Saranno Barcellona e Agrigento le due finaliste che, domani alle ore 20.30, si contenderanno il II torneo Renault. Nella prima gara, svoltasi alle 18 al Palabarbuto, i siciliani d’Agrigento hanno avuto la meglio contro la Fulgor Libertas Forlì con un punteggio di 79-77

Gara divertente, poi, quella tra i padroni di casa e la Sigma Barcellona. Alla fine, a spuntarla, sono gli ospiti che nel quarto tempo approfittano di un calo psico-fisico dei partenopei. Alla fine Barcellona riesce ad assicurarsi la finale con il punteggio di 94 a 91 in una gara che di pre-stagionale aveva ben poco.

Ottime indicazioni quelle ricevute da coach Calvani che avrà da lavorare, però, su alcuni aspetti come quello della fase difensiva ma che può ritenersi comunque soddisfatto. Nel complesso la squadra ha svolto bene il suo compito apparendo sempre tenace e combattiva. Fisiologico il calo a metà dell’ultima ripresa che è costata la sconfitta e quindi la possibilità di conquistare non oltre il 3° posto in questa kermesse, utile al pubblico per conoscere la squadra. Occhi puntati sui nuovi acquisti. Ottima la prestazione di Demon Brooks. Il giocatore americano, ambidestro, ha mostrato doti sia da lontano ma soprattutto sottocanestro portando a casa diversi rimbalzi e presentandosi subito, a pochi secondi dal via, con una schiacciata stile NBA. L’altro americano, Jarrius Jakson, è partito con il freno a mano per poi lasciarsi andare nell’ultima parte di gara in cui ha rivestito il ruolo di play. Calvani, infatti, dovendo fare a meno di Traini per qualche tempo, ha provato varie soluzioni. Dapprima Sabbatino (appena tesserato) e poi ovviamente con Valerio Spinelli un graditissimo ritorno, osannato soprattutto per le 2 triple messe a segno negli ultimi minuti di gara. A proposito di nuovi arrivi bene anche Ganeto, apparso in forma e con tanta voglia di fare bene. Il resto della squadra non è stato da meno Allegretti, Brkic e Malaventura hanno prontamente dato il loro contributo.

Sicuramente non è da considerarsi un passo falso. Anzi, coach Calvani ha ottenuto ottime indicazioni dalla squadra che ha lavorato bene. C’è comunque da lavorare su alcuni aspetti come la fase difensiva che troppo spesso ha lasciato spazio agli avversari. Ma in una kermesse pre-stagionale la sconfitta conta poco. Conta essere pronti tra una settimana quando avvierà il campionato.

Appuntamento a domenica per la seconda e ultima giornata del torneo. Alle ore 18 ci sarà la finale 3° e 4° posto tra Givova Napoli e Fulgor Libertas Forlì e a seguire il derby siciliano per la conquista del trofeo.