In una gara dominata sempre dall’equilibrio, che nelle sue fasi cruciali vede piccoli parziali che provano a chiuderla da ambo i lati, Caserta riesce a vincere contro una Cremona che ha venduto cara la pelle per tutti i 40 minuti. Alla fine la voglia dei ragazzi di Molin fa la differenza, nonostante qualche errore di troppo, specie dalla lunetta, che di certo poteva costare caro.  Una gara di certo particolare, con gli azzurri ospiti che la mettono sul piano dell’intensità, presi per mano per i primi tre quarti da un Jarrius Jackson spettacolare che a fine gara farà registrare 30 punti a referto con ottime percentuali.
Gara intensa e in cui la squadra di Pancotto fa la lepre, volando subito a +7 (9-2), ma poi attestandosi sul filo della parità ma sempre con la spinta in avanti. La parità di metà gara è qualcosa che la Juve costruisce grazie ai suoi singoli, con Brooks che fa il bello e il cattivo tempo come suo solito e Vitali che uscendo dalla panchina sa farsi trovare pronto. Il terzo quarto vive di parziali. Rich e Jackson propiziano, anche grazie a un tecnico di Moore (ritardo nella ripresa del gioco) un nuovo +7, ma qui sono due bombe in fila ancora di Vitali a ricucire immediatamente il break. Il quarto periodo vede le squadre annullarsi, con tanti errori da ambo i lati. Un canestro di Roberts e uno di Moore fanno andare la Juve fin sul +4, che rimarrà fisso sul tabellone per un bel po’, prima che Chase con la tripla non riporti i suoi a -1. Caserta non segna, Jackson firma il sorpasso per i suoi, Roberts si prende il fallo ma dalla lunetta con 1/2 può solo impattare. Nell’ultimo minuto succede di tutto, Cremona costruisce due buone triple ma le manda sul ferro, Roberts cattura il rimbalzo subisce fallo e dalla lunetta scrive il +2. Rich sbaglia il jump e stavolta la gara sembra essere chiusa con il canestro da sotto di un positivo Scott. La Vanoli non demorde e ci prova col fallo sistematico, ma nonostante qualche errore di troppo, la Juve controlla il risultato e vince,  71-65.
Ora la squadra di Molin è attesa dalla prova del nove settimana prossima. Sarà una vera finale in quel di Pistoia, con i toscani che vincendo di 7 punti saranno sicuramente dentro. Caserta ha due opzioni, oltre ovviamente a far sua la sfida settimana prossima, la speranza di salvare la differenza canestri con i toscani e sperare che Reggio Emilia vinca ad Avellino, un cammino che però è ancora saldamente nelle mani dei bianconeri che potranno decidere il proprio destino.
Mvp del match è senza dubbio Michele Vitali, che uscendo dalla panchina ci mette 11 punti con 3/5 dall’arco, cui aggiunge 6 rimbalzi.