Quattro gare, poco più di un decimo di stagione, il primo Decalogo su Baskettiamo.com vi apre alla Forza della maggiore manifestazione europea dei canestri.

1 – FENERBAHCE / ITOUDIS. Quinto attacco e prima difesa di EL per i nuovi ragazzi di Itoudis. Calathes – Edwards – Wilbekin – Bjelica (solo per citare i più eclatanti nuovi arrivi): la società ha fatto tutto per accontentare il nuovo coach. La mano del “primo” Itoudis, quello fresco e aggressivo anche in off, si vede. Grande compattezza: nessun giocatore altissimo nelle varie stats individuali, a parte qualche perla come i 2 rec di Hayes-Davis e i 3.3 reboff di Motley.

2 – OLYMPIACOS / VEZENKOV. La stagione dei Greci dipendeva da Vezenkov. Ecco Vezenkov. Primo in punti e rimbalzi (23+10.3), primo per minuti giocati (28.8), quinto per triple imbucate (2.9/gara). Sta giocando come aveva fatto sognare da 16enne nel Barca. Per quanto riguarda la squadra, ancora imbattuta, un potenziale difetto: hanno il miglior attacco, ma una difesa che concede (329 in 4 gare) più di 80 agli avversari. Attenzione quindi, anche se va detto che 3 W su 4 sono arrivate on the road (!!!).

3 – ALBA + BASKONIA. Grandi sorprese, per ora in alta classifica con 3-1 di record. Non li avrei mai attesi a quei livelli. I Tedeschi subiscono meno di 75/gara e la difesa è una bella novità da parte loro. I Baschi giocano più liberi e ci voleva dopo che l’anno scorso sono andati multiple volte sotto i 60 e anche sotto i 50 pti segnati; vi avevo segnalato le potenzialità della nuova coppia di guardie USA: Howard è 3’ realizzatore e 1’ triplista (21.3 / 4.5), Thompson 2’ assistman (8 a gara).

4 – MONTECARLO. Anche i Monegaschi, parzialmente, possono sorprendere con record 3-1 e già 2 W esterne. Ma attendo i primi capricci di James per dare giudizi positivi sulla loro stagione. Alpha Diallo sta muovendo passi da gigante: 11.2 + 5.2 + 2 con 1.2 rec (0.8 perse) in 23 mins di gioco, 54% da 2, 44% da 3.

5 – VIRTUS BO. Stitichezza imperiale. La squadra di DonSergio (tanto per dire che giocare / vincere con Spagnoli riposati vs Sloveni / Francesi / Greci a pezzi non è solo gloria e tattica) non ha mai scavallato i 66 pti. Ha buttato via la gara vs lo Zalgiris, un bilancio 2-2 sarebbe stato più consono e meno preoccupante. Gli arrivi sono tutti defense-first, e quella più o meno ha sempre funzionato (KO a Belgrado escluso). Le % sono orrende: 47 da 2, 28 da 3; Belinelli, Pajola, Cordinier sono sotto al 15% da 3, Lundberg e Milos sotto al 30, solo Hackett e Weems sono a buon livello. Il 23% di Mickey oltre l’arco non giustifica gli oltre due spari/gara.

6 – OLIMPIA. I risultati arrivano, anche se lo scarto medio nelle 3 W è inferiore ai 5 pti. Molta fatica, sia guardando le gare che osservando le stats: da stabilire se sia fatica da inizio stagione o endemica per come è stata costruita la squadra. In difesa, come ovvio per chiunque, Pangos e Baron pagano tributi ogni possesso o quasi. Sta agli altri ripararli. Melli finora sontuoso, giocatore sopraffino in ogni categoria.

7 – LESSORT. Il centro francese del Partizan finora miglior lungo di EL. Segna 13.5 e prende 8.8 rebs (2’ di EL), aggiunge 2 ass, 1 rec, 2 stoppate (2’ di EL), per arrivare a una valutazione di 22.3 (5’ di EL). Unica nota davvero positiva nell’inizio stentato dei discepoli di Obradovic.

8 – PROCIDA. Nel buon inizio di Berlino c’è anche lui, 19 mins di campo con quasi 9 pti, 50% da 2 e 37% da 3. Mini-Fontecchio continua a inseguire il suo aka, con bel costrutto.

9 – IGGY BRAZDEIKIS / DZANAN MUSA. Due giocatori scelti dalla NBA ma con poca fortuna oltreoceano, entrambi esterni sovradimensionati per i ruoli, stanno trovando sistemazione ottimale al livello EL. Entrambi 12/gara, con Iggy che si fa preferire come all-around (quasi 5 rebs e 2 ass), mentre il Bosniaco, nel Real, è giocoforza più chirurgia e percentuali (69% da 2, 43 da 3). Brazdeikis si vedrà ritirato il passaporto lituano se manterrà il 7% nelle triple…

10 – EFES, REAL, BARCA. Tre delle scorse F4: oggi solo l’Efes sarebbe nei PO. Quella che fatica di più è la squadra di Jasikevicius, quella che non ha ancora digerito il nuovo coach (ex vice di Laso) è il Real, quella meno preoccupata è l’Efes. Ataman lo sa. Ataman sa. Ataman non si preoccupa e annuncia: la Finale siamo noi vs Milano…alla stampa italiana. Attendo intervista in Lituania.