E’ cominciato il mercato estivo dell’Euroleague che entrerà nel vivo in questi giorni alla Ghirada di Treviso con l’Eurocamp Adidas che ha visto sfilare grandi giocatori poi finiti nella NBA.

Maurizio Gherardini, che è stato gm della Benetton e poi dei Toronto Raptors con l’operazione Bargnani e poi Team Manager della nazionale canadese e da ultimo collaboratore per lo scouting con Oklahoma, una delle migliori squadre della NBA, ha firmato per due stagioni con il Fenerbahce Istanbul che continua ad avere un’attrattiva per gli italiani. Eppure dopo l’accoppiata Pianigiani-Dalmonte di due anni fa sembrava aver messo una croce sui professionisti del Bel Paese. Ma coach Obradovic, per la stima del dirigente emiliano, ha voluto a tutti i costi una figura internazionale come braccio destro e per la prima volta il club del Bosforo non avrà come direttore delle operazioni un turco e ha già annunciato l’accordo con Maurizio Gherardini che anni fa era stato contattato da Milano, e sembra direttamente dal presidente Proli che poi raccontano non più richiamato. Cosa che sarebbe avvenuta poi ancora recentemente ma per esplorare la sua possibilità di accettare un incarico di Lega e non come quel gm che manca a Milano.

Dusan Ivkovic ci ha ripensato e a 70 anni torna ad allenare l’Efes Istanbul con un contratto biennale. Aveva lasciato due stagioni fa dopo aver vinto l’Euroleague con l’Olimpiacos e premiato col Trofeo Gomelski come coach of the year. Aveva detto basta, come altre volte, ma allo stesso modo ci ha ripensato.

Nella sua carriera è stato l’ultimo coach della grande Jugoslavia, che si è sciolta dopo il titolo europeo del ’91 a Roma, e ha vinto il mondiale ’90, tre medaglie d’oro europee e in seguito ha portato la squadra della nuova repubblica di Serbia nei primi posti del basket internazionale. Ha vinto tre titoli del campionato greco e tre del campionato russo e ha portato tre squadre alle Final Four, l’Aek, il Cska e l’Olympiacos.

Ultima notizia da mettere sul tavolo, e forse destinata a fare rumore e magari a creare imbarazzo e irritazione: ai vertici dell’Armani si è presa in considerazione l’idea di non proseguire l’accordo con Luca Banchi ma con la disponibilità di Ettore Messina, che subito dopo la sconfitta al Forum contro il Maccabi ha fatto capire che il suo ciclo col Cska era terminato. Scartata l’idea di andare in Turchia, l’Efes ha puntato su Ivkovic e l’agente di Messina non ha trovato fra le squadre NBA una proposta interessante e quindi Armani avrebbe preso la palla al balzo e ci sarebbe già stato un incontro preliminare per puntare ai massimi traguardi internazionali che potrebbero avere riflessi interessanti come immagine per i marchi della casa milanese dell’abbigliamento e del fashion.

Proli e Messina si erano già parlati tre anni fa, quando il coach catanese aveva terminato la collaborazione col Cska. Poi le voci dissero che i consiglieri di Proli avevano insistito su Sergio Scariolo reduce dei trionfi con la squadra spagnola, e Messina aveva preso la strada della NBA per collaborare coi Lakers e quindi, respinte le offerte turche per la nazionale, ha deciso di tornare a Mosca per l’ottimo ricordo che aveva lasciato. Ma i cavalli di ritorno raramente hanno fortuna, l’Euroleague è stata fonte di due stagioni finite con un risultato deludente nonostante un budget di circa 40 milioni e Messina è pronto a tornare in Italia con la squadra che può diventare monopolista per il titolo. E quindi potrebbe anche tornare ad allenare la nazionale nel caso non arrivassero i risultati nell’ultima gestione che ha l’obbligo di portare la squadra alle Olimpiadi nelle qualificazioni europee dell’anno prossimo in Ukraina, che non saranno facili. E stavolta in part time, come hanno fatto Sandro Gamba, Recalcati e Pianigiani.

Da un giro di telefonate fra gli operatori di basket, tutti hanno detto che “il colpo di Messina è possibile”. Qualcuno ha anche raccontato che la seconda moglie di Ettore Messina, conosciuta a Bologna, è stata consulente per il prestigioso show room Armani di Madrid.

Segnaliamo che l’Euroleague ha comunicato le squadre eleggibili per la prossima stagione e la Montepaschi-Mens Sana figura come titolare della licenza A mentre ci sono altre due opzioni per la Licenza B al n.3 e 14 del ranking che spettano alla prima o alla seconda classificata di questa stagione. Ma andrà a finire che le squadre saranno solo due se non una sola perché se la Mens Sana viene dichiarata fallita l’Euroleague ritira la licenza e per regolamento il club non può essere ammesso alla competizione se è fuori dal campionato nazionale. Una norma che probabilmente ha le ore contate, non si può cancellare una storia per operazioni “extra legem”, come quelle che il Procuratore di Siena ha elencato nelle varie ipotesi d’accusa.

Nei prossimi giorni il liquidatore che ha gestito il club dal giorno dell’assemblea che ha denunciato Minucci e gli amministratori “per bancarotta fraudolenta e falsa informazione societaria” dovrebbe presentarsi al tribunale Fallimentare di Siena per l’udienza preliminare. In agenda la data prevista è il 9 giugno ma la complessa pratica sembra possa essere rinviata a dopo i playoff per evitare una caduta di immagine dannosissima durante i playoff, anche se l’ultima parola spetta al magistrato.

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