatch offensivo a proprio favore

Numbers

37, il massimo vantaggio toccato da Kaunas durante il quarto periodo di gioco, mai negli ultimi anni si è fatta per Milano peggior figura davanti al proprio pubblico