Olimpia sempre prima, il punto oggi è il come.

1 – SIORE & SIORI. Signore e signori, venghino venghino a partecipare all’Asta Rovesciata! Ogni settimana un’offerta al ribasso: tocca al Fener che vs Milano dice 43. 5 pti meno del Pana per aggiudicarsi il premio di meno punti segnati in una gara di EL. I Turchi erano reduci da una W segnando 91, ca. 20 più della loro media; hanno perso (in casa) mettendone ca. 30 meno.

2 – Ho visto la gara, e sono pronto a spiegarlo con i numeri. Ma a livello puramente filosofico non riuscirò mai a capire come si possa mettere solo 3 pti in un quarto in una partita di basket. In ogni caso… Primo quarto: 9 tiri del Fener, uno solo messo; 4 possessi in cui Milano ha fatto fallo, con o senza liberi conseguenti; 8 possessi in cui i ragazzi di Djordjevic hanno perso palla, o la palla è stata deviata/spizzata/stoppata da Milano. Contemporaneamente, in difesa, il Fener è stato disastroso nel difendere il primo passaggio dopo il pick’n’roll pg/c dell’Olimpia: Shields e Datome hanno avuto quasi sempre tiri aperti e sono pesantemente chiamati in causa, quindi, Guduric, Shayok (che ha tanti, per me non spiegabili, ammiratori) e Pierre.

3 – HALL. Questa stagione potrebbe cambiare la carriera di Devon Hall. Nella sfortuna dei ricorrenti infortuni del povero Delaney, Messina ha trovato anche la carta dell’ex Virginia U. come pg. Hall, citando Guido Bagatta, non vede la NBA perché è (era) una combo dal lato sbagliato, tra sg e sf. Quindi ipersottodimensionato, almeno per il massimo livello. Questo positivo corso di approfondimento da pg gli aprirà molte porte e molte casseforti.

4 – GRANT – Forse ce la fa. Capitemi: di certo non ha giocato bene, ma è tutto fuori che un giocatore senza pregi. Però tanta stampa e soprattutto tanti siti anche ufficiali amano andare dietro al tifosame invece che raccontare e spiegare adeguatamente il Gioco. Ergo, Grant è stato appeso in fretta, e, ora che comincia a giocare qualche gara buona, rispolverano il termine “brodino”. Da Jerian ci si può aspettare difesa non ragionamento; disponibilità a 7 o 37 mins (il che da un pubblico che si è sorbito Mike James dovrebbe essere apprezzato…); una gara da 6/6 da 3 però incastrata tra due da 0/4. Questo è.

5 – F4 ANNO SCORSO. Le due finaliste 2021 sarebbero entrambe fuori dai PO. Il CSKA per diff. canestri: miglior attacco di EL + peggior difesa = -15 (vs il +19 di Montecarlo). Efes invece a due gare di distanza dalla zona playoffs: per come è stata sinora la loro stagione devono in realtà esserne felici.

6 – ITALIANI. Hackett 6,5: come sempre da quando è al CSKA i numeri non contano, conta la sostanza e la costanza. Melli 8,5: nel famoso primo quarto vs il Fener 6 pti, 4 rebs, 3 rec (6 alla fine). Datome 7,5: io voglio vederlo sempre così aggressivo in offense. Pipporicci 6,5: mette un paniere, mette una tripla, prende 5 rimbalzi, gioca 18 mins. Che gli vuoi chiedere ancora? Spissu 6: l’arrivo di Mayo ha plastificato i minuti del Sardo sui 10/11, in ogni caso ha messo il suo mattone nella W di Kazan. Fontecchio 5: nella tristezza generale del Baskonia si sta un po’ afflosciando (tristezza sempre amplificata da coach Nosferatu Ivanovic, al cui confronto Messina è Chevy Chase). Polonara 4: onestamente non guardabile, più fiato speso a protestare che a giocare, stagione in netto calando.

7 – DIFESA ROSSA. C’è una difesa che si stacca per efficacia da tutte le altre di EL, quella della Stella Rossa. I Serbi han giocato giovedì e nonostante la gara in più avevano meno punti subiti di 3 delle 8 squadre che avrebbero giocato il venerdì. 605/9, fanno 67 incassati/gara, solo Milano è al loro livello, ma con giocatori migliori: elogi quindi doverosi per coach Radonjc e i suoi, per ora in corsa per la post-season anche se con record perdente.

8 – Un talento poco visto si aggira nel roster dell’Alba Berlino. In un silenzio mediatico quasi assoluto: Oscar da Silva, f, 23 anni. Sta mettendo insieme una stagione da 14.3 + 3.6. Tira col 71% da 2, il 37% da 3, imbuca i liberi (80%) e, pur di poco, recupera più palloni di quanti ne perda. Ha una valutazione media di 17. Roba seria.

9 – Il match forse più importante della giornata era Olympiacos @ Zenit. Hanno vinto i Russi. Gara praticamente sempre condotta anche se mai dominata, come si conveniva a un confronto tra due formazioni di alto livello che ora hanno record pari (6-3) mentre una W avrebbe consentito ai Greci (primo passaggio a vuoti stagionale di Vezenkov) di non perdere Real e Barca per inseguire Milano. Invece ora dalla 4’ alla 7’ sono tutte a 6 W.

10 – 9/9. E’ il bilancio complessivo delle due società rookies. Montecarlo ora sarebbe nei PO, Kazan appena fuori. Bella notizia per loro, pessima per chi è in fila per entrare in EL. Tra cui la Virtus Bologna, che peraltro ha fallito un altro EuroLega-test. Il KO vs Valencia, ovvero contro quella che oggi è da considerarsi la 17′ formazione di EL, bissa quello della serie dello scorso anno vs Kazan. Il roster (più o meno) c’è. C’è il pubblico, il palazzo, il vivaio. Serve solidità, anche a livello di esternazioni dirigenziali.