LE PAGELLE:

Fortitudo Eternedile Bologna

DANIEL, voto 7,5: Un fattore. Compensa con l’atletismo la statura ( che lo penalizza). Delizia le folle con un paio di schiacciate da urlo ( soprattutto una in tap-in); risulta il migliore nella valutazione e alla lunga mette sotto tutto il reparto avversario, anche se gravato dai falli. In 24 minuti 17 punti con 8/10 dal campo e 13 rimbalzi per 31 di valutazione.

QUAGLIA, voto 7: Di partita in partita riesce a ritagliarsi nei minuti di utilizzo la propria utilità. Presente nel momento dell’allungo. Chiude con buone cifre e una buona presenza sul campo. In 16 minuti, 8 punti e 3 rimbalzi con 3/6 dal campo.

CANDI, voto 7: Concreto. La sua mano non trema negli ultimi giri di lancetta quando infila una bomba nel momento migliore di Imola (pardon, di Anderson..), si prende la responsabilità di portar palla negli ultimi due minuti, peccato non vada oltre al 50% dalla linea in quei frangenti. Comunque alla faccia dell’età una gara da veterano. In 27 minuti, 13 punti con 3/8 dal campo( 3/5 dalla lunga).

MONTANO, voto 7: Partita concreta senza sbavatura e cali di concentrazione. Spalma i suoi punti lungo tutto l’arco dei minuti di utilizzo. Nel finale un 2/2 dalla linea davvero importante. In 27 minuti, 18 punti con 7/12 dal campo ma 4 perse.

SORRENTINO, voto 5: Match in ombra per Gennaro. Poco, pochissimo da salvare e tanto, tantissimo da dimenticare. Speriamo sia solo un passaggio a vuoto. In 13 minuti, 2 punti, 4 falli fatti e -3 di valutazione

RAUCCI, voto 8 (mvp): Siamo d’accordo con Boniciolli nel dare la palma del migliore e “Toble”. Nei numeri sicuramente fa meglio Daniel, ma il delta tra quello che ti aspetti dal giocatore e quello che ti porta è nettamente a favore di Raucci. In piu’ per almeno 20 minuti una grandissima difesa su Anderson. Chiude la sua partita con il punto esclamativo. Recupero e game-set and match. In 28 minuti, 15 punti con 6/9 dal campo, 5 rimbalzi. Ma nelle cifre manca il lavoro della metà campo difensiva.

CARRARETTO, voto 5: Vale molto quanto detto per Sorrentino. Una partita in ombra e gravato ben presto dai falli che ne rendono l’utilizzo spezzettato. Nei 18 minuti che sta in campo non trova mai la via del canestro che cerca comunque molto poco: In 18 minuti, 0 punti con 0/2 dal campo e -3 di valutazione.

FLOWERS, voto 5,5: Boniciolli dice che si aspettava questo da Jonte. Per uno straniero, che dovrebbe fare la differenza, forse è troppo poco. A sua giustificazione il rientro dopo 45 giorni di stop. In 20 minuti, 4 punti con 2/9 dal campo ( 0/5 dall’arco).

ITALIANO, voto 6,5: Solito lottatore, parte benissimo perdendosi un po’ nelle curve (pericolose) del match. Risultato: gravato anche lui dai falli molto presto e deve quindi, forzatamente frenarsi. In ogni caso l’atteggiamento è sempre quello corretto. In 25 minuti, 9 punti con 3/6 dal campo e 7 rimbalzi.

BONICIOLLI, voto 7: Battere la seconda in classifica, comunque è un bel risultato. La solita energia casalinga che non trova riscontri fuori dalle mura del Paladozza. Basterà per arrivare nelle prime 8?

 

Andrea Costa Imola

WASHINGTON, voto 7: Concreto, mai banale e soprattutto, sempre presente. In molti momenti Imola non va alla deriva perchè Leonard trova i punti per rimanere a distanza per così dire, di sicurezza. Le cifre, tra l’altro lo premiano. In 29 minuti, 12 punti, 20 di valutazione, frutto di 7 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate e 2 recuperi.

SGORBATI, voto 5,5: 5 minuti di capo per lasciare tracce e poco pi. Un fallo e un rimbalzo per sporcare lo score.

MAGGIOLI: Voto 6. Partita dai due volti. Primo tempo positivo, secondo tempo in affanno (la carta di identità è sempre la carta di identità). Nel secondo tempo le gambe non lo assistono e cade in diversi falli evitabili. In 16 minuti, 7 punti e 6 rimbalzi

AMONI, voto 4. Inconsistente e dannoso. Inconsistente perché durante la gara lo vedi solo per i falli e qualche tiraccio; dannoso perché anche nel recupero di Imola trova il tempo di spadellare due mattoni dalla lunga. In 18 minuti, 0/6 dal campo e -4 di valutazione; di gran lunga il peggiore in campo.

DE NICOLAO, voto 6: Ordinato. Dalla sua ha il subire 5 falli a favore e una regia senza sbavature ma anche senza invenzioni. In 18 minuti 3 punti con 1/3 dal campo e ¼ dalla linea.

PRATO, voto 6,5: Insieme a Washington è il piu’ continuo per Imola fino all’Anderson Show. Anzi, la tripla che mette Imola a -7 (68-61) è sua. Cresce con il passare dei minuti dopo una partenza in sordina. In 22 minuti, 15 punti con 3/7 dalla lunga e 6/7 dalla linea.

PRETI, voto N.G.. Troppo pochi 2 minuti per un voto. Sporca lo score con un tiro da tre sbagliato e una persa

ANDERSON, voto 8-: Fino a 4 minuti dalla fine sarebbe risicata, forse regalata, la sufficienza. Poi ci regala 3 minuti di perfezione assoluta con 16 punti che portano Imola fino al 79-79. Il meno per l’ingenuità che commette a 34” dalla fine. Un fallo speso inutilmente quando hai 4 lucette già accese è una pura follia. In 33 minuti, 24 punti con 9/19 dal campo

HASSAN, voto 6,5: Complessivamente bene, anche se ad un certo punto si intestardisce a voler tirare anche quando farebbe meglio a non prendersi la tripla al primo passaggio. In ogni caso ottimo tiratore. In 30 minuti, 12 punti con 4/8 dalla lunga per un 4/10 totale.

SABATINI, voto 6: Partita in chiaroscuro per l’ex. Alcune belle iniziative intervallate da altrettante sciocchezze ( un fallo antisportivo evitabile e uno sfondo in piena rimonta abbastanza banale). In 25 minuti, 8 punti con 1/5 dal campo e 5/6 dalla linea e ben 8 rimbalzi.

TICCHI, voto 6,5: Tutta la nostra solidarietà e vicinanza per l’incidente di fine gara, frutto della ignoranza di pochi davanti alla passione di tanti. Ha il merito di non andare alla deriva quando la situazione è preoccupante. Imola resta sempre distante, è vero, ma non da mai l’impressione di aver mollato e il finale né è la dimostrazione. Gestione complessivamente giusta da parte di un coach esperto.

Arbitri: BONINSEGNA, BONGIORNI e VITA, voto 5: In diversi passaggi non appaiono all’altezza di una gara complessivamente non semplice. Valutazioni strane sui falli in attacco. Vera la denuncia di Ticchi sulla sanzione a lui e non a Boniciolli;  vero anche che a seguito di quel tecnico i fischietti hanno per lunghi minuti variato il metro tenuto sin lì. Quando si dice… prendere un tecnico è salutare…

PUBBLICO, voto 10: Vogliamo dare il voto a questo bellissimo pubblico. 5000 persone ( tanti gli Imolesi), correttezza massima tra le tifoserie, calore e passione. Può sembrare che tutto venga rovinato dalla stupidità di un isolato, ma quell’isolato non fa parte di tutto il resto che si è visto attorno al rettangolo di gioco.