La Vanoli Cremona ritrova il PalaRadi e piega una combattiva Pistoia 90-80. La Vanoli torna tra le mura amiche per festeggiare la storica conquista della Coppa Italia. Grande entusiasmo sugli spalti del PalaRadi durante la toccante cerimonia, in cui la Coppa viene calata dall’alto da due funambule e viene issato al soffitto lo stendardo della vittoria. Sentito il minuto di silenzio in memoria di Alberto Bucci.

Quintetti – Sacchetti, ancora privo di Stojanovic, schiera Diener, Saunders, Crawford, Aldridge e Mathiang. Ramagli risponde con Odum, Mesicek, Mitchell, Krubally e Crosariol. Parte bene Pistoia, che grazie alle triple di Mitchell e Mesicek, si porta avanti 8-4. La Vanoli registra la difesa e, con Crawford e Aldridge, si porta sul 17-11: timeout dell’Oriora. I biancorossi tornano sul parquet molto concentrati e si riportano avanti di 5 (26-21) a 1′ dalla fine del parziale, che termina sul 23-26 per Pistoia. Mitchell determinante con 3 triple.

2° quarto – Il match si accende: i contatti non mancano e il pubblico sommerge di fischi prima Mitchell, poi Krubally. Si gioca punto a punto, con una prevalenza delle rispettive difese, che limitano l’efficacia dei tiri. Auda sale in cattedra, realizzando 3 canestri consecutivi. Sacchetti da fiducia a Gazzotti, che la ripaga con 5 punti e 1 rimbalzo in 6′ di impiego. Pistoia ricorre spesso al fallo in difesa e la Vanoli si porta sul +5 (46-41). Le squadre vanno alla pausa lunga sul 52-45. Le 10 palle perse da Pistoia nel parziale indicano l’intensità difensiva dei biancoblu (16/8 il raffronto del primo tempo). I toscani, tuttavia, prendono 17 rimbalzi nel primo tempo, contro i 12 dei padroni di casa. Entrambe le squadre hanno uno 0/3 da 3 nel secondo quarto.

3° quarto – Crosariol e Mitchell riducono a 3 il gap, ma la coppia Crawford-Aldridge riporta Cremona avanti (+11) in un amen. Mitchell è sempre un fattore in attacco e l’Oriora riduce lo svantaggio al 64-62. La partita è aperta e si va all’ultima pausa sul punteggio di 69-66.

4° quarto – Parziale di 6-0 Vanoli e la partita sembra potersi già indirizzare, ma Pistoia lotta su ogni palla e tiene più che mai vivo il match. La tripla di Crawford che vale l’87-78 a 2’30” dalla sirena induce Ramagli alla pausa tecnica. Niente da fare: Cremona amministra il vantaggio, vincendo 90-80. La Vanoli si conferma un gruppo straordinario e in fiducia come non mai. Pistoia ha indubbiamente aggiunto tasso tecnico al roster, mostrando anche attitudine alla garra, finché ha retto il fiato.

Man of the match – Ruzzier, autore di una partita maiuscola per intensità ed efficienza: 20 punti (6/8 da 2, 1/2 da 3, 5/5 dalla lunetta), 2 assist, per 22 di valutazione. Decisivo.

Numbers Krubally MVP (29 val), ne mette 19 (8/11 da 2), con 13 rimbalzi. Crawford, che giocava di fronte al padre Dan, ex-arbitro NBA, è il top scorer della partita, con 23 punti (7/9 da 2, 3/6 da 3). Travis Diener assist man, con 7 palle servite. 25 le palle perse da Pistoia. Cremona ha ricevuto 31 punti dalla panchina, contro i 17 di Pistoia.

Vanoli Cremona – Oriora Pistoia 90-80 (22-26, 29-19, 17-21, 22-14)

Cremona: Saunders 14, Ariazzi, Gazzotti 5, Diener 7, Ricci 6, Ruzzier 20, Mathiang 7, Crawford 23, Aldridge 8. Allenatore Sacchetti

Pistoia: Bolpin, Mitchell 21, Della Rosa 3, Peak ne, Krubally 19, Auda 14, Di Pizzo ne, Martini, Querci ne, Crosariol 2, Mesicek 21, Odum. Allenatore Ramagli