Fresca di raduno, desiderosa di sfondare. La Bergamo  Basket ha dato ufficialmente il la alla stagione in cui auspica sia di lasciarsi alle spalle l’ultimo posto del campionato 2019-20 sia, soprattutto, di dare una decisa spallata all’emergenza Covid-19 che ha profondamente ferito la Città dei Mille. I gialloneri, la cui conduzione tecnica è stata affidata al riconfermato tecnico romano Marco Calvani, conoscono adesso il panorama delle sfide che li attendono per il campionato a venire che comincerà il 15 novembre. Inseriti nel girone verde, Ruben Zugno e compagni di roster debutteranno sul parquet amico del “PalaAgnelli” appunto il 15 novembre contro la Old Wild West Udine. Poi, fino alla giornata conclusiva del 28 marzo 2021, avranno di fronte nell’ordine Reale Mutua Torino (18), Bcc Treviglio (22 in un derby che si preannuncia sempre all’insegna della massima emozione), Agribertocchi Orzinuovi (29), Urania Milano (2 dicembre), N0vipiù Casale Monferrato (6), Orlandina Capo d’Orlando (13),  Stings Mantova (20), AssiGeco Piacenza (27), Tezenis Verona (3 gennaio), Edilnol Biella (6), Bertram Tortona (10) e 2B Control Trapani (17). L’avvio del girone di ritorno scatterà già il 24 gennaio, l’ultimo atto è previsto il 28 marzo alle 18 contro la 2 B Control Trapani. “Iniziamo questa stagione con grande entusiasmo e voglia- dichiara il general manager giallonero Gianluca Petronio –  siamo stati lontano dall”azione per troppo tempo e non vediamo l’ora di sentire di nuovo i palloni rimbalzare”. Nella consapevolezza che in ogni canestro rifilato alle avversaria vi sarà una dedica particolare nei confronti di tutti quanti hanno patito il dramma del Covid-19 in città e segnatamente verso quanti non ce l’hanno fatta. “Nonostante manchi molto al campionato – prosegue Petronio- abbiamo voluto anticipare di molto i tempi della preseason per riprendere contatto diretto con una città e un ambiente che ha voglia di ripartire”. L’intento è, conclude Petronio, di vedere una Bergamo cestistica “protagonista di un positivo rilancio dentro e fuori dal campo”. Dal presidente Massimo Lentsch così come da Calvani sono venute parole di carica a un ambiente che vuole riannodare i fili dell’entusiasmo dopo i periodi difficili. Bergamo è insomma pronta a fare canestro… nella rinascita.